TROFEO DI SERIE A1: SU TANARO E BORMIDA VA IN ONDA LA SECONDA PROVA
IL COMMENTO DI SIMONE RAVIZZA
SABATO 14 E DOMENICA 15 LUGLIO SI E’ SVOLTA LA 2° PROVA DEL TROFEO DI SERIE A1 SUDDIVISA TRA DUE LOCALITA’ MASIOE BORMIDA A CASTELNUOVO.LA GARA SI E’ SVOLTA IN 2 GIORNI A CAUSA DELLA LIMITATI PICCHETTI DEI CAMPI GARA (IERI HANNO GAREGGIATO 1° E 2° ZONA; MENTRE OGGI LA 3° E 4° ZONA).
LA GARA DEL SABATO E’ INIZIATA ALLE ORE 10 PRECEDUTA DAI SOLITI 10 MINUTI DI PASTURAZIONE PESANTE,MENTRE LA GARA DI OGGI INVECE E’ INIZIATA ALLE 9,30.
I DUE POSTI SI SONO PRESENTATI CON CARATTERISTICHE DIVERSE;A MASIO IL CAMPO GARA ERA DIVISO IN 2 POSTI 2 SETTORI SOPRA IL PONTE DOVE C’E’ MOLTO FONDO, E 3 SETTORI SOTTO IL PONTE DOVE L’ACQUA E’ MOLTO PIU’ BASSA. QUI A MASIO A CAUSA DELLA CORRENTE SI SONO DOVUTE UTILIZZARE DELLE LENZE PIU’ PESANTI CON DEI GALLEGGIANTI NORMALI DA 2 A 4 GR PER PESCARE A CORRERE E DELLE VELE PIU’ PESANTI PER STARE FERMI.
QUI LA PESCA PER LA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI E’ SVOLTA ALLA RICERCA DI BARBI,PESCI GATTI E QUALCHE ALBORELLA CHE NEI SETTORI C-D SONO STATE DETERMINANTI.
A CASTELNUOVO BORMIDA A PARTE IL SETTORE A DOVE SI E’ REGISTRATA UNA PESCA MAGGIORE CON DEI PESCI GROSSI (BARBI E CARPETTE) LA PESCA E’ STATA QUASI ESCLUSIVAMENTE ALL’ALBORELLA REGISTRANDO PER I VINCITORI DI ALCUNI SETTORI PESI SUPERIORI AI 2KG; CON QUALCHE SPORADICA CATTURA DI CAVEDANI ANCHE A GALLA NELLA ZONA DELLA CURVA.
OGGI NEL PICCHETTO C2 ZAMBELLI LUCA (NUOVA FORZA) HA ATTACCATO UN BEL SILURO CHE GLI HA ROTTO LA ROUBAISIENNE E POI A 3/4 MINUTI DAL TERMINE DELLA GARA E’ RIUSCITO A ROMPERE L’ELASTICO E PORTARSI VIA TUTTO.
RINGRAZIAMO IL GIUDICE DI GARA GIULIANO DESERTI PER LA CONCESSIONE DELLE CLASSIFICHE.
E ADESSO CI RITROVIAMO DOPO LE FERIE AL 2° DI SETTEMBRE PER LA 3° PROVA SUL FISSERO A CA’ VECCHIA E GAROLDA.
INTERVISTA A GIANPIERO MAGISTRI
SONO UNO DEI COMPONENTI DELLA CON.PE.DI. VERB E OGGI ABBIAMO VINTO IL TROFEO CON 8 PUNTI, IL BORMIDA E IL TANARO SONO 2 FIUMI CHE CONOSCIAMO MOLTO BENE I QUANTO SIAMO DI NOVARA.
OGGI HO PESCATO SUL TANARO A MASIO NELLA ZONA DEL CAMPO SPORTIVO, NEL PICCHETTO E8 DOVE VINCE MERITATAMENTE L’ULTIMO DI CAMPO GARA E IL SECONDO LO FA IL PENULTIMO DI GAMPO GARA.
