LE INTERVISTE DI NATASCIA BARONI: I PROTAGONISTI DELL’A/4

Il trofeo di serie A4 è terminato da poche ore e la fotografia del bel risultato ottenuto a Montemolino dalla società Golden Fish Tubertini è ancora chiara e nitida a tutti.

Una prestazione che non è sfuggita alla nostra Natascia Baroni che da ottima reporter qual’è ha acceso subito il microfono “torturando” di domande un’altro personaggio molto conosciuto dal grande pubblico di Match Fishing nonchè porta bandiera della società marchigiana, quel Luigi Belli che per l’occasione si è concesso alla brava Natascia.

Inoltre Natascia ha avvicinato altri protagonisti del Trofeo A4 per interviste che abbiamo il piacere di proporvi.

Buona lettura

servizio di Natascia Baroni

LUIGI BELLI – GOLDENFISH – TUBERTINI

3° E 4° SOCIETA’ CLASSIFICATA

-Complimenti Luigi a te ed a tutti i ragazzi della GOLDEN FISH squadra A e B, dai piu’ esperti come te, Giovagnola, Brocani , Rogani e Luchetti fino ai piu’ giovani Capotondo, Gabbarrini, Nicoletti .

Grazie Mille Natascia, una giornata memorabile, inaspettatta, ma sempre sognata.
Finalmente abbiamo reso onore a questa società, che rappresentiamo, con una prova maiuscola.
Abbiamo tirato fuori lo spirito giusto per una vera società di pesca, con una condivisione di intenti unica.

-Gabbarrini si piazza al secondo posto nella classifica individuale?

É un peccato, anche se sportivamente faccio i complimenti al mio amico Stefano Baleani.
Cristian è un vero talento e non lo scopro io sicuramente. La sua storia a parla per lui, ha fatto parte per molto tempo della nazionale giovani e purtroppo per rimanere a certi livelli ci vogliono anche fortune. Lui per noi è un punto fermo e un confronto continuo.

-Siete arrivati terzi e quarti finali, grazie ad una strepitosa gara di Montemolino, dove avete chiuso con 6 e 9.5 penalita’, ma quand’è che avevate capito che bisognava puntare tutto sulle alborelle?

Lo abbiamo deciso dopo la gara del campionato di Eccellenza Centro, dove la nostra società non ha vinto il torneo perchè solo Massimo Fontana si era dedicato alla pesca del piccolo pesce. Con questo rammarico abbiamo costruito le nostre convinzioni. Poi i giorni successivi e le gare delle finali per il titolo individuale italiano ci hanno convinto ancora di più a puntare su una pesca sicura.

-La vostra tattica di gara qual’era?

L’impostazione di gara l’ha abbiamo fatta come tutti gli altri con un doppio fondo a 13 metri e a sei pezzi di canna, ma la partenza con canne sui 4-5 metri con grammature pesanti da 1-2 grammi per sfondare lo strato di alborelle e catturare le più grandi che stazionavano molto a fondo. La pastura è stata eseguita solo con piccole manciate di bachi sfusi.
Se la pesca diminuiva avremmo aumentato la lunghezza delle canne fino a 6-7 metri, per poi passare ad una eventuale pesca a galla del piccolo pesce con la roubesienne. Questa strategia ci aveva già pagato il giovedì nella gara di prova.

-In questo campionato c’è stata una gara in cui non siete riusciti a dare il massimo?

Sì, purtroppo abbiamo toppato la prova al lago Le Grazie, dove un’impostazione errata, frutto della prova del giorno precedente, ci ha fatto dirottare su una stategia totalmente nuova e sbagliata per quel campo gara .

–Deve essere molto stimolante avere in squadra ragazzi giovani, con molta voglia di vincere?

