LE FURIE ROSSE ALLA RISCOSSA

Da pochi giorni sono terminate le prime due prove del Campionato italiano di società sul fiume Arno pisano. Una due giorni pesante per via del tipo di pesca da attuare fatta di canne da carpa e tanta roba da buttare con continuità per attirare il pesce sul picchetto.
In Arno abbiamo assistito all’exploit di tre squadre del nord, Longobardi, Ravanelli e Parmense, quando tutti si aspettavano il dominio di qualche squadra toscana.
A margine delle delle due prove abbiamo avvicinato alcuni protagonisti della Longobardi, Emilio Colombo ed Eddy Miozzo, per farci raccontare le loro impressioni sulle gare.
Buona lettura.

Cari amici, oggi ho intervistato un giovane campione della Longobardi Milo: EDDY MIOZZO.

Intervista di Natascia Baroni

EDDY MIOZZO

– Complimenti Eddy, a Pisa due bellissimi primi alle prime prove del campionato italiano.
Si, devo dire proprio due bei primi…il primo con un sorteggio favorevole mentre il secondo fatto con molta fatica….

-Il sabato hai fatto 39.280 kg. e la domenica 27.590 kg., vuoi raccontarci la tua pescata?
La mia pescata è stata :partenza con 15g, innescando il gambero, poi i bigattini per quasi tutta la gara e diminuendo il peso del galleggiante fino a 3g…. la pasturzione l’ho fatta buttando tre palle una dietro l’altra ( due di pastura e una di incollato) per la prima ora, poi ho calato a due fino a fine gara….

-Il pesce gatto piu’ grande che hai pescato quanti kg. faceva?
Il gatto più grosso l’ho preso sabato a mezz’ora dalla fine penso fosse sui 3,5 kg..

-Ma c’è stato un momento in cui ti sentivi in difficolta’ o è andato sempre tutto liscio?
Si, domenica c’è stato un momento in cui sono andato in difficoltà, quando pescando con un metro di banda a filo lungo, ho buttato due palle di pastura sul galleggiante e mi sono entrati dei gatti molto piccoli però per fortuna è durato poco….

-Sei giovanissimo, ma quanti anni sono che gareggi?
Beh, giovanissimo… ho 29 anni….gareggio da una vita, circa 25 anni, visto che ho fatto tutte le categorie giovanili fino ad arrivare qui..

-La LONGOBARDI MILO è una grandissima societa’, piena di storia, con grandi campioni, senza togliere nulla a nessuno, ma c’è un pescatore tra questi che ammiri in particolare?
Sai, faccio parte di un gruppo stupendo con grandi campioni….io ho solo da imparare dai miei compagni, però devo dire che vedere Milo pescare con tutta quella foga e voglia e’ veramente bello….poi la grinta di Guicciardi…..troppo bello….

-Com’è far parte della stessa squadra di una grande persona come Emilio Colombo?
Si , pesco in squadra con Milo ormai da 5 anni per me è stato veramente un sogno….

-Tu, Colombo, Guiccardi e D’Antona con 41 punti (24-17) guidate il campionato italiano per club, ve lo aspettavate o è stata una bella sorpresa?
Sapevamo che la pescata era alla nostra portata, però con settori da 20 non c’è mai niente di sicuro, ora siamo in testa anche se non ce lo aspettavamo di sicuro…

-La domenica solo la Ravanelli Trabucco con un fanstastico 6 vi è stata davanti?
Sai, fare 6 punti non è mai semplice per lo più con questi settori, però complimenti alla Ravanelli…

-E la prossima gara a Peschiera sul Mincio e poi eventualmente a Medelana, quale di questi due campi gara temi di piu’?
Temo sicuramente di più Medelana…..

-E quello invece che ami in assoluto, dove riesci a dare il meglio di te?
Tra questi forse Pisa, dove bisogna tirare molto e resistere fisicamente….

-Grazie mille Eddy per la tua disponibilita’, un grosso in bocca al lupo a te ed ai tuoi compagni di squadra per le prossime gare
Grazie a te Natascia e crepi il lupo!!

 

Intervista di ALESSANDRO SCARPONI a MILO

EMILIO COLOMBO

Allora Milo intanto complimenti per questo straordinario inizio di campionato italiano di società che vi fa trovare in testa alla classifica.

Voi della Longobardi come avete trovato questo fiume Arno pisano?

Il campo gara si è presentato come credevo che fosse, molto molto difficile, infatti ci eravamo resi conto fin dalle prove che il pesce avrebbe avuto una durata di un paio d’ore e poi sarebbe stato impossibile avere continuità di catture.

Non credi che abbia influito sul calo della pescosità la notevole quantità notevole di roba buttata in acqua?

Si credo che abbia influito parecchio perchè è da mercoledì che in acqua viene gettata tanta roba tra pastura e bigattini  incollati e questo pesce secondo me non riesce a sopportare questa notevole quantità di esche.

Quindi un campo di gara non all’atezza per un campionato di società che porta al campionato del mondo per clubs?

Bocciato no, ma qui siamo in fiume e come in tutti i fiumi la difformità delle sponde e del fondale incide in modo determinante sulla resa della pesca e del risultato; questo campo gara ha caratteristiche di disuniformità che lo rendono criticabile per cui penso che in Italia ci siano campi di gara più regolari di questo.

In questo fiume abbiamo visto esche non proprio tipiche per la pesca al colpo come gamberi, mazzancolle, totani, qual’è il tuo parere al riguardo?

Credo che questa sia una condizione unica in Italia applicabile solo in questo campo gara per la tipologia di pesci che ci sono, non penso che possa essere adottata in altri campi gara..

Ho visto che hai pescato molto bene….

Si nella fase iniziale ho preso abbastanza bene, ma poi ho visto che i gamberi non erano così efficienti come sembrava dovesse essere e così ho girato subito la pesca sulle esche alternative come il verme e il bigattino, penso che queste siano state le esche giuste per la mia pescata.

La tua e quella dei tuoi compagni di squadra è stata una prestazione da protagonisti qui a Castelfranco, siete in testa con 41 penalità, adesso vi aspetta Peschiera tra 15 giorni …

Certamente anche li ci andremo per fare bene e per dare continuità ad una annata davvero postiva.

Bene Milo allora ci vedremo a Peschiera e un grande in bocca al lupo.

Grazie Alessandro e crepi il lupo.

 

LE FURIE ROSSE DELLA LONGOBARDI MILO IN PESCA A CASTELFRANCO

EDDY MIOZZO

EMILIO COLOMBO

ENRICO D’ANTONA

CLAUDIO GUICCIARDI

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