LA PESCA E’ STATA IMPOSTATA CON LA CANNA FISSA (ANCHE AL SABATO NEL SETTORE SOPRA DAL MIO COMPAGNO DI SQUADRA GIAN PIERO COLOMBO CHE RIESCE A VINCERE IL SUO SETTORE),PRIMA DA 9 E POI DA 10 METRI CERCANDO DI PRENDERE IL MAGGIOR NUMERO DI PESCI POSSIBILI (ALBORELLE, CAVEDANELLI,BARBETTI, SENZA CERCARE DI SELEZIONARE LA TAGLIA), CON LENZE DA 2GR E 3GR PESCANDO A CORRERE, CON UN AMINO DEL 14 INNESCANDO 3 BIGATTINI;TERMINALE DELLO 0.11 DA 35CM (PESCANDO APPOGGIATO 10-12CM)
A BORMIDA I MIEI SOCI SONO PARTITI PESCANDO L’ALBORELLA E POI DURANTE LA GARA SI SONO ALLUNGATI CON LA 6-7 METRI PER CERCARE I TRIOTTI E UNA PESCA MISTA.
IL COMMENTO DI LUCA CASLINI
Sabato 14 e domenica 15 luglio si è disputata la seconda prova prova del trofeo di serie A1.
I pescatori sono stati suddivisi sui due fiumi Bormida a Castelnuovo (dove ha pescato sabato la prima zona e domenica la terza zona) e Tanaro a Masio (dove ha pescato sabato la seconda zona e domenica la quarta zona).
Non è buona norma partire subito con le critiche, ma meglio togliersi subito il pensiero e dire che effettivemente tutte queste spezzettature non sono poi così indicate per un campionato di questa importanza.
Se poi aggiungiamo il fatto che a Masio su 5 settori c’erano ben 4 terminali di gara (in questo posto estremamente favoriti), aggiungiamo il fatto che essendo un fiume è molto disomogeneo con picchetti più favorevoli rispetto ad altri, aggiungiamo ancora che alcuni picchetti erano altissimi rispetto al fiume mentre quelli a fianco erano a livello dell’acqua e condiamo il tutto con una pescosità non elevatissima eccoci arrivati alla conclusione: campo di gara da rivedere, forse non da bocciare completamente, comunque da votazione non pienamente sufficiente.
Fatta questa premessa possiamo ora parlare di pesca in senso stretto che è poi quello che più ci interessa.
A Masio la pesca è stata effettuata con canne fisse o con rubasienne alla ricerca di piccoli barbi, cavedanelli e piccoli clarius.
Qualcuno si è anche dedicato alla pesca delle alborelle, ma spesso il ritmo delle catture non era sufficiente per superare chi si è dedicato ad altri tipi di pesca.
Nella maggior parte dei casi gli agonisti hanno usato lenza abbastanza pesanti, da tre o quattro grammi, non tanto per la corrente quanto per “bucare” il pesce piccolo ed arrivare sul fondo con l’esca integra alla ricerca di qualche pesce di taglia un pochino maggiore.
Pastura rossa al formaggio e bigattini con tanta ghiaia hanno completato il nécessaire per affrontare questo tipo di gare.
E’ andata un pochino meglio agli agonisti impegnati a Castelnuovo Bormida dove la pesca delle alborelle l’ha fatta da padrona anche se non è mancata qualche occasionale cattura di carpette, cavedanelli o piccoli barbi.
L’acqua praticamente ferma ha permesso agli agonisti di pescare con galleggianti di forma allungata, tipo “Tesse” per intenderci, classici galleggianti dedicati alla pesca di questo piccolo ciprinide.
Ovviamente in questa pesca le canne fisse hanno svolto il ruolo di protagoniste nelle misure da tre a sei metri.
Vince questa prova la società Con. Pe. Di. Verb. con sole 8 penalità seguita dalla Lecchese Colmic con 10,5, poi a seguire in ordine ma a pari punteggio Le Groane Milo e Lo Squalo Diamant Tubertini entrambe con 12 penalità.
La classifica progressiva dopo due prove è capeggiata dalla Tritium Tubertini con 25 penalità, a seguire Lo Squalo Diamant squadra B con 30 e i cagnacci Maver con 30,5.
Ovviamente il campionato è ancora apertissimo, appuntamento quindi per la terza prova che sicuramente potrà darci qualche indicazione in più su quella che potrà essere la classifica finale.
P.S.
A distanza di un giorno dal mio articolo devo riportare che alcuni agonisti mi hanno chiamato dicendomi che il campo di gara è stato molto tecnico e ha avuto solo qualche irregolarità dovuta alla normale conformazione del fiume. Invitiamo quindi gli agonisti che hanno partecipato a questa prova a riportare la loro opinione sui commenti in calce all’articolo.
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