MEDELANA: UN CANALE DIFFICILE METTE A DURA PROVA ALCUNE TRA LE MIGLIORI LENZE D’ITALIA

La gara di giovedì 15 marzo, sul Po di Volano a Medelana ha chiamato a raccolta, da diverse province d’Italia, 90 agonisti alcuni dei quali dal palmares davvero invidiabile.

La gara è stata realizzata in collaborazione con l’azienda Tubertini di Bologna e si prefiggeva l’obiettivo di testare il canale in previsione delle competizioni più importanti previste per fine marzo.

Si inizierà con il club azzurro per poi passare ai trofei di serie A e Eccellenza nord.

In poco tempo le migliori lenze d’Italia passeranno tutte da qui per cimentarsi con la pesca delle breme attraverso una condotta di gara molto tecnica e impegnativa dal punto di vista fisico tecnico e mentale.

Una gara in questo canale richiede molta prestaza fisica nelle fasi della pasturazione rese difficile dall’impervio argine e nello stesso tempo dalla necessità di leggere bene, fin da subito, il canale per assicurarsi fin dalle prime batture la miglior resa.

Qui chi sbaglia paga! un momento di rilassatezza durante le ore di gara può capitare a tutti e un calo di concentrazione, soprattutto nelle gare della durata di 4 ore, lo si paga duramente nel risultato finale.

L’ottima uniformità del canale lo rende uno tra i più equilibrati ed omogenei campi gara d’Italia ma serve sempre sintonia con il posto e la giusta impostazione di pesca.

Serve tanta esperienza, per cercare di capire quali lenze scegliere, quale meccanica dare alla terra e alla pastura, se è meglio una pastura scura o chiara, se mettere poco fouille in pastura e terra o caricare con più larve.

Insomma un insieme di particolari da far girare tutti nel verso giusto per ottenere il miglior risultato finale.

Nella gara di giovedì in molti si aspettavano di fare “mattanza” di pesce, stando alle ultime pescate che avevano regalato pesi stratosferici, mentre invece tutto il corso della competizione è stato un insieme di nodi da sciogliere perchè in molti dopo un’ora di gara avevano nella nassa pochi esemplari di breme.

Un crollo radicale della pescosità che tutti non sapevano spiegarsi.

Nemmeno i più esperti riuscivano a capire le ragioni di questo scarso rendimento.

La corrente al pronti via era da 4 grammi con acqua che spingeva da destra verso sinistra rispetto alla postazione di pesca, poi c’è stato una ferma piatta durata fino alla fine con lenze che scendevano ai due grammi.

Sulle rastrelliere si sono viste diverse lenze con tipologie di galleggianti a vela variegate a dimostrazione che nella pesca la fantasia non ha limiti, oltre ai classici galleggianti tradizionali da roubaisienne.

Con l’innalzarsi del sole si riusciva a notare sulla superficie del canale una lunga strisciata rossastra a testimonianza di un ingresso di acqua sporca proveniente dalla vicina Burana.

Acqua ferma ed acqua sporca sono stati gli elementi negativi che avrebbero condizionato la pescosità che per questo canale in questo periodo è sempre stata molto alta.

Pochi pesci nelle prime due ore di gara con un generale aumento della pescosità nell’ultima ora grazie ad un netto miglioramento dell’acqua.

“se avessi saputo che la pescosità sarebbe stata così parca avrei messo meno fouille nella terra” questo il commento di un pescatore con esperienza; “in queste condizioni sarebbe stato meglio fare una terra poco impongata per consentirgli di aprirsi sul fondo più velocemente”.

Insomma ognuno a fine gara aveva individuato gli “errori” commessi.

La pescata prevedeva l’uso del fouille e del ver de vase come innesco anche se osservando bene molti agonisti non disdegnavano l’innesco di un bigattino piccolo e rosso e tre fili di ver de vase insieme.

Tre pesci e poi una mezz’ora di fermo, altri tre pesci e poi altro fermo, ma nessuno ha saputo darsi una spiegazione.

L’acqua oltretutto è apparsa ancora molto fredda e sappiamo che le basse temperature tendono a bloccare l’appetito dei pesci.

Fino a poche settimane fa questo canale, il braccio morto del corso principale del fiume Po, è stato completamente ghiacciato con ripercussioni sul pescato.

“qui se non piove un pò da cambiare l’acqua la vedo dura prendere pesce senza un minimo di corrente” questo un altro commento di un agonista di Ferrara.

Partenza gara con i soliti 10 minuti per la pasturazione pesante e poi il giu le canne è arrivato al classico suono alle 10 in punto.

Abbiamo osservato per voi anche alcune piombature tipo per questo canale e tutti avevano realizzato un bulk a 40 cm dall’asola con tre pallini equidistanti tra loro di circa 10 cm, terminale lungo non più di 20 cm.

Tutto sommato il fine gara è arrivato con le operazioni di pesatura che hanno dimostrato che alla fine un pò di pesce si è fatto prendere.

La classifica finale ha sentenziato i vincitori dei settori e alla fine gli assoluti di giornata che sono stati nell’ordine:
1) Calosi Fabrizio Lenza Montecatinese Maver
2) Santoni Andrea Pol. Oltrarno Colmic
3) Gabba Ferruccio Lenza Emiliana Tubertini
4) Italiani Alberto PC Teramo Milo

Da segnalare il gesto sportivo di Ferruccio Gabba il quale ha rimesso in palio il premio per il terzo assoluto andato di conseguenza al quinto che è risultato Genovesi Marco della Maver.

Non possiamo dimenticare di rivolgere alcuni ringraziamenti: in primis all’azienda Tubertini che ha sostenuto questa gara, alla televisione Italian Fishing TV che ha ripreso le fasi salienti della gara e delle premiazioni e che sarnno trasmesse prossimamente sul canale 811 della piattaforma SKY, le ragazze del Bar Sport di Rovereto con la titolare Agnese molto disponibile a servire al meglio i pescatori; i fornitori di esche Gino Govi e Oscar Ferrari, la FIPSAS di Ferrara per la concessione del campo di gara; e tutti i partecipanti intervenuti.

CLASSIFICA FINALE

L’ALBUM FOTOGRAFICO DELLA GARA

LA PREPARAZIONE DELLE TERRE

IL VEZ PRESSA LA TERRA CON FORZA

…POSSONO ANDARE

INIZIO PASTURAZIONE PESANTE

E ORA UN PO DI PONGO A SCODELLA

….E VAI CON I PROTAGONISTI E I PRIMI PESCI

QUALCHE INTERVISTA PER LA TV AI PROTAGONISTI

UNA BELLA BREME

“MALEDETTI” GATTI

MARCO GENOVESI 1° DI SETTORE E 5° ASSOLUTO

MAURIZIO FEDELI 1° DI SETTORE

IL PESCE DI MARCO GENOVESI

IL VEZ C’E’

INIZIANO LE PREMIAZIONI

ALBERTO ITALIANI 4° ASSOLUTO

FERRUCCIO GABBA 3° ASSOLUTO

ANDREA SANTONI 2° ASSOLUTO

FABRIZIO CALOSI 1° ASSOLUTO

MARCO GENOVESI RINGRAZIA FERRUCCIO GABBA

ALESSANDRO DI MATCH FISHING

GABRIELE DI MATCH FISHING SMONTA LE BANDIERE DI TUBERTINI

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