REGIONALE B5 LAZIO: PARTENZA SPRINT PER LA LENZA JOLLY E NEPESINA
Anche il Regionale B5 prende finalmente il via, con le gare del Salto per il girone A e di Celletti per il girone B.
Personalmente ho partecipato alla prova svolta nel bacino Viterbese e, come immodestamente cerco di fare negli articoli che scrivo per Matchfishing, mi sarebbe piaciuto dare qualche nota di dettaglio sul contenuto tecnico della gara.
Questa volta vorrei astenermi, non perché non mi senta in grado di farlo … anche se forse il 10 rimediato dovrebbe farmi riflettere su questo punto.. ma perché di contenuti tecnici, in una gara dove il pesce è assente, ce ne sono ben pochi.
Una gara surreale, quella al Celletti, dove i più bravi hanno avuto la fortunata di veder sparire il tappo sotto l’acqua per due, tre volte.
Il bello è che i pochi, pochissimi pesci disposti ad avvicinarsi alle lenze degli agonisti o pesano 10-20 gr., nel caso di blicchette e pesci gatto, o partono dai 3 kg in su nel caso delle carpe che, in osservanza al regolamento particolare della gara, valgono comunque 1,300 kg.
Forse, come qualche società aveva chiesto nelle riunioni per la compilazione del calendario, l’utilizzo del fouille e ver de vase esclusivo, così come è stato fatto per lo zonale, avrebbe reso il campo più omogeneo.
Avrebbe, almeno, smosso il pesciolame, regalando chance di piazzamento a chi interpretava meglio questa tecnica.
Certo, le carpe sarebbero state comunque la variabile impazzita, ma non saremmo stati tre ore a girare lenze e punte senza strategie valide per vedere partire due volte il galleggiante.
Mi dispiace scrivere queste cose, qualcuno penserà che le scrivo perché ho fatto un brutto risultato ma non è così, complimenti ai vincitori, a chi la carpa l’ha presa e l’ha messa in nassa a chi ha preso il pesce gatto più grosso degli altri, ma queste domeniche fanno passare la voglia di gareggiare non solo al sottoscritto.
La prova viene vinta con 14,5 penalità dalla squadra B della Lenza Jolly che precede di mezzo punto la Lenza Vitorchiano Team Albatros squadra A e di un punto la squadra C della Blu Marlin.
Al lago del Salto le cose sono andate decisamente meglio, gardon e alborelle hanno regalato una prova avvincente dove chi ha saputo interpretare meglio il proprio picchetto, scegliendo tra la canna fissa e l’inglese, è riuscito a portare a casa un buon piazzamento per la propria squadra.
Prova ne sono le 9 penalità con le quali la Lenza Nepesina del mio amico Bernardini ha portato a casa il trofeo, imponendosi sul Cavedano Genzano della campionessa del mondo Franca Tagliaferri (grande la sua prova a canna fissa) che totalizza 13 penalità, le stesse della Golden River che chiude il podio al terzo posto.
Allego il link dal quale potete vedere le classifiche di settore e di giornata.