LA GARA DI PESCA: LA VITTORIA E’ UNA CORSA CONTRO IL TEMPO
Vi siete mai chiesti in una gara di pesca quanti minuti effettivi riusciamo a pescare?
Il successo in una gara di pesca si ottiene con il maggior peso finale spesso determinato dal numero maggiore di pesci pescati.
Ovviamente per prendere pesci occorre far pescare la lenza con l’esca che invita la nostra preda ad abboccare.
Abbiamo provato ad immaginare una gara di tre ore e quale tempo morto o accesorio limita la durata della pescata.
Non ci crederete ma in una gara di tre ore il tempo riservato alla pesca effettiva si riduce nella stragrande maggioranza dei casi a 2,5 ore e in altri ancora meno.
Proviamo ad analizzare le casistiche che fanno ridurre il tempo di pesca:
Dopo la pasturazione iniziale, fatta nei dieci minuti pre gara, la nostra concentrazione è al massimo livello e solitamente le prime catture determinano l’andamento di tutta la gara.
Se le mangiate non arrivano subito, mentre il concorrente a noi vicino inizia a prendere subito pesce, la nostra testa inizierà a chiedersi se qualcosa nella nostra impostazione o lenza non funziona e così facendo si indebolisce la concentrazione sulla pescata.
Le cose non girano ancora e allora si inizia a perdere i primi secondi preziosi con un giro di pasturazione a scodella e se pastureremo ovviamente non pescheremo.
Solitamente in una gara dove la pasturazione è determinante, come ad Ostellato o Medelana, ogni 15 minuti dovremo scaricare roba almeno due volte a coppetta e queste operazioni pur facendole nel modo più veloce possibile richiederanno non meno di un minuto per volta.
Ricordo che a gara avviata la palla di terra o pastura da scodellare deve essere fatta al momento e quindi serve tempo a meno che uno non le faccia mentre la canna sulla barra sta pescando.
1° ora:
dopo 15 minuti primo giro a scodella (1 minuto)
dopo 30 minuti secondo giro a scodella (1 minuto)
dopo 45 minuti terzo giro a scodella (1 minuto)
dopo 60 minuti quarto giro a scodella (1 minuto)
2° ora:
dopo 75 minuti quinto giro a scodella (1 minuto)
dopo 90 minuti sesto giro a scodella (1 minuto)
dopo 105 minuti settimo giro a scodella (1 minuto)
dopo 120 minuti ottavo giro a scodella (1 minuto)
3° ora:
dopo 135 minuti nono giro a scodella (1 minuto)
dopo 150 minuti decimo giro a scodella (1 minuto)
dopo 165 minuti undicesimo giro a scodella (1 minuto)
dopo 180 minuti dodicesimo giro a scodella (1 minuto)
Totale 12 minuti (tempo passivo) rubati alla pesca.
Bene, adesso vediamo altre forme di “perdite di tempo” che diminuiscono le probabilità di successo con l’esca in pesca e quindi di cattura.
Cambio esca: succede che trascorsi alcuni minuti il nostro galleggiante non parte.
Allora la nostra testa inizia a porsi altri interrogativi; l’esca sarà perfetta?
Nel dubbio si recupera la canna per controllare e verificare, oppure capita di dover cambiare l’esca stessa.
In tre ore quante volte può succedere? 10 volte? Se quantifichiamo almeno 45 secondi per volta se ne vanno altri 4,5 minuti che sommati ai 12 precedenti siamo già a 16,5 minuti di pesca attiva in meno.
Vogliamo poi considerare le abboccate sbagliate e l’esca rovinata da cambiare? quantifichiamo in altre 10 volte queste casistiche durante le tre ore di gara e quindi decurtiamo di altri 4,5 minuti il tempo dedicato alla pesca attiva (45 secondi per 10 volte). Siamo a 21 minuti persi.
Vi è mai capitato di ingrovigliare la lenza o il galleggiante che in fase di allungo della roubaisienne si accavvalla? in una gara può succedere almeno tre volte? direi di si! e allora consideriamo 30 secondi per volta e se vanno così in tempi morti altri 90 secondi ovvero un minuto e mezzo che sommati ai precedenti 21 minuti ci portamo a 22,5 minuti passivi.
L’amo è spuntato, il terminale non va bene è da cambiare, in una gara succede almeno 5 volte e questa operazione è più complicata perchè c’è da posizionare la canna, prendere la scatola dei terminali, scegliere il finale giusto e poi montarlo sull’asola, caricare l’esca per pescare…. quanto tempo richiede questa operazione secondo voi? a mio parere non meno di 45 secondi per volta e quindi se ne vanno altri 4 minuti circa (45/50 secondi per 5 volte) che sommati ai precedenti 22,5 minuti ci portamo a 26,5 minuti di tempo morto.
Ci sono tante altre situazioni durante una gara che ci portano a “rubare” tempo prezioso alla pesca che ognuno di noi ripensando alle ultime gara effettuate può individuare.
Ecco quindi cosa succede in una gara di pesca, una buona mezz’ora se ne va per gestire i tempi accessori, ma si sa questi tempi, pur necessari per certi versi a rendere la nostra pescata più efficace, non portano pesce.
Quindi una delle problematiche che dovremo curare da ora in poi sarà proprio quella della gestione dei tempi morti i quali come detto più saranno brevi e più aumenteranno le probabilità di successo della nostra pescata.
Ovviamente siamo curiosi di conoscere il vostro parere.
La redazione di Match Fishing
L’OROLOGIO DI MATCH FISHING APPLICATO AL PANIERE E’ SEMPRE UTILE PER CONTROLLARE LA GESTIONE DEL TEMPO IN GARA