BENTORNATO OSTELLATO!
E’ ormai da diverso tempo che non vado più a pescare nel Circondariale di Ostellato.
Troppo grande per me la delusione del cappotto nel Van Den Eynde e del 10 suonato nella prima prova di eccellenza nord.
Da diverso tempo mi giungono voci che Ostellato è rinato, si vincono ancora le gare con pesi dai 5 ai 10 kg, che sono tornate anche le plaquette.
No, ripetevo dentro me stesso, son tutte voci, Ostellato con me ha chiuso… e così per le mie pescate in solitaria mi son sempre fermato sul canale di Anita.
Ieri però avevo voglia di una pescata all’inglese e ho deciso di tornare in quel di Covato, volevo affrontare il nemico e guardarlo negli occhi…
Arrivo e non trovo quasi nessuno, probabilmente non sono in programma gare per il giorno successivo.
L’ambiente è bellissimo come sempre e i rumori della natura mi accompagnano per almeno un paio d’ore prima che il solito gruppetto di stranieri col barbecue comincino a massacrarmi il cervello con musica tunza sparata a tutto volume (ma la batteria dell’auto a loro non si scarica mai?).
In ogni caso accetto di buon grado un po’ di rumore, alla fine loro si divertono così e non fanno del male a nessuno… finchè i problemi sono questi, altro mal non venga!
Comincio a pescare all’inglese e fatico a vedere mangiate, l’acqua cammina e la mia lenza non funziona.
In più ho una mira con la fionda da fare invidia a Tiger Woods con la mazza da golf… grossomodo… praticamente ho messo le prime 10 palle in un secchio… molto grande, più o meno come la Valle d’Aosta.
Ma passa il tempo, la lenza si affina, la mira pure e… cominciano le mangiate. La taglia è incredibilmente grande ed il ritmo, seppur non eccessivo è buono.
D’altronde sto pescando all’inglese, fossi a roubasienne sarebbe quasi una noia.
Infatti dal sottoriva fino alla linea dei 13 metri si vede un gran movimento.
Basti pensare che dopo l’innesco ho sempre buttato in acqua a mano quei due o tre bigattini che mi avanzavano così, dopo aver slamato il pesce e buttato quel poco che rimaneva dell’esca nel sottoriva ho preso una decina di plaquette.
Una addirittura l’ho agganciata al volo prima di lanciare e ho rischiato di farla volare a 30 metri!
Poi a fine pescata ho provato a pescare gli ultimi minuti all’inglese sulla linea della roubasienne, una cosa ridicola che però mi ha fatto prendere diversi pesci.
Sicuramente ero solo, sicuramente la giornata era climaticamente favorevole e sicuramente Ostellato non è quello di una volta ma devo dire che i segnali di ripresa sono davvero ottimi.
Forse il canale dove l’ultimo di settore faceva 10 kg non tornerà più ma sicuramente le voci di gare regolari con pesi dai 3 fino agli 8 kg alla fine erano fondate.
Bene, ho mosso il primo passo per fare la pace con Ostellato… troppo bello per continuare a portargli rancore…
Da Ostellato per Match Fishing
Luca Caslini