DANIELE PESCARI AQUAFANS TEAM -ALCEDO SENSAS- DOMINA LA CLASSIFICA DELL’ECCELLENZA CENTRO CON 6 PENALITA’.

Il trofeo di Eccellenza centro è in pieno svolgimento, la classifica dopo la terza prova vede al comando le squadre S.P.S. Goldenfish (Tubertini), A.S.D. Blue River (Tubertini) e il Pesca Club Teramo ma nella classifica individuale sta dominando un agonista umbro di Città di Castello che veste i colori neroverdi dell’Aquafans Sensas e che risponde al nome di Daniele Pescari.

Questo, per il forte agonista castellano, sembra essere un anno memorabile visto che su diversi fronti riesce sempre a primeggiare.
La nostra giornalista Natascia Baroni gli ha voluto dedicare una copertina intervistandolo in esclusiva per Match Fishing.
Complimenti a Pescari dalla redazione di M.F. e a voi tutti Buona lettura!

Daniele Pescari

CIAO DANIELE, COMPLIMENTI PER QUEST’ANNO FANTASTICO: TRE PRIMI ED UN TERZO NELL’ECCELLENZA CENTRO.

– Si ho fatto tre primi ed un terzo, un’annata favolosa che premia gli sforzi ed i sacrifici fatti in tanti anni di agonismo.Vorrei dire con tutta sincerita’ che i miei risultati sono stati il frutto di un lavoro di squadra. Infatti tutte le decisioni riguardanti lenze, pasture e tattica di gara sono sempre state prese insieme a tutti i componenti della mia squadra dopo giorni di prove.

SEI IL CAPITANO DI UNA SQUADRA GIOVANISSIMA: MARCO CORSI, SIMONE PAUSELLI ED ALESSANDRO TORELLI, PROPRIO QUEST’ULTIMO STA PARTECIPANDO AL CAMPIONATO DEL MONDO UNDER 18 IN SLOVENIA, TANTO IMPEGNO MA ANCHE BELLISSIME SODDISFASIONI?

– Essere il capitano di una squadra giovanissima richiede tanto impegno si è vero, ma ti assicuro che regala un sacco di emozioni e soddisfazioni, ho l’onore di gareggiare con tre fantastici ragazzi , che nonostante la giovane eta’ non hanno niente da invidiare a nomi di spicco dell’agonismo italiano. Marco Corsi fa’ della regolarita’ di rendimento negli anni, la sua arma vincente. Simone Pauselli è soprannominato l’uomo del canale, infatti è colui che sa leggere meglio degli altri la pesca alle bremes nei canali ed immancabilmente ci mette tutti in pesca. Alessandro Torelli, è sinceramente quello che ci da carica ed energia anche nei momenti piu’ difficili ed irraggia tutta la squadra con il suo entusiasmo. Colgo l’occasione per fargli un grosso in bocca al lupo per il mondiale.

QUAL’E’ STATO IL CAMPO GARA CHE TI E’ PIACIUTO DI PIU’ FINO AD OGGI?

– Guarda non c’e’ un campo gara in particolare che mi è piaciuto di piu’ degli altri, ognuno ha delle caratteristiche proprie.

E QUELLO CHE TI HA DELUSO?

– Nessun campo gara mi ha deluso, perche’ ritengo che ogni gara ha la sua chiave di lettura e sinceramente chi meglio si prepara vince! Poi ci sono tante situazioni che si possono verificare:puo’ entrare in ballo la sfortuna, picchetti bruttissimi, rotture di pesci fondamentali per l’esito della gara, ma ti assicuro e lo dico alla luce di anni di agonismo che la fortuna una volta toglie e una volta da’!!

CI VUOI RACCONTARE LA TUA PESCATA AD UMBERTIDE,DOVE HO NOTATO PERSONALMENTE CHE NON HA LASCIATO NULLA AL CASO?

– Umbertide quest’anno è stata veramente una gara molto difficile, il fiume non era al massimo della sua condizione per vari fattori:siccita’, inquinamento etc…Il pesce è risultato apatico e non mangiava come gli altri anni e come siamo abituati di solito a vederlo. Io ho pescato in 4 zona impostando la pesca a mais, perche’ con i bigattini non si riusciva ad entrare in pesca a causa del grande disturbo di piccoli pesci. Al via ho dato 5-6 fiondate di canapa, poi ho scodellato mais, canapa e casters mescolati tra di loro e 3 palle di incollato.
Sono partito con un galleggiante a vela ,ma non mi ha reso molto, infatti dopo poco ho iniziato a prendere qualche pesce con un galleggiante normale a pera rovesciato da 0.50, con un chicco di mais a sfiorare il fondo. Ho alternato le grammature durante la gara per cercare di stimolare qualche pesce. Dopo meta’ gara ho preso una bella carpa che mi ha dato un po’ di tranquillita’, dopo di che mi sono messo a pescare le alborelle ed i cavedanelli per mantenere la
posizione e mentre facevo questa pesca , come per magia, mi sono trovato attaccato al mio amo un cavedano di quasi 1kg. , che ho guadinato dopo 15 minuti di lotta e mi ha portato alla vittoria.

ED ORA TI ASPETTANO DUE BELLE PROVE A MONTEMOLINO: ECCELLENZA CENTRO E FINALE DEL CAMPIONATO ITALIANO?

– Ora andiamo in ferie, poi la prima settimana di agosto saremo ad Umbertide, come ogni anno, in occasione dell’International. Poi ci aspetta l’ultima prova dell’eccellenza a Montemolino, cercheremo come sempre di fare del nostro meglio, abbiamo l’obbiettivo di arrivare anche quest’anno a disputare le finali dei campionati italiani, che per me sarebbe una grossa soddisfazione. Poi salire sul podio sarebbe ancor piu’ bello,ma non ci voglio pensare desidero solo fare una bella gara.
Per quanto riguarda gli italiani individuali, cerchero’ di fare una bella prova, la mia intenzione è quella di entrare nella cerchia degli agonisti del club azzurro, poi se la fortuna fosse dalla mia parte chissa’………….

C’E’ UN CAMPO GARA CHE VORRESTI RIENTRASSE NEL CALENDARIO DELL’ANNO PROSSIMO?

– Guarda vorrei inserire nel nostro campionato il Cavo Lama, ho avuto modo di pescarci diverse volte e personalmente mi è piaciuto molto.

TRA I PRIMI QUAL’E’ STATO QUELLO PIU’ SOFFERTO E QUELLO PIU’ BELLO?

– Il primo piu’ sofferto è stato sicuramente quello di Umbertide, il piu’ bello quello della seconda prova , la domenica a Medelana dove vinco il settore con 12 kg. di bremes al numero 6 del settore terminale.

GRAZIE MILLE ED IN BOCCA AL LUPO PER LE PROSSIME GARE.

– Vorrei infine ringraziare il pilastro della nostra societa’: il presidente Luca Zangarelli, presente in ogni occasione , vero punto di riferimento per tutti noi. Grazie mille Natascia, a presto , crepi il lupo!!!

Natascia Baroni

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