Per me lo è. Ogni anno quando facciamo le squadre ho la fortuna di far parte di quella con l’età più bassa e devi credermi che mi sento più giovane di loro per spirito ed entusiasmo.
Ho gareggiato con molti ragazzi che hanno molti anni meno di me, ma non ho mai sentito la differenza.
A volte penso sempre che in fondo potevano essere i miei figli con i quali non ho mai condiviso questa passione .

-La GOLDENFISH è una societa’ fortissima in tutte le categorie anche in mare, vogliamo raccontare agli amici un po’ della vostra storia….

Nell’ambito dell’agonismo marchigiano penso la Golden Fish non abbia bisogno di presentazioni.
É una società che nasce nel 1989 per volontà di Sollini Franco e Fontana Massimo, soci del negozio “VERDE AZZURRO”
a Civitaniva Marche, in concomitanza con la apertura del punto vendita articoli da pesca. Da subito ottiene grandi successi nel settore acque interne per poi estendersi al settore mare e trota lago.
Abbiamo molti soci, circa 40 nel solo settore acque interne e attuamente siamo molto orgogliosi di avere una squadra 6° nelle finali del Campionato Italiano per società a sole 2 prove dal termine.
Il nostro punto di riferimento è ovviamente Massimo Fontana che, grazie al suo carisma, bravura, professionalità e disponibilità, riesce sempre a garantire risultati e nuove leve.
Quando facciamo le riunioni in società, fatichiamo a richiamare all’ordine per il grande clima di amicizia e scherzi continui che si fanno. Abbiamo un ambiente fantastico composto da molti giovani e bravi ragazzi .

-Vuoi ringraziare qualcuno?

Vorrei ringraziare i miei compagni di squadra Matteo, Davide e Federico, ma non per ultimo Andrea Luchetti che con molta serietà e disponibilità si è offerto per sostituire Federico in questa ultima prova regalandoci un 1°di settore.
I migliori complimenti ai vincitori, i Cannisti Sportivi Cagli, e alla squadra A delle mia società, 4° classificata, ma sopratutto a tutti i partecipanti di questo campionato per la loro sportività, corretezza e simpatia.
Sono molti anni che partecipo a questo campionato e posso sicuramente affermare che è un ambiente meraviglioso.
Qui si alternano le società, le squadre e gli agonisti, ma lo spirito non cambia. Si respira un clima di amicizia, solidarietà e sopratutto di rispetto. Un grazie a tutti e i miei migliori complimenti .

-Grazie mille per il tuo tempo,ancora congratulazioni.

Grazie a te e a tutto Match Fishing.

CRISTIAN GABBARRINI

GOLDENFISH  2° ASSOLUTO

-Complimenti Cristian,un anno bellissimo?
Grazie dei complimenti Natascia, si è stato un anno davvero bellissimo: a livello individuale sono riuscito a “portare a casa” sempre dei buoni piazzamenti e a livello di società siamo riusciti a portare entrambe le squadre nei primi 6 posti, classificandoci rispettivamente terzi e quarti avendo così diritto a partecipare al campionato di Eccellenza Centro.
Devo dire che a livello personale non potevo chiedere di più per quest’ anno e mi ritengo soddisfatto così com’è andata.

