TROFEO A/4: ALLE GRAZIE VINCONO APS GUBBIO LENZA EUGUBINA E CANNISTI SPORTIVI CAGLI CON 9 PENALITA’

Domenica 2 settembre al lago LE GRAZIE di Tolentino-MC- si è svolta la penultima prova del trofeo A/4, organizzata dalla Fisher Team e direttore di gara il Sign. Santoni Alfredo.

La classifica generale:

1° CANNISTI SPORTIVI CAGLI con 70 penalita’

2° QUINTANA SAN MARCO con 73.5

3° CORMORANO con 76.5

4° UST 79 con 79

5° FISHING CLUB MORROVALLE con 81

6° GOLDEN FISH con 81

7° FISHER TEAM con 82

8° GUBBIO LENZA EUGUBINA con 82,5

9° ASS.PESC.VALFABBRICA con 84

10° POL.DIR.CIRCOLO LAVORATORI TERNI con 85

A4 colpo class progr dopo 4^

A4 colpo class progr ind

A4 colpo class Sq 4^ prova

A4 colpo settori 4^

Prossimo appuntamento a Montemolino-PG- il 07/10 per l’ultima prova.

A breve le classifice ufficiali FIPSAS.

Natascia Baroni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La 4 ° prova del campionato di serie A4, Lago Le Grazie di Tolentino, si è aperta con un velo di tristezza.

Il Sig. Santoni Alfredo, Giudice di Gara e persona molto sensibile ha informato l’intera carovana dell’ inaspettata scomparsa di Pina, la cagnolina amica inseparabile del concorrente e amico Fabrizio Della Mora.

Tutta la serie A4 ricorda la simpatica Pina con molto affetto. A Fabrizio nessuno contava i pesci catturati, era Pina a segnalare tutte le avvenute catture abbaiando gioiosamente.

Dopo il dovuto ricordo ad una creatura molto cara per ciascuno di noi, come può essere un cane, a voi la cronaca della gara raccontata dai protagonisti.

ROBERTO SEBASTIANI (Tolentino 79 – MILO)

Dopo le prove delle ultime settimane dove le piccole carpe avevano la priorità sugli altri soliti pesci presenti nel lago, la tattica di gara sembrava chiara per tutti. E così anche noi abbiamo impostato la gara in quella prospettiva.

La pasturazione iniziale l’ho effettuata scodellando qualche pallina di pastura e un po’ di bigattini sfusi a 13mt , mentre sulle canne corte ho lanciato un po’ di pastura morbida per richiamare qualche pesce piccolo.

Passati pochi minuti dall’inizio della gara, ho intuito che qualcosa però era cambiata, l’unico che prendeva pesci era Ricciardi della Quintana e praticamente tutti gli altri poco niente. Per cercare di mettermi in carreggiata sono corso ai ripari con le canne corte per cercare le Avole, ma anche lì passati circa quaranta minuti di tentativi e racimolati pochi pesci ho dovuto ricominciare da poco più di zero.

A circa un’ora e un quarto dall’inizio ho deciso di riprendere la roubaisienne per cercare di catturare quanti più pesci possibile, fondando continuamente pochi bigattini e pescando leggermente fuori punta. Da lì ho iniziato lentamente a risalire fino ad arrivare all’ultima ora dove in tutto il settore venivano catturati inaspettatamente parecchi cavedani di varie taglie.

Chiudo la gara con un buon secondo posto.

Sono veramente soddisfatto della prova di carattere della mia squadra, siamo risaliti da una classifica che dopo le prime due prove di Ostellato e di Fiastra, sembrava ormai compromessa ed oggi ci troviamo tra le prime della classifica a contendersi un posto nel podio.

FEDERICO CIRILLI (Fishing Club Morrovalle – MAVER)

Anche noi (come immagino tutti) siamo rimasti sbigottiti dalla presenza di tutte quelle carpette venute dall’oggi al domani e soprattutto da nessuno sa dove.

Dopo la prima giornata di prove, coordinati dal nostro CT Mr. Battellini, abbiamo subito cercato di trovare una risposta vincente per questa nuova pesca che si stava delineando. Quindi fatte tutti i tentativi con svariate diavolerie ci siamo trovati a decidere per la condotta di gara più semplice, usando sulla roubaisienne pastura e bigattini come fondo e come mantenimento bigattini a fionda, chiaramente il tutto proporzionato alla pescosità della zona e del momento.

