Una giornata di pesca …….. da raccontare

Mercoledì 25 04 1012

Noi nel sud Piemonte abbiamo la fortuna di avere dei posti meravigliosi dove pescare il cavedano, il periodo migliore è da settembre a novembre tempo permettendo ma non è male pescarlo in questo periodo, unico problema lo da il vento che sulla superficie dell’acqua deposita quella peluria dei pioppi che non ti lascia pescare con le lenze leggere con pallini a scalare .

La giornata è buona, un po’ fredda cosi decido di abbandonare la roubaisienne per ritornare a pescare il cavedano a vecchia maniera con canne fisse 6-7-8- mt e la classica bolognese.

Il mio desiderio è di recarmi in quei luoghi dove, negli anni passati avevo gareggiato con la predominazione del cavedano.

La cosa migliore, è andare con due miei amici, Gianluca e Silvano.

Così decidiamo di recarci in quei luoghi che da un bel po’ di tempo non bazzicavo .

Sorpresa

Parcheggio la macchina per visitare quei luoghi a piedi e mi sorprendo nel vedere alcuni mucchi di bottigliette di birra e plastica abbandonate.

Alla fine del campo gara, vedo un paio di auto semi nascoste, l’ideale per chi è privo di licenza e voglia di fare man bassa del pescato in tranquillità.

Questo è il mio parere.

Mettermi a pescare distante dall’ automobile oggi, con i tempi che corrono, non mi sento tranquillo.

Sostare l’autovettura con sopra attrezzi che non ci servono non è più sicuro.

Allora decidiamo di passare nella sponda opposta, e con l’aiuto della memoria ritrovo la strada che c i porta subito dove volevo andare.

Altra sorpresa

Il mio commento personale è che i pescatori nel torrente Orba nel comune di PREDOSA non siano desiderati.

Quindi dovrebbero indicarlo all’ ingresso del paese, come fanno alcuni comuni che indicano che la loro città è denuclearizzata.

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