-Oggi a Montemolino era davvero difficile impostare la pescata,vuoi raccontarci la tua gara?
Cominciando dai sorteggi, mi becco il picchetto 9 nel settore B della 4° zona e realizzo subito il fatto che sono vice-terminale di campo gara.
Per questo motivo, vario leggermente l’impostazione di gara decisa con i miei compagni.
Ho fatto i primi dieci minuti di gara sul fondo a 13 metri sperando in almeno una bella cattura ma, non c’è stata quindi ho preso in mano la 4 metri e ho cominciato a fare le alborelle alternate da qualche gardoncino, come avevo deciso con i miei compagni.
Dopo 40 minuti dall’ inizio della gara, il ritmo con la 4 metri non era esaltante quindi mi sono guardato intorno e ho visto tutti fuori a roubaisienne a pescare a galla catturando gardoncini e cavedanelli con un buon ritmo, tranne Luca Massini che era ancora sotto a fare l’alborella (portandolo poi alla vittoria).
Pensando al fatto che ci servivano dei buoni piazzamenti per entrare nelle prime sei e tenuto conto delle prove che avevamo effettuato nei giorni precedenti, decido di cominciare a fiondare i bigattini a 13 metri per radunare a galla gardoncini e cavedanelli.
Credevo in questa pesca perché sia nella gara di prova di giovedì, dove porto alla pesa 2010 gr. e faccio primo, sia durante le prove di sabato riesco ad avere sempre una buona media di catture e quindi dopo circa 45-50 minuti di gara decido di mettermi a pescare a galla; due bei pesci slamati e uno rotto, moltissime mangiate, moltissimi lisci, ma una discreta quantità di catture che mi porta alla pesa con 1000 gr e faccio 2° di settore.

-Sei giovanissimo ed hai messo dietro tanti bravi pescatori,una bella soddisfazione?
Eh si, davvero una bella soddisfazione vedere molti nomi noti alle mie spalle e ritrovarsi in cima alla classifica individuale preceduto dal grande pescatore e amico Stefano Baleani per una sola penalità.
Credo di aver fatto un campionato quasi perfetto e sono contentissimo così.

-Nelle gare del trofeo A/4 ti sei sempre piazzato ,tranne ad Ostellato dove hai fatto quarto,credi di aver sbagliato qualcosa ?
No,nulla di sbagliato, a Ostellato faccio 4° di settore a 60 grammi dal 3°,le gare sono così, ma penso che sia sempre un buon piazzamento perché ciò che conta prima di tutto è la squadra e poi l’individuale.

-Qual’è stata la prova dove hai sofferto di piu’?
Penso di potermi ritenere soddisfatto per quanto riguarda tutte le prove del campionato appena concluso e di non aver sofferto in particolar modo in nessuno dei campi gara.
Un bravo garista, è quello che riesce ad adattarsi a qualsiasi tipo di pesca, qualsiasi campo gara e con l’impegno riesce a tirare fuori ottimi risultati ovunque.

-E la vittoria piu’ bella?
Purtroppo la vittoria personale di un settore non c’è stata ma mi va bene così.
Se vogliamo parlare di VITTORIA, quella più bella è stata ieri, quando dopo aver visto la classifica generale ho realizzato che con questa ultima prova direi perfetta di entrambe le squadre della mia società ci siamo classificate 3° e 4° avendo diritto alla partecipazione del trofeo di Eccellenza Centro.

-Nel calendari di quest’anno c’era una campo gara che prediligi?
Secondo me Fiastra è uno dei più bei campi gara che abbiamo; facendo le gare nei giusti periodi e con delle buone condizioni metereologiche, ti può regalare grandissime soddisfazioni.
Acqua cristallina, paesaggio favoloso e tanti bei cavedani, cosa volere di più?

-La tecnica di pesca che ami di piu’?
Amo in particolar modo la pesca all’inglese infatti se dovessi decidere le tecniche di pesca per i prossimi campionati, farei metà delle gare con tecnica all’ inglese e metà a roubaisienne, logicamente in campi gara adeguati ad esse.

-Anche la tua squadra è andata benissimo?
Non potevamo chiedere di meglio, penso sia stato un campionato perfetto finito con una gara da 9,5 penalità che ci ha portati al 4° posto, strepitoso!!

