AGONISMO EMILIA ROMAGNA: LA PAROLA A MASSIMO ROSSI
Match Fishing ha incontrato recentemente il Presidente della Fipsas Emilia Romagna Massimo Rossi per fare il punto della situazione sull’agonismo nella nostra regione dopo la triste vicenda del terremoto che ha di fatto bloccato ogni attività.
Allora Massimo com’è la situazione oggi? quand’è che riprenderanno i campionati?
Come tutti sanno, a seguito del sisma le attività agonistiche sono state bloccate dal Comitato regionale e per fare il punto della situazione ci ritroveremo mercoledì prossimo 4 luglio per decidere la ripartenza dei campionati.
Poi ci troveremo anche il giorno 13 luglio con tutti i responsabili delle sezioni coinvolte nel terremoto, e cioè le province di Ferrara, Bologna, Modena Parma e Reggio Emilia.
In quella riunione cercheremo di capire come muoverci per far ripartire tutti i campionati regionali dell’Emilia Romagna.
Ma ci puoi anticipare qualche idea?
Guarda la nostra volontà è quella di ripartire e di finirlo come da programma, probabilmente non riusciremo a fare tutte le cinque prove e ne terremo valide solo quattro, ma d’altra parte come si fa? Il Comitato regionale ha la volontà di prendere delle decisioni e di mettersi alle spalle una triste situazione.
Massimo questa è una notizia che tutti si aspettavano di conoscere anche se siamo ancora in una situazione di emergenza in certe zone ma se puoi essere più esplicito, calendario alla mano, quand’è che pensate di ricominciare a far gareggiare le persone dell’Emilia Romagna?
Sicuramente a settembre anche se con l’Ovest si era valutata la ripresa nell’ultima settimana di luglio ma viste le situazioni ancora esistenti pensiamo di dare il via anche a loro ai primi di settembre. D’altra parte non abbiamo vincoli precisi, il campionato non ha una data di scadenza e per tanto abbiamo la libertà di terminare anche a ottobre o novembre se necessario.
Sicuramente ci saranno delle ristrutturazioni dei calendari e si andranno ad intaccare campi di gara mettendo in secondo piano gare ad invito libero organizzate da società per dare il posto alla priorità del campionato da terminare.
A Ferrara sono ben contenti se da fuori si viene ad organizzare gare sui canali locali ma prima di tutto viene l’attività istituzionale come il regionale, l’A2 e l’A3.
Adesso con Fusconi e Natucci dovremo ragionare per capire come gestire il trofeo di serie A3 mentre per l’A2 problemi non ne abbiamo.
Alla luce della situazione straordinaria dovuta al terremoto nella riprogrammazione pensi che si debba cambiare anche i campi di gara rispetto a quelli che si erano scelti inizialmente?
Cercheremo nel limite del possibile di lasciare i campi gara scelti inizialmente ma se dovessimo avere bisogno di spostare qualche campo gara lo faremo perchè noi abbiamo a cuore di far terminare tutti campionati che per qualcuno sono iniziati e per altri devono ancora iniziare.
Comunque lo ripeto il 13 luglio definiremo tutte le attività sia regionali che provinciali.
La situazione è molto delicata, so che recentemente hai fatto un giro, come ho fatto io d’altra parte, per renderti conto di persona della reale situazione post terremoto. Un conto è vedere la cosa in televisione un’altra è vederla direttamente, come stanno le cose Massimo..
Te la voglio riassumere velocemente.. ti viene la pelle d’oca, aziende distrutte e case da ricostruire da zero, una tragedia.. la situazione è difficile, paradossale, ma vedi la gente che ha voglia di ripartire e ce la sta mettendo tutta. Ho visto una fabbrica tra due paesi del ferrarese che sta lavorando con all’esterno due gru che stanno tenendo su il tetto. Le cose che in televisione vedi piccole io andando sul posto le ho viste enormi e fanno un altro effetto. Avevo con me la macchina fotografica ma credimi non me la sono sentita di scattare nessuna foto.
Sicuramente queste zone duramente colpite dal terremoto a noi pescatori ci hanno ospitato per tanti anni, lì abbiamo vissuto divertimento, tante emozioni, ci sentiamo quasi di casa e per questo vedere da vicino quella sitiuazione fa un certo effetto e abbiamo l’obbligo morale di fare qualcosa per queste popolazioni.
I pescatori si sono rimboccati le maniche e con grande spirito di solidarietà hanno devoluto gli incassi di molte gare e altre saranno organizzate per i terremotati. I pescatori sono molto vicini alle popolazioni di queste zone disastrate e per questo faremo il possibile..
La federazione si è mossa da subito con grande spirito di solidarietà perchè ci sono molti pescatori tra i colpiti che fanno parte della federazione e questi per noi sono parenti stretti.
Noi continueremo a fare il possibile per aiutare questa gente e andremo avanti nel tempo a fare solidarietà.
Bene Massimo queste parole fanno onore a te e alla federazione che rappresenti. Voglio ricordare che nella pesca siamo campioni del mondo, siamo campioni d’Europa ma siamo anche campioni di solidarietà e di umanità visto come si sono mossi i pescatori italiani.
Quindi noi di Match Fishing ti auguriamo un grande in bocca al lupo perchè ti aspetta tanto duro lavoro da fare.
Bene Alessandro, io ti ringrazio per questa intervista e soprtattutto per il lavoro che fai per dare voce a questo mondo con tutta l’informazione che assicuri con Match Fishing.
Bene Massimo allora buon lavoro e arrivederci sui campi di gtara come prima anzi meglio di prima..
INTERVISTA A MASSIMO ROSSI IN VIDEO