MINCIO A PESCHIERA: SCARDOLA SI MA….CON LA FISSA!
Anche domenica 27 maggio sono sulle rive del fiume Mincio per assistere al campionato a box della provincia di Verona.
Come al solito l’acqua si presenta di un colore verde intenso, molto bella e la velocità è moderata che richiede lenze dai 2 ai 4 gr..
Molti sono gli agonisti sulle riva, ma molti sono anche i pescatori amatoriali della passata che richiamati dal momento d’oro del Mincio si ritrovano lungo gli argini riempiendo di fatto tutte le postazioni.
Insomma alle 10 del mattino si registrava il “tutto esaurito”.
Parliamo ora della gara, vista la frega di carpe, carassi e scardole nel sotto riva, la pesca viene impostata in prevalenza con le CANNE FISSE da 5 a 6 metri, davvero adatte e veloci per salpare dalle 20 alle 35 scardole per ora.
Tenete presente che la maggior parte di questi esemplari pesavano dai 200 ai 300 grammi cadauna.
Alla fine della gara si sono registrati pesi altissimi.
La gara è stata impostata solo con pastura e la pesca veniva effettuata stando in piedi con una velocità di esecuzione, per cercare di essere sempre molto attenti.
Insomma una bella domenica che riporta questo splendido fiume nella hit parade dei posti più belli d’Italia, un Mincio straordinario che ci riporta indietro di quaqlche decennio, quando sulle rive del fiume metà veneto e metà lombardo, venivano aperte solo canne fisse.
Un tempo erano avole oggi sono scardole, ma le fisse ancora arrugginite da diversi anni di abbandono sono le stesse così pure le emozioni.
Da Peschiera, per Match Fishing, Filippo Lugaresi.