-Avendo il papa’ garista,quanto è contato il suo appoggio?
Ormai da qualche anno sono autonomo in tutto e per tutto ma devo ringraziarlo per tutti gli anni che mi ha seguito facendo da “portaborse”(ovviamente non in senso offensivo) e dandomi la giusta carica per affrontare le gare fin da
quando ho fatto i miei primi passi da agonista indossando la maglia della ASD Lenza Cuprense.
Mi ha seguito in tutti gli anni di Club Azzurro che ho fatto col settore giovanile (dal 2002 al 2010), due dei quali coronati dalla convocazione con la Nazionale capitanata dal C.T. Franco Bisi (2002 Calcinaia, in Italia e 2003
Mora – Cabecao, in Portogallo).
Anni veramente fantastici nei quali ho avuto modo di approfondire ed arricchire le mie conoscenze tecniche grazie a tutto lo staff della Nazionale, conoscenze che ora mi stanno aiutando ad ottenere determinati risultati.

-Vuoi ringraziare qualcuno?
Innanzitutto ringrazio te Natascia e tutta la redazione di Match Fishing per tutto quello che state facendo per noi ed il nostro sport.
Ringrazio poi il Sig. Franco Bisi e tutto lo staff della FIPSAS per gli anni passati insieme; ringrazio tutti i miei compagni della ASDP Golden Fish: Brocani Fabrizio, Rogani Andrea, Giovagnola Gianni, Belli Luigi, Capotondo Matteo, Nicoletti Davide, Cardinali Federico e Luchetti Andrea per le “avventure” e i momenti passati insieme quest’anno e un ringraziamento particolare alla “colonna portante” e fonte inesauribile di consigli della Golden Fish: Massimo Fontana.
Un saluto a tutti e, al prossimo anno!!!

-Grazie mille per la tua disponibilità, ancora complimenti .


ALESSANDRO PALOSSI

QUINTANA SAN MARCO Tubertini 

2° SOCIETA’ CLASSIFICATA

– Complimenti Alessandro a te ed a tutti i tuoi compagni di squadra: BRUNELLI, RICCIARDI e TAVERNA.
Grazie Natascia, se pensiamo che questa squadra, in questa Società è nata quasi per gioco…..
Sono felice di questa bella avventura, lo siamo tutti….
Il mio obiettivo era semplicemente di entrare in sordina questa A4 e cercare di rimanere semplicemente nelle prime 6 per riportare la Quintana in Eccellenza. Sinceramente non pensavo che per tutto il campionato avremmo potuto
essere sempre tra le prime tre della classifica.

-Siete rimasti sorpresi da questi bei punteggi o gia’ ad inizio campionato sapevate di poter combattere per le prime posizioni?
No Natascia, non sapevamo assolutamente niente. Come detto sopra, siamo arrivati con l’umiltà di cercare una media di 4 penalità a persona. In questi campionati, secondo me, se totalizzi una media di 16 anche 18 penalità, non vinci mai un trofeo di giornata, ma ti ritrovi sempre nelle prime tre della classifica.
Ed in questo ho avuto ragione. Le gare a squadre sono così.

-Oggi a Montemolino avete fatto 14 penalita’,come siete riusciti a capire qual’era la tattica migliore, visto che mangiava pochissimo?
Questo campo gara ci ha esaurito a livello di energia mentale. Siamo stati impegnati a capire lenze e pasturazione su questi bei carassi che sono sul fondo ma che non a tutti mangiano, poi la pesca a galla ai Gardons e Cavedanelli, non per ultima la pesca con la canna fissa, che come si è visto è stata quella vincente.
Il Grande Fabio Taverna che da esperto agonista quale è, aveva fin da subito letto bene questa gara cercando di “convincere” me e Filippo che non la sappiamo nemmeno tenere in mano, a dare molta fiducia alla pesca nel sottoriva
ai pescetti, tecnica in cui lui è davvero molto bravo. Purtroppo ci siamo dedicati poco a questa pesca perché abbiamo sempre visto che con l’alborella non arrivavi, almeno nelle gare precedenti. Dovevi prendere almeno uno o due
pesci importanti per stare messo bene.
In funzione di questo, la risposta alla tua domanda è semplicemente che abbiamo fatto una gara da pescatori anziché impostata strategicamente a livello di squadra come abbiamo quasi sempre fatto.
Abbiamo quindi fatto 14 penalità da pescatori singoli, non da agonisti di una squadra.
Al sodo, si può dire che ognuno ha fatto come meglio credeva, anche in funzione del fatto che le zone non sono tutte uguali.

