CLUB AZZURRO 2012 – 2° PROVA: “FRATTI NON PAROLE”!
Eccoci qua cari amici di Match Fishing per raccontarvi la seconda manche del Club Azzurro andata in scena quest’oggi sul Po di Volano a Medelana.
Ancora una volta il canale non ha tradito le aspettative dei concorrenti con una pescosità decisamente buona anche se inferiore a quella vista nella prima manche e nei giorni precedenti durante le prove.
Logicamente la pressione agonistica si è fatta sentire, l’enorme quantitativo di prodotti messo in acqua in questa settimana ha finito con lo sfamare il pesce e messo in attività i siluri che pare si siano dati appuntamento nel tratto di campo di gara vista la concentrazione di breme.
Se ieri era stata la giornata di Stefano Premoli con l’assoluto di giornata oggi dopo gara due si insedia in testa alla classifica Gianni Fratti della società Il Vairone Maver con tre penalità.
Fratti ieri ha fatto un bel secondo e oggi, dimostrando di avere capito bene come andava affrontato questo canale, ha vinto meritatamente.
Al secondo posto si piazza un debuttante del Club Azzurro, Pierpaolo Barilli della Città del Rubicone Daiwa, dimostrando che il podio conquistato nella finale del campionato italiano dell’anno scorso non è stata certamente una casualità.
Barilli vince alla grande il suo settore assimilando le direttive che gli arrivavano dalla sponda rappresentata da Luca Piscaglia e soci.
Terzo posto per Emilio Colombo alias “MILO” un veterano dell’agonismo, un’icona della pesca al colpo da quarant’anni sulla scena sempre da protagonista e anche oggi ha dimostrato che nella pesca tutto è possibile quando si interpretano correttamente i particolari.
Quarto posto per Andrea Gelli della Valdera Colmic, un giovane che sta dimostrando gara su gara il suo reale valore di agonista, un personaggio che farà parlare tanto di se perchè ha la stoffa del campione.
Quinto un altro “terribile” della lenza, Simone Carraro dell’Emiliana Tubertini, reduce da un inverno fermo ai box per un problema di salute ma che non ha nessuna intenzione di abdicare e siamo certi che lo vedremo giocare un ruolo da protagonista in tutte le gare come da tanti anni sta dimostrando.
Seguono poi Reverberi, Bruni, Giordani, Minghelli, Naro, Vezzalini, tutta gente che sarebbe meglio evitare nel settore perchè ossi duri che non mollano mai.
Leggermente attardati Prandi e Premoli, due personaggi abituati alle vette delle classifiche e che avranno modo nel proseguio del campionato di tornare a dire la loro.
Nelle prossime ore su questa pagina potrete visualizzare le interviste a Massimo Vezzalini, già vincitore del Club Azzurro nel 2010 e al capoclassifica Gianni Fratti.
GIANNI FRATTI, IL CAPOCLASSIFICA
INTERVISTA A GIANNI FRATTI
Al termine di questa due giorni del Club Azzurro abbiamo portato al microfono di Match Fishing Gianni Fratti, capoclassifica con sole tre penalità, in ragione di un bel secondo di settore ottenuto nella prima manche e di una vittoria chiara in gara due.
Allora Gianni come hai visto il Po di Volano visto le due performance che hai realizzato?
Ho trovato un canale molto diverso dal solito, eravamo abituati a pescare con delle vele importanti e con il famoso pongo, ma l’andamento di quest’anno dovuto probabilmente al secco, l’andatura è stata spesso lenta e a volte l’acqua si addirittura fermata.
Secondo me la scelta vincente è stata nell’uso delle terre e pasture che lavorassero più degli anni scorsi, e a me che piace molto pescare con il galleggiante un pò in passata, mi ha dato ragione.
Una pescata alla vecchia maniera non l’ho fatta e i risultati pare che parlino chiaro.
Per quanto riguarda la pasturazione ho fatto quello che fanno un pò tutti, si butta una pastura abbastanza compressa che lavori con dei bachi morti e per quanto riguarda le terre invece di fare le terre solite ho preferito quelle che lavorassero abbastanza.
Ho messo poco fouilles all’inizio per avere delle mangiate un pò più franche.
Come grammatura ti devo dire che mi ha reso molto bene un galleggiante dritto da 4 grammi e uno da 6 grammi, ho pescato anche con una vela da passata appoggiando poco perchè il canale era molto fermo.
Il canale non è mai stato fermo si è riscontrato anche un abbassamento del livello dell’acqua e devo dire che in giro ho visto usare anche dei vela abbastanza pesanti nonostante l’acqua non muovesse tanto. Evidentemente tu hai creduto in questo tipo di soluzione e alla fine hai avuto ragione…
Ripeto ho avuto modo di fare gare di prova e le piastrone pesanti pur essendo valide non mi hanno mai dato fiducia e così ho pensato di pescare più leggero con pastura che si aprisse di più e le mie mangiate rispetto agli altri erano più regolari.
Ho avuto poche pause durante la gara e questa condizione in una gara che dura quattro ore è stata vincente.
Ho visto lungo il campo di gara diverse soluzioni di innesco, chi ha avuto più soddisfazione pescando con il bigattino e un filo di ver de vase chi invece solo con tre fili di ver de vase. E tu?
Io sono solito partire con un baco morto e due fili di ver de vase, poi dopo quando i pesci si fanno difficili solo due o tre fili di ver de vase.
Ecco devo dire che quest’anno abbiamo usato ami più moderati, gli ami da squali non li ho usati più perchè non pagava.
