LAGO LE QUERCE (FC): NELLA 24 ORE SI E’ VINTO CON QUASI 300 KG DI CARPE

Anche quest’anno al lago le querce a masrola di Borghi, in provincia di Forlì Cesena, è ritornato l’appuntamento con la 24 ore e come ogni anno gli irriducibili della lenza si sono ritrovati per una sfida massacrante sia dal punto di vista fisico che nello scontro con il pesce.

D’altra parte questa classica di metà agosto, che ormai viene ripetuta da alcuni anni, è organizzata con turni della durata di 6 ore ciascuno e per qualcuno, che non aveva una squadra numericamente adeguata ha significato rimanere svegli per 24 ore consecutive.

Il carpodromo del lago Le querce è da sempre molto generoso con i pescatori grazie all’impegno del gestore Paolo Pesaresi che si preoccupa sempre di avere pesce attivo e di ottima qualità.

In questo lago, dove regnano sovrane carpe anche di grossa mole, i pescatori si sfidano con l’ausilio della canna rounaisienne e canna fissa corta per la pesca del sottoriva.

La location del lago è molto accogliente e qualcuno, come nel caso del campione del mondo Andrea Fini tra un turno e l’altro ha pensato bene di dormire nella tenda in riva al lago in attesa del suo turno di pesca.

Quest’anno il giù le canne è stato dato alle ore 21 del giorno 20 agosto e il fine gara alle ore 20 del giorno 21 agosto.

In questa competizione ogni squadra può partecipare con un massimo di 4 componenti, uno per ogni turno di pesca, anche se ci sono state squadre formate da due o tre pescatori con la conseguenza che le ore di pesca procapite sono state tante di più.

La pescata è massacrante e quindi viene concessa la possibilità, tra i componenti della stessa squadra, di aiutarsi sia per guadinare il pesce così come per pasturare.

Il giudice di gara Paolo Pesaresi, alla fine di ogni turno ha provveduto a pesare il pescato di ciascun concorrente e stilare le classifiche di settore e dopo 24 ore, in base all’esito della classifica combinata, sono proclamati i vincitori della 24 ore del 2012.

Le esche utilizzate dai concorrenti in questa competizione sono state il mangime in pelletts specifico del lago, usato per pasturare e attirare il pesce in zona di pesca, il mais e i lombrichi.

Al termine della gara sono sono stati proclamati vincitori i seguenti concorrenti:
1° class. Gori Franco, Savini davide, Francia Elvio, Ricci Dino con kg. 293,100;
2° class. Fabbri Marco, Giacomini Anthony con kg. 248,500;
3° class. Bernardi Ubaldo, Moretti Fabio, Piastra Roberto, Antolini Andrea con kg. 245,000;

1° class. individuale: Gori Franco con kg. 108,200;

2° class. individuale: Mancini Valerio con kg. 103,100;

Dopo due giorni di tiro alla fune i vincitori, stremati dalla fatica e dal sonno, hanno ritrovato le ultime energie per rilasciare queste dichiarazioni:

“la pescata è stata dura perché in una gara come questa catturare ben 293,100 kg. di pesce per giunta battendo il record del 2011 che è stato di 283 chili di pesce non è cosa semplice.

Gli avversari, sono tutti pescatori di valore che conoscono bene questo lago e seppur durante le 24 ore di gara non ti regalano nulla, quindi occorre stare sempre concentrati per riuscire a catturare anche l’ultimo pesce che può risultare determinante.

Per vincere occorre stare sempre concentrati sul pesce con la canna sempre pronta alla ferrata e tutto deve girare per il verso giusto nella speranza di perdere meno pesci possibili. Il turno della notte è sicuramente il più difficile perché quando il sonno arriva i riflessi diminuiscono. C’è da dire che gare come questa è consigliabile effettuarla una sola volta all’anno durante il periodo delle ferie perché la fatica lascia il segno anche per parecchi giorni successivi.

Comunque siamo contenti per avere vinto il primo premio in palioi”.

Il titolare del lago delle Querce Paolo Pesaresi conclude dicendo:

“questa gara è una prova di forza tra pescatori e pescatori e tra pescatori e pesci. Una gara della durata di 24 ore la si vince pescando bene ma soprattutto pasturando bene. La carpa è un pesce tranquillo ma in questo lago dove la qualità dell’acqua è ottima tira da matti una volta allamato.

Per quanto mi riguarda ho assistito i pescatori rifornendoli di ogni assistenza e alla fine li voglio ringraziare tutti dal sito Match Fishing dando loro un arrivederci al prossimo anno”.

La premiazione dei vincitori della gara di pesca è avvenuta la sera stessa con una cena in giardino organizzata e offerta dal gestore del lago rappresentata da porchetta e ottimo vino sangiovese.

E anche questo è un modo per fare festa ….alla romagnola!

PANORAMICA DEL LAGO VERSO IL TRAMONTO

UN MOMENTO DELLA PESCATA

 

PER CONSERVARE IL PESCE SERVONO NASSE LARGHE E CAPIENTI

QUANDO SI DICE …UN MASTELLO DI PESCE…

 

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