REGIONALE EST EMILIA ROMAGNA: MAGICO OSTELLATO PER L’AMO SANTARCANGIOLESE COLMIC

2 Settembre 2012 Redazione Match Fishing 448 Views 0 Commenti

Si, oggi il Circondariale è stato davvero magico. Un canale in perfette condizioni ha regalato ai concorrenti del regionale est Emilia Romagna una bella domenica di pesca.

L’aria frizzantina, il cielo mai troppo soleggiato, residui di un forte temporale abbattutosi la notte su Ostellato, ha risvegliato l’appetito al pesce e tutti, chi più e chi meno, hanno realizzato diverse catture in prevalenza breme.

Inizio gara alle 9,15, dato dalla società San Bartolomeo di ferrara del Patron Umberto Guidetti assistiti dal Giudice di gara Floriano Camanzi, e subito le plaquette hanno iniziato ad attaccare le esche.

Ecco, a mio avviso la gara di oggi andava risolta individuando il sistema per evitare il pesce piccolo e prendere all’amo il pesce di taglia, ma come?

Io posso raccontare la mia pescata, che oggi ha fruttato un bel primo di settore, e che ho impostato nella prima parte di gara con lenza un pò pesante anche se non se ne ravvedeva la necessità.

Lenza da 1,5 e 1 grammo per scendere nell’ultima ora, quando il pesce lo trovavo più sospettoso, a 0,75.

Con la lenza più pesante infatti ero più veloce a scendere dove pescavo con 10 cm di terminale sul fondo.

Dopo le prove effettuate il giorno precedente, ho pensato bene di fare un bel fondo ricco di pastura (66%) e terra (33%) integrata di tanta canapa, caster, bigatti stirati e raparini rossi vivi.

Ho pensato di servire alla tavola del pesce molta roba sia per sfamare la minutaglia e per attirare e tenere sul picchetto quello grosso.

Infatti le prime 5 palle le ho fatte dure ma non impongate che iniziassero a lavorare più tardi e altre 5 meno compresse che lavoraressero quasi da subito.

Nell’ultima ora ho dato anche qualche bigattino bianco a fionda sulla linea degli 11 metri per alzare e spostare il pesce piccolo mentre continuavo a pescare sulla linea dei 12,5 metri.

Durante la gara ho alimentato con piccole palle di pastura “povera” fatte con una sola mano e date con lo scodello.

Chiudo la gara con quasi 10 chili e le mie catture sono state di buona taglia compreso una bella breme superiore al chilo.

Ma la gara di oggi poteva essere letta anche in altre maniere, ad esempio la squadra che vince con 7 penalità, i ragazzi dell’Amo Santarcangiolese Colmic, hanno pescato per tutta la gara con lenze da mezzo grammo con un discreto appoggio (30 cm) facendo grippare sul fondo anche il pallino sull’asola.

I romagnoli dell’Amo hanno fatto il fondo iniziale a mano lanciando una decina di bocce e pescando sulla linea dei 13 metri.

“ho usato un terminale dell’ 0,9 e amo del 18 per evitare di perdere pesci” riferisce un agonista dell’Amo Santarcangiolese ” come pastura ho fatto un mix di nera Colmic (1 kg) tagliata con la Speedo Colmic (1 kg) e l’aggiunta di terra. L’innesco che mi ha reso di più è stato il bigattino. Durante la gara, quando la corrente sembrava spingesse di più, ho provato ad aumentare la grammatura della lenza ma non rendeva come il mezzo grammo. Forse sentendo il peso il pesce mangiava male e il galleggiante non affondava deciso. Oggi facciamo un bel risultato come squadra e adesso inizieremo a prepararci per la fiuma a Mandria Nuova sperando di fare bene anche li”.

Dopo la prova di Ostellato, che per il calendario è stata la seconda prova, la classifica progressiva vede al comando la squadra ferrarese del ASD Circolo Sportivo Il Pescatore (Milo) con 21 penalità inseguita a ruota da A.S.D. Amo Santarcangiolese (Colmic) FO (B) con 22 penalità, terzo posto per ASD Garisti Dario Albieri (Tubertini) FE (B) con 22 penalità.

La gara odierna, come detto vinta dai ragazzi dell’Amo Santarcangiolese Colmic B vede salire sul podio anche la squadra A dell’ASD Garisti Dario Albieri (Tubertini) FE con 9 punti mentre al terzo posto la squadra A dell’A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) con 12 punti.