ZONALE A5: VINCONO IL CAMPIONATO I GRIZZLY HYDRA DI ROMA

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L’ultima prova di Montemolino ha messo la parola fine sul trofeo di serie A5 2012.
I verdetti premiano gli sforzi del team Grizzly di Roma che, seppur chiudendo la prova con 27 punti, mantengono saldamente la testa del gruppo in virtú delle splendide vittorie ottenute in 3 delle 5 tappe affrontate.
Complimenti da condividere con i coinquilini del podio, nell’ordine Arabona e Free Time Fishing A che, con un campionato all’insegna della regolarità, ottengono un risultato straordinario.
Dietro di loro, ad un soffio dal podio, la Stella Marina che per l’occasione ha presentato sul campo di gara umbro il presidente Pizzini, autore di una splendida vittoria di settore.
A completare l’elenco delle qualificate al torneo di Eccellenza ci sono Teramo e Blu Marlin.
Fanno eco, invece, le doppie retrocessioni di Vitorchiano, Aspes e gli ultimi due posti della classifica occupati dai GGianty che, evidentemente, hanno pagato lo scotto dell’inesperienza nel loro primo campionato d’elite.
La classifica individuale la vince Romano dell’Arabona che la spunta su Balducci Free Time Fishing, in testa fino alla penultima giornata e a Santori del PC Teramo, altro agonista abituato a rendimenti da vertice.
Due doverose righe vanno spese per il campo di gara di Montemolino, un posto meraviglioso per la pesca al colpo, capace di offrire innumerevoli chiavi di lettura e di conseguenti tecniche di pesca diverse, racchiudendo pressochè tutte le specialità previste dal “colpo”.
I cambi di pesca, spesso necessari durante la gara, rendono questo posto speciale anche dal punto di vista tattico-strategico oltre che tecnico, ed ammesso che non sia il posto per poter fare dei record di pescato stile Pisa, è popolato da molte specie ittiche tutte potenzialmente determinanti per ottenere un buon risultato sportivo, compatibilmente con i periodi nei quali si svolgono le competizioni.
Tornando alla gara, almeno nelle prime fasi, molti team hanno optato per la pesca del pesce piccolo, nella fattispecie alborelle, triotti e gardons insidiati con canne fisse dalla 3,50 alla 6 mt, allo scopo di potersi assicurare un “gruzzolo” di peso da poter poi gestire nel corso delle ore successive. Altri, invece, sono partiti direttamente con la roubasienne a 13 mt., per cercare di insidiare carassi e carpe fin dalle prime battute.
Anche l’inglese sulla lunga distanza non è stata trascurata almeno sulla pasturazione iniziale.
Alla fine della giornata, le scelte rivelatisi migliori sono state l’alternanza di tecnica al piccolo pesce nella prima metà di gara per poi uscire nella seconda alla massima lunghezza della roubasienne, dove i carassi hanno regalato pesi importanti a molti concorrenti, molto piú di quanto ci si potesse aspettare dalle prove effettuate nei giorni precedenti.
La variabile carassio, che conferma la poliedricità del campo di gara, ha di fatto spiazzato chi aveva deciso di impostare una gara prevalentemente sul pesce piccolo, strategia risultata in genere non sufficiente per ottenere un piazzamento discreto.
Le condizioni dell’acqua presentavano una corrente costante da 2-3 grammi per pescare “a passare lentamente”, mentre ne occorrevano il doppio per una pesca stoppati sulla pasturazione iniziale.
I risultati migliori si sono visti dopo che alcuni concorrenti, dalla metà di gara in poi, hanno alimentato con palline di bigattino incollato, cercando di pescare il piú fermo possibile.
Alcune belle catture di cavedani e gardons di taglia si sono ottenute pescando in superficie con bigattini fiondati, in alcuni casi questa pesca ha portato anche alla vittoria di settore.
In buona sostanza una gara avvincente in un campo di gara che, a mio avviso, potrà costituire un’ottima alternativa per l’agonismo del Centro e non solo….
La prova la vince, sorpendentemente, la squadra A del Vitorchiano con 11 penalità che brucia gli ottimi Fisher Maniac che con 12 penalità si regalano una salvezza meritata.
A chiudere il podio la Nuova Tiburtina che, purtoppo per lei, esegue il suo acuto troppo tardi per evitare la retrocessione.

Da Montemolino per Match Fishing
Andrea Romanelli

 

Intervista a Roberto Ponziani Grizzly Hydra di Roma

Allora Roberto raccontami come è andata l’ultima prova

Posto fantastico, peccato per aver steccato la gara puntando troppo sul pesce piccolo. Avevo intravisto nelle prove che per esempio c’era una bella pesca all’inglese sui 40 mt., ma abbiamo deciso di non rischiare perchè durante la settimana e nelle gare di prova i pesci di taglia che uscivano si contavano sulla punta delle dita.

Invece domenica….

E’ già invece domenica sono spuntati i carassi pure a galla, Santori mi vince il settore proprio così con 70 cm di acqua!! Le prove le avevamo fate anche noi, ma con lenze leggere innescando l’orsetto sulla fiondata di bigattino alla ricerca di cavedani. Ma erano tutti piccoli “fischioni”, mentre in gara … sono usciti pure quelli da 7-8 etti dietro i carassi.

Qualche rimpianto, quindi, forse anche qualche rischio di troppo

Avevamo almeno 10 punti di vantaggio e volevamo gestire, con il senno di poi l’unico rimpianto e non aver lasciato carta bianca a tutti per interpretare la gara come più ci piaceva. Una possibilità così non ci ricapiterà più, affrontare una gara scegliendo la tecnica preferita senza l’incombenza di fare per forza risultato. Comunque è andata bene

Direi di si, un altro zonale vinto ed un pronto ritorno in Eccellenza

E’ si, siamo veramente contenti abbiamo raggiunto un  traguardo importante al quale cercheremo di rispondere al meglio anche se sarà dura dal punto di vista economico e di tempo. Aspettiamo di vedere i campi gara, la nostra speranza e che non ci costringano a trasferte dispendiose come le due prove a medelana di quest’anno. Comunque ci adegueremo e cercheremo di dare il meglio con il contributo di tutti.

Bravissimi ragazzi, ancora complimenti

Grazie Andrea

IL PODIO FINALE 1 GRIZZLY 2 ARABONA FISHING CLUB 3 FREE TIME FISHING

1° SQUADRA DI GIORNATA – LENZA VITORCHIANO TEAM ALBATROS

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