Una pesca più da ricerca?
il fatto che l’acqua vada un pochino più piano i pesci hanno più tempo per ragionare e per vedere l’inganno con l’esca mentre quando l’acqua va più forte allora è meno diffidente e si può rischiare di più con l’amo grosso che porti anche un verme, due bachi morti e tre fili, insomma una pesca diversa..
Comunque belle pescate sia ieri che oggi..
Si ieri faccio più di 11 chili e oggi sui 12 chili, niente male anche se la gara è durata 4 ore però voglio ricordare che solo tre anni fa si facevano 18 chili in tre ore quindi la resa del pescato si è decisamente ridimensionata.
Sicuramente quello di oggi è un canale più equilibrato, non è il tiro alla fune degli anni passati.
Ti ricordi quante catture hai realizzato ora per ora durante le tue gare?
si, sia ieri che oggi ho fatto una discreta prima ora, una buonissima seconda e terza ora e solo nella quarta ora ho faticato un pochino.
Devo dire che sono stato anche disturbato dai siluri, infatti davanti ame ne è saltato uno da 30 chili e oltre con rallentamento conseguente delle mangiate delle breme.
Oggi mi sono fermato negli ultimi 20 minuti forse avevo un siluro sotto in caccia.
Bene Gianni, adesso sei intesta alla classifica e nelle restanti gare sarai un osservato speciale, sia da parte dei tuoi avversari che da parte di noi addetti stampa. Allora in bocca al pesce per le restanti gare e complimenti per questa testa della classifica conquistata qui sul Po di Volano.
INTERVISTA A MASSIMO VEZZALINI
Ciao Massimo ti vedo seduto sulla sedia a riposare o a rimembrare? forse stai pensando al 5° di settore che hai fatto ieri nella prima manche e che poteva essere migliore come piazzamento se….
Guarda Alessandro, partiamo subito con il dire che le cose che ho fatto oggi per vincere sono le stesse che ho fatto ieri.
Quindi rispetto a ieri non ho cambiato niente nè come approccio alla gara ne come roba da buttare.
Stessa pastura e stesse terre?
Oggi a differenza di ieri il pesce non mi è mai sparito d’altra parte la pesca non è una matematica esatta, ieri mi sono spariti e non sono stato più capace di farli rientrare, tutto qua.
Oggi ho provato un pò di tutto, tutte le cose che sapevo.
Scusa Vez puoi essere un pò più chiaro? abbiamo bisogno di capire che tipo di impostazione avete deciso visto che oggi la Città del Rubicone con due uomini vince i settori con entrambi, qualcosa rispetto a ieri avrete pur fatto..
Guarda ti dico che abbiamo deciso di pescare fermi sulla roba, in uno spazio di 20 centimetri, sia io che Barilli abbiamo usato tanta terra di somma con dentro tanto fouillis molto impongata come è di moda adesso.
Secondo me l’arma vincente è di esser il più precisi possibile e girare sempre le lenze a seconda della velocità dell’acqua.
Si devo dire che questo particolare l’avevamo notato, anche ieri ci sono state diverse variazioni di livello durante le quattro ore di gara…
guarda Alessandro oggi ho pescato con 20 grammi, poi con 12 e poi con 8 per poi ritornare a pescare con lenza da 20 grammi.
Alla fine ho finito con una lenza da 4 grammi con galleggiante normale usando una lenza di Ostellato, quindi riepilogando, lenze giuste, rotazione delle lenze, acqua giusta, galleggianti tarati bene di facile lettura.
La tua taglia è stata importante?
si convengo che c’è il modo per selezionare la taglia del pesce, se buttiamo roba che lavora subito e male avremo difficoltà a prendere pesce di taglia.
Credo, ma non sono un’esperto, che i pesci grossi si prendono stando poco appoggiati sul fondo, nell’ordine di un paio di dita, e quindi visto che oggi l’acqua del canale si è abbassata di cinque cm. progressivamente bisognava stare dietro al calo dell’acqua ed esser pronti e rapidi a non variare il fondo.
Nella pesca ci sono tante componenti, quello che si butta, come si tiene la canna, e poi il siluro che è stato devastante per la regolarità della gara.
Sono anni che in questo tipo di gare il bigattino non lo compro neanche. In quattro anni non ho mai innescato il bigattino a Medelana.
Ho avuto un attacco di un siluro che mi ha divorato una breme, ieri Boni ne ha attaccati ben 12, oggi mi ha dato fastidio limitatamente perchè forse avevano la pancia piena dei giorni precedenti.
Poi volevo aggiungere che oggi avevo un settorino per nulla facile visto i nomi degli altri concorrenti, non facile per un vecchio come me…. perchè oggi ci sono dei ragazzi veramente molto bravi.
Guarda Vez se ci fosse un campionato della modestia tu saresti sicuramente sul podio per le cose che hai detto ma se non ricordo male solo due anni fa qualcuno ha vinto un certo club azzurro e l’anno scorso qualcuno ha fatto parte del gruppo Italia campione del mondo per cui la storia del vecchio caro Vez non attacca.
si è vero due anni fa ho vinto il club azzurro ma questo nulla toglie che questi ragazzi sono molto bravi e si meritano questo spazio.
Bene allora complimenti per questa bella vittoria e ti ringrazio per l’intervista che ci hai rilasciato.
CLASSIFICA Club azzurro dopo 2 prove
classifica settori 2 prova club azzurro seniores 2012
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Match Fishing ringrazia Antonio Fusconi per l’invio delle classifiche.