-Vuoi raccontarci la vostra pescata ?
Di sicuro avevamo capito che era molto importante darsi dei tempi per girare le tecniche di pesca.
In tutto il campo gara la prima ora sul fondo a 13 non si bolla, pertanto avevamo deciso di partire cercando di prendere qualche pescetto con la fissa oppure cercare qualche pesce con 6 o 7 pezzi di roubaisienne, poi dopo un’ora andare a vedere cosa fosse successo sul fondo a 13, se poi non partiva chi avrebbe pescato a galla a 13 , chi con la fissa a alborelle e gardons.
Io ho pescato un’ora sul fondo di cui mezz’ora a 13 e mezz’ora a 7 pezzi, poi due ore a galla. Faccio 4 a 30 grammi dal 3 e a 100 grammi dal 2 che come me ha pescato a galla per due ore e mezza anziché solo due ore come ho fatto io che
speravo nel carasso sul fondo.
Se avessi fatto 3 ore a galla molto probabilmente avrei fatto solo due penalità.
Sinceramente non ho avuto modo di farmi raccontare bene la pescata dai ragazzi, comunque Filippo l’ultimo minuto perde un carassio che gli avrebbe fatto fare secondo anziché quinto, e Fabio e Andrea hanno pescato quasi tutta
la gara con la fissa. Ma va bene così.
In tutto questi giorni non abbiamo pensato che il pesce di taglia non avrebbe più mangiato, pertanto fare tre ore di alborella e portare a casa poco più di 1200 grammi ci avrebbe fatto vincere trofeo di giornata e campionato.
Fino alla settimana scorsa con 1500 di alborella eri quinto, sesto, perché c’era gente che faceva oltre i due chili di carassi. Invece ieri che i carassi non mangiavano, l’alborella era iper vincente. Basta guardare il grandissimo
risultato della Golden Fish che porta a casa 6 penalità!

-Avete chiuso secondi per un soffio, il lago LE GRAZIE(28 punti) purtroppo vi è stato fatale?
Non ho nulla da recriminare.
I miei hanno ancora l’amaro in bocca per questa gara mentre io posso dire che sulle carpette eravamo molto in pesca, nessuno intorno a noi nei giorni di prova aveva mai preso cavedani, mentre invece il giorno della gara sono usciti
almeno 15 cavedani solo nel mio settore, quando nella gara di prova della domenica precedente sono usciti due cavedani in 80 picchetti.
Non avevamo assolutamente preparato la pesca a questo pesce, per cui, pazienza, doveva andare così.

-Per gli altri campi gara avete tenuto una media quasi perfetta (15-14-16.5- 14)?
Sinceramente, a parte Ostellato che è un campo gara rompicapo per tutti, a Fiastra e ad Umbertide, avremmo dovuto fare molto meno, ci sono stati degli eventi “sfortunati” che ci hanno fatto perdere per strada almeno 3 punti a
Fiastra e altrettanti a Umbertide, ma questo è il fascino delle gare.
Se pensiamo anche alle Grazie, ci siamo persi per strada almeno 14 punti….. ma va bene così.

-Fra quest’ultimi, quale credi si addica di piu’ alle vostre caratteristiche?
Mah, secondo me, Fiastra. Però anche ad Umbertide i pesci li abbiamo sempre presi in tutte le situazioni.

-Se potessi aggiungere un altro campo gara, quale sarebbe?
Se potessi dire un’eresia, farei le gare nel fiume più bello d’Italia: il Mincio a Peschiera, anche se per noi sarebbe uno sforzo troppo grande arrivare fin lassù.

-E se potessi toglierne uno?
Le Grazie.

