II 2° Trofeo “Fouille e Ver de Vase” ai laghi Tre Denari Roma: grandi campioni in pesca!
Domenica 11 Dicembre l’impianto del Tre Denari, sito alle porte di Roma adiacente la via Aurelia, ha ospitato la seconda manifestazione “Foiulle e Ver de Vase”, patrocinata dalle ditte Italica e Rive ed organizzata magistralmente dal CT della nazionale master Ardenti con la collaborazione di De Luca.
Oltre alla coppia Casini – Dellanoy, ormai ospiti fissi dell’evento, le sponde del lago hanno fatto accomodare molti personaggi di spicco dell’agonismo nazionale e non, ad iniziare dai “giovanotti” che agli ordini di Massimo hanno conquistato trionfalmente l’oro mondiale a Firenze, per passare a Paolo Valore della nazionale francese, Casaglia, Imperiali, Stella, Fontana, solo per citarne alcuni.
La manifestazione ha avuto inizio il giorno precedente con un gradito buffet che ha preceduto una gara di prova, dove gli agonisti hanno potuto testare le potenzialità del lago.
Causa la temperatura insolitamente elevata per il periodo, le carpe di taglia che popolano in maniera sostanziosa il lago hanno dato subito prova di essere ancora in attività. Questo ha un po’ ridisegnato i piani di chi aveva in mente la scorpacciata di breme fatta lo scorso anno.
Dopo la gara di prova, aperitivo con piccolo briefing sulle strategie da mettere in atto il giorno successivo e, a seguire, la lauta cena organizzata dal titolare dei laghi Luciano con l’aiuto di tutta la famiglia, durante la quale aneddoti di gare incredibili e risate non sono certo mancati.
La domenica mattina gli agonisti erano pronti al sorteggio, lontane nel tempo le faccie tirate che si notano durante la stagione agonistica.
Quasi non riconoscevo il lago, io che sono di casa, nastrato e picchettato come ad un mondiale di pesca .. debbo dire che un pizzico di emozione mi ha sorpreso quando ho letto il mio nome sul picchetto che ci era stato assegnato come coppia.
La gara, come da regolamento, prevedeva l’uso esclusivo del fouille come pasturazione accompagnato da terre e pastura e l’innesco del solo ver de vase. Vietata la pasturazione pesante fatta con il lancio a mano, si sono visti solo i cupping-kit sfilare avanti ed indietro per depositare con millimetrica precisione palle di pastura e terra arricchite con le simpatiche larvette rosse.
Le breme si sono fatte attendere, poche e di taglia grande, mentre hanno fatto capolino i fantastici carassi extralarge, che da anni popolano il lago grande, e le carpe che hanno messo a dura prova elastici ed attrezzature dei concorrenti.
Proprio la cattura di quest’ultime si è rivelata la chiave di volta per imporsi nel proprio settore, nonostante il regolamento particolare ne limitasse il punteggio a 1500 qualunque fosse il peso del pesce.
La pesca non è stata comunque facile perché i combattivi ciprinidi esigevano comunque lenze e finali non certo da pesca estiva, fondamentale, come al solito, è stata la gestione del quantitativo di fouille ed i tempi di sfaldamento delle terre.
La giornata è stata graziata dal meteo, solo una leggera pioggerella durante la prima ora ha costretto i garisti ad aprire gli ombrelloni.
Alla fine ha prevalso la coppia composta da Rufini e Cardinali della Goldenfish di Macerata che con 8960 punti ha regolato tutti.
Alla fine della gara, risposte le attrezzature, siamo entrati tutti in pastura sul fantastico buffet che ci aspettava …. devo dire, che trovare un vincitore sarebbe stato molto difficile.
Alla fine la ricca premiazione fatta da Ardenti, dove non sono mancati sorrisi ed applausi convinti, con ciliegina sulla torta i due fantastici Rivè che hanno portato a casa gli amici marchgiani.
