Regionale Abruzzo B5: sul bacino di Bomba la 3° prova alla Lenza d’Oro

La splendida location del Bacino di Bomba ha ospitato gli 80 concorrenti del Regionale Abruzzo B5 per lo svolgimento della terza prova di questo campionato.

Livello delle sponde ancora più basso delle prove precedenti, quasi ai minimi storici, verrebbe da affermare, ma la clemenza del tempo (leggasi mancanza quasi assoluta di vento forte) ed il grande spirito di adattabilità alle caratteristiche tecniche che il campo di gara richiedeva in quelle situazioni da parte degli agonisti, hanno fatto sì che la manifestazione avesse uno svolgimento regolare e di buonissima caratura tecnica, come questo campo di gara ci ha già da tempo abituati.
Non vorrei essere tacciato di partigianeria nei confronti di Bomba, perchè la sua lunghissima storia agonistica, prima con le alborelle e poi con i carassi e cavedani, la dicono più che lunga sulla sua indubbia validità come campo di gara del Centro, con i suoi alti e bassi dal punto di vista del rendimento ( ma trovatemi il campo perfetto ), il numero forse elevato di terminali ( tutti sanno che i picchetti migliori sono quelli centrali ) o il fatto di non poter avere l’auto comodamente dietro le spalle (nella zona Ponticello la macchina può essere sistemata a pochi passi dal concorrente ), ma di questo passo , chi continua a invocarne la sua esclusione dai campionati che contano (leggasi Eccellenza Centro o A5 ), tra cui anche società abruzzesi, si renderà a mio modo di vedere , responsabile di un’appiattimento tecnico ed agonistico che non potrà che nuocere a tutto il contesto della zona Centro ( e lo stesso discorso potrebbe valere anche per Fiastra ), e i cui risultati li vedremo a brevissimo tempo.
Chiedo scusa a chi mi legge per questo breve escursus dall’avvenimento principale, ma lo ritenevo doveroso.
Tornando alla cronaca , la gara ha avuto un’andamento regolare in tutti i settori, con una presenza sempre più importante dei cavedani, di tutte le taglie, pescati in tutte le maniere, dalla tradizionale lunga canna fissa passando per la bolognese e l’inglese con lenze degne di Fiastra, cavedani che in molti picchetti hanno sostitiuito i carassi fornendo così, a chi ne aveva capito l’importanza del momento o a chi aveva deciso di puntare prevalentemente sulla loro cattura, la possibilità di un buon piazzamento o addirittura la vittoria, come il bravo Cerasa Fabio dell’A.S.D. NEW TEAM (Tubertini ) che realizza l’assoluto di giornata con 9.730 grammi (per la cronaca era al picchetto n.7 di un settore terminale….), o come Rupilli dell’Aspes o Dell’Aquila della Lenza Dannunziana che pur non vincendo i propri settori ci hanno fatto vedere una pesca ai cavedani di altra categoria…
La cattura delle carpe, seppur determinante in qualche occasione, e non sempre casuale, è stata abbastanza circoscritta, mentre più avvincente ed anche più valida tecnicamente è stata la cattura dei carassi, come sempre presenti in buon numero, ma che non volevano assolutamente saperne di rimanere ben fermi nella zona pasturata; coloro che hanno saputo meglio di altri interpretarne l’umore e capire che non bisognava essere molto statici nell’azione e nella tecnica di pesca e nell’alternare le esche a disposizione, hanno portato alla propria squadra piazzamenti importanti.
La vittoria di tappa và alla A.S.D. Lenza d’Oro di Chieti, che con i primi di Gianvittorio e Marinelli, il terzo del sempreverde De Luca ed il buon quinto di Di Fulvio mette in cascina 10 preziosissime penalità, che le permette di fare un’importante balzo in avanti in classifica ed essere una delle protagoniste del rush finale, tra un settimana ancora qui a Bomba.
La piazza d’onore viene meritatamente conquistata dal P.C. Teramo Milo sq. A, protagonista in questo regionale per la bella regolarità dei suoi risultati, e che la pone in grado di dire la sua per il finale di campionato; al terzo posto la sq. B dell’ A.S.D. Lenza Dannunziana anche oggi autrice di una bella prestazione e la stessa società merita un plauso da parte di tutti per l’ottima organizzazione della manifestazione in tutti i suoi aspetti.
La classifica parziale dopo le tre prove indica a questo punto che del lotto delle aspiranti alla vittoria finale, oltre alle già citate Lenza d’Oro A e P.C. Teramo A fanno parte Villa Reale A, al momento capoclassifica, e le sq.A di Aspes, New Team e Free Time F. tutte racchiuse in pochissime penalità: siamo sicuri che assisteremo nell’ultima prova di questo Regionale 2012 ad un bel duello tecnico ed agonistico, ma sopratutto all’insegna della sportività che è stata la prerogativa principale sinora di questo Campionato.

Come sempre un saluto a tutti gli amici di Match Fishing da Carlo Paolini.

1 assoluto

1 class

2 class

3 class

LCmartinsicuro

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