Entrando nella mia gara, dopo un po’ dall’inizio ho capito che di Carpette ce n’erano veramente poche, di Avole ancora meno, quindi ho cercato di prendere tutto a 13mt usando lenze leggere ed ami piccoli.

Purtroppo nell’ultima ora dove sono entrati i Cavedani, pur avendone presi diversi non ne ho trovato nessuno di taglia discreta.

Concludo con sette penalità che sommate a quelle dei miei compagni e nonostante il buon 3,5 di Roberto Battellini, non ci hanno dato una gara che facesse dimenticare il tonfo di Umbertide.

Dopo le prime due gare di Ostellato e Fiastra, dove avevamo preso un po’ di vantaggio, purtroppo Umbertine e Le Grazie ci hanno detto “No!”.

Vista la classifica, è chiaro che siamo veramente in molti a star lì e immagino che la gara di Montemolino sarà tirata più che mai.

Vorrei concludere ringraziando il nostro Fabrizio Della Mora che Domenica è venuto a fare la gara con spirito di società e ricordare ancora una volta la nostra Pinuccia, che oltre ad essere la mascotte della Fishing Club Morrovalle era conosciuta da tutti gli agonisti del centro Italia.

LUIGI BELLI (Golden Fish Tubertini)

La novità di questo anno nel lago è una forte e massiccia presenza di carpette di piccola taglia (60/80 gr), che hanno rivoluzionato le strategie di pesca e reso difficilissima la prova .

Le prove dei giorni precedenti e la gara ad invito della domenica scorsa avevano condizionato e orientato le impostazioni su questa pesca.

La pesca alle avole, caratteristiche di questo lago ma che non hanno risposto con regolarità come negli anni precedenti, e quella ai gardon, probabilmente in numero minore rispetto al passato, non risultavano più affidabili.

La pesca del cavedano poi, molto rischiosa per la ricca pasturazione con i bachi, rimaneva pur sempre una buona alternativa per l’ultima ora.

Purtroppo io e la mia squadra chiudiamo questa prova con 32 penalità.

Un punteggio doloroso e inaspettato rispetto ai piazzamenti ottenuti la domenica precedente.

Personalmente concludo con 9 p.

Imputo la colpa di questa brutta prestazione al fatto che nei giorni precedenti le carpette rispondevano bene al richiamo della pastura con coppetta a intervalli molto frequenti.

Oggi, dopo una partenza molto lenta a 11,50 mt, trovo i suddetti pesci con regolarità, ma dopo un’ora il gioco finisce e constato subito che forse ho esagerato nel pasturare.

Cambio pesca andando sulla linea dei 13 mt con lenza leggera, appoggio importante e piccole fiondate di bachi.

Qualche pesciolono lo ritrovo, ma è quando inizia la brezzolina, aumentando la quantità di bigatti nella fionda che qualche cavedano un pò più grande risponde.

Purtroppo l’esemplare più grande mi si disinnesca davanti al guadino, come nella più classica delle beffe in una giornata da dimenticare.

In questo lago, fatta eccezione per i settori iniziale e terminale, (nessuno me ne voglia, perchè ci vuole fortuna a prendere i picchetti buoni, ma poi bisogna anche saperli sfruttare) l’omogeneità dei picchetti è indiscutibile.

Una prova molto difficile, dove chi vince ha ancora più ragioni per sentirsi forte, come la Lenza Eugubina e i Cannisti Sportivi Cagli che vincono la prova con 9 p.

Ora la lotta per il titolo sembra ristretta a 4 squadre: C.S. Cagli, Quintana San Marco, L. Eugubina e Fishing Club Morrovalle, ma la bagarre per accedere al campionato superiore si preannuncia molto avvincente con tante pretendenti.

In bocca al lupo a tutti i concorrenti e un arrivederci sul Tevere di Montemolino la domenica successiva le finali degli Italiani.

la mascotte cagnolina Pina

LE FOTO DI ALCUNI PROTAGONISTI

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