SERIE A 5: SUL LIRI VINCE LA PROVA L’ASD ARABONA FISHING CLUB MAVER
Cari amici di Matchfishing siamo qui a commentare la seconda prova della serie A5 che si è svolta sul fiume Liri domenica 15.
Il responso dice ancora Arabona che con 10 penalità bissa il successo dello scorso anno. Evidentemente, la compagine abruzzese ha trovato la chiave di volta attorno alla quale costruire la sua strategia di pesca vincente sul campo di gara laziale.
Dietro di loro compaiono due delle compagini di Roma, i Cannisti Prima Porta, che chiudono a 12 trascinati dalla coppia Salvati-Gargano, e la Blu Marlin a chiudere il podio con 15.
Dietro di loro una classifica di giornata molto sgranata che registra il passo falso dei Grizzly di Roma, che avevano brillantemente preso il comando della classifica dopo la prova di Celletti, segnala la continuità di risultati positivi di Teramo e Stella Marina e vede tenere botta i sorprendenti abruzzesi del Free Time Fishing con un Balducci in grande spolvero.
La classifica parziale dice, quindi, Arabona davanti a Free Time Fishing, Grizzly, Teramo e Stella Marina, dietro queste squadre una bagarre piuttosto nutrita che vede solo GGianty A, Vitorchiano A e Frusinate accumulare un ritardo che comincia già ad essere preoccupante.
Le 4 zone di rigore sono state sistemate due a Ceprano, una a Pontecorvo ed una alla Draga nel tratto denominato Boschetto.
Ceprano ha sofferto abbastanza la presenza dei 40 garisti, capisco e condivido le esigenze di dare regolarità ai campi di gara, ma questo può essere praticato lungo un canale o un fiume di grossa portata non certo sul quello che abbiamo oggi a disposizione sul Liri.
Quindi, dal mio punto di vista, visto che con le bandiere ci siamo cresciuti e su una pesca tecnica e difficile da interpretare non sempre le bandiere arrivano …. mettiamoci nelle condizioni di sfruttare al meglio quello che abbiamo!!!
Comunque le cose sembrano leggermente migliorate, specie nella parte alta del campo, con Marziani de La Libera che nel settore A della prima zona (picchetto 3) fa sfondare all’ago della bilancia quota 5 kg di cavedani e barbi, mentre nella parte bassa si è sofferto molto, il solo Salvati nel settore B della seconda zona è riuscito, con oltre 2 kg di pescato, a catturare con continuità.
Sembra evidente che l’acqua non è quella giusta, il fiume in questo periodo non ha più il colore verde smeraldo che lo caratterizza e il pesce di taglia sembra latitare. La nota positiva sono la miriade di cavedani neonati che azzannano qualsiasi cosa si posi sull’acqua, che nelle premesse della gara facevano pensare ad una alternativa importante.
La gara invece ha bocciato la scelta di chi ha tentato la pesca a canna fissa ai pescetti, che non hanno garantito il piazzamento. Anche a Pontecorvo la pescata continua non essere ai livelli straordinari che il fiume è capace di regalare in momenti migliori.
In queste condizioni la roubaisienne si è fatta preferire in molti picchetti alla canna fissa, con le carpe che hanno regalato forti emozioni e fatto scalare molte posizioni a chi è riuscito a portarle al guadino.
Fantastica, invece, la pescata al boschetto con la roubaisienne che anche qui l’ha fatta da padrona; le lunghe francesi hanno sfilato veloci sui rulli per salpare le numerose carpette e i pesci gatto che hanno martellato con buona continuità gli inneschi presentati dai garisti, mentre sono state sporadiche le catture di cavedani di media taglia.
Di Napoli della Blu Marlin tocca quota 7500, ottima la prova di Balducci del Free Time Fishing che con 5100 regola l’altro settore in una gara molto tirata.
Da Roma per Match Fishing, Andrea Romanelli
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SQUADRE GIORNATA 15 LUGLIO 2012