-L’anno prossimo Eccellenza, una bella soddisfazione ritornare ai massimi livelli?
Si, sicuramente è una grande soddisfazione, ma anche un grande impegno, almeno per noi.
Sono estremamente felice non tanto per noi come persone quanto per aver riportato la Quintana in Eccellenza.

-Avete qualcuno da ringraziare in particolare?
Beh, di sicuro in primis Eraldo e Paolo Grasselli, Luca Dominici della Quintana che hanno creduto in noi e che ci sono sempre stati vicini in ogni momento.
Inoltre la grandissima ditta Tubertini con la sua professionalità e disponibilità.

-Grazie mille per la tua disponibilita’,ancora tanti complimenti a tutti voi.  
Grazie a voi e a questo magnifico sito che curate sempre al meglio!!!!
Ciao a presto!
Sandro Palox

STEFANO BALEANI FISHER TEAM MACERATA

VINCITORE DELLA CLASSIFICA INDIVIDUALE

COMPLIMENTI STEFANO, FINALMENTE UN SOGNO CHE SI E’ AVVERATO?

Grazie mille, come dici , per me è stato coronato il sogno, sono anni che mi impegno per me e per la squadra, finalmente ho raccolto qualcosa di quello che ho seminato.

MA C’E’ STATO UN MOMENTO IN CUI HAI INIZIATO A CREDERE CHE POTEVI VINCERE LA CLASSIFICA INDIVIDUALE?

Francamente non ho mai pensato troppo alla classifica, però erano sempre in più persone a chiedermi e dopo la terza prova ho iniziato a fare qualche conto.

QUEST’ULTIMA PROVA CREDO SIA STATA UNA DELLE PIU’ DIFFICILI  DI  TUTTO IL CAMPIONATO, MANGIAVA POCO, MA TU SEI RIUSCITO A MANTENERE LA CALMA FINO ALLA FINE?

Ti confermo che anche per me questa è stata la più difficile, comunque all’ inizio della terza ora iniziavo a pensare alla mia pescata ed ero cosciente di avere poco pesce in nassa, ho cercato il pesce risolutivo che non è venuto, infatti a fine gara pensavo di aver fatto malissimo, poi la bilanci mi ha in parte rincuorato.

VUOI RACCONTARCI LA TUA PESCATA A MONTEMOLINO?

Siamo stati  più volte e provare ed a veder gare, l’ impostazione che avevamo deciso prima di partire, purtroppo non è stata quella vincente, ho iniziato a frequentare Montemolino già da Agosto, fino agli Italiani individuali, avevamo capito che a far bene la pesca a galla si entrava nei primi 5, poi la forte pressione sul campo gara nell’ ultimo mese ha stravolto tutto.

La mia gara è andata più o meno così, ho scodellato poca pastura sia a 13 che a 6 pezzi e 2 palle di bigattini incollati per andarci a vedere subito nei primi minuti di gara, nel frattempo iniziavo fin da subito a fiondare a galla, sul fondo non ho trovato nulla ed a galla non ha pagato, l’ ultima ora la passo sul fondo corto ed a 13 mt, ma faccio solo una carpetta da 50 gr ed un paio di pescetti.

ERI SICURO DI COSA DOVEVI FARE FIN DALL’INIZIO, OPPURE HAI CAMBIATO QUALCOSA NEL CORSO DELLA GARA?

Montemolino è un campo gara eclettico, si può fare di tutto, io ho fatto una scelta con la variante di andare sul fondo a cercare qualche pescione.

LA VITTORIA PIU’ BELLA DI QUESTA STAGIONE?

Sicuramente il Tevere ad Umbertide, sono capitato in strettoia e mi sono divertito moltissimo con i cavedani, infatti peso più di 5.600 gr.

IL CAMPO GARA CHE TI E’ PIACIUTO DI PIU’ ?

Sicuramente il campo gara di casa, ovvero il Bacino Delle Grazie di Tolentino.

QUALCHE RAMMARICO?

Potevo far