CLASSIFICA ASSOLUTI
1° RUFINI CARDINALI KG. 8960
2° BRIGIOLINI PIZZONI KG. 6350
3° TORRI PAGLIARI KG. 5770
4° FERRETTI MATTEOCCI KG. 5760
5° ZANELLATI ANTICO KG. 4610
6° CASINI DELANNOY KG. 4520
1 Assoluti Rufini Cardinali
2 assoluto Brigiolini Pizzoni
3 assoluto Torri Pagliari
4 assoluto Ferretti Matteocci
5 assoluto Zanellati Antico
6 assoluti Casini Delannoy
Intervista con Massimo Ardenti
Allora Massimo è stato veramente sorprendente quello che hai saputo mettere in scena questo week-end.
Grazie Andrea, devo dire cha la mia intenzione, visto che molti agonisti venivano da fuori, era quella di offrire un pacchetto che potesse accompagnare il soggiorno dei partecipanti dal sabato mattina fino alla premiazione di domenica.
Il sabato, tutti hanno apprezzato il rinfresco che ha preceduto la garetta di prova con l’assegnazione del box e la redazione delle classifiche. La cena, poi, si è protratta tra battute e vecchi ricordi dei tanti amici che mi hanno onorato della loro presenza.
Ormai, questa gara sta divenendo una classica dell’agonismo del centro.
Questo è il mio impegno e vedrai che il prossimo hanno riusciremo a fare ancora meglio coinvolgendo altri sponsor e facendo in modi di ripopolare il lago con molte breme.
Come hai visto la gara dal punto di vista tecnico?
Ma, inutile nasconderti che il numero di pesci non è stato pienamente soddisfacente, purtroppo non siamo riusciti a reperire del materiale ittico idoneo da immettere prima della gare.
Le breme, infatti, anche a causa delle temperature ancora elevate non erano disponibili e le scardole immesse non hanno avuto una risposta efficace.
Tutte le bremette dello scorso hanno secondo me sono state razziate da pesci gatto e lucioperca, questo ha influito pesantemente sul numero di catture.
Secondo me era importante non esagerare con la pastura ed il fouille.
La risposta migliore si poteva ottenere mettendo in acqua pochissima roba e soprattutto palline piccole come ciliegie, attendendo la risposta del pesce.
La controprova me la hanno data i miei due ragazzi che hanno vinto il settore tecnico vicino al bar, in un picchetto certamente sfavorito.
Hanno pescato impostandosi in maniera divergente sul picchetto, Valerio ha pasturato come ti accennavo ed ha preso tutti i pesci che hanno portato alla pesa l’altro, che per scelta è stato più aggressivo, ha perso solo due carpe.
Massimo, dal canto mio posso testimoniarti che sono rimasto veramente sorpreso dal clima da grande kermesse e dall’organizzazione che sembrava quella di un mondiale.
Insieme alla tua, ho ricevuto tante telefonate di apprezzamento, qualche ragazzo mi ha chiesto addirittura di riservagli un posto già per il prossimo anno.
Questo vuol dire che stiamo facendo le cose nel modo giusto e cercheremo di fare sempre meglio.
Vedi, io ho ottenuto tanto dalla pesca, mi reputo un fortunato da questo punto di vista, ora che ho 53 anni mi sto dedicando ad altre avventure che mi stanno regalando nuove soddisfazioni.
Prima di tutto costruire una società con un gruppo di ragazzi che possa avere un immagine pulita nel mondo dell’agonismo, poi il mio investimento come CT ed anche l’organizzazione di queste manifestazioni nelle quali sentire l’affetto di tanti amici con i quali ho condiviso momenti importanti nella mia carriera di agonista.
Una parola voglio spenderla per Luciano e la sua famiglia che sono stati perfetti, con i tempi giusti e non è facile servire più di cento persone tra agonisti ed accompagnatori con cortesia e puntualità.
Io li conosco dagli anni 80, conoscevo il papà di Luciano, sono persone di famiglia ma al di là di questo posso garantirti che è difficile trovare persone che sappiano seguirti in questa maniera durante una manifestazione con tante persone.
Mi associo, tutto fantastico, grazie ancora Massimo e mi raccomando lascia sempre un posto per me
Non preoccuparti …. Dai, ci vediamo domenica
Un saluto a tutti i lettori di matchfishing da Andrea Romanelli
LE PREMIAZIONI DEL DOPO GARA
I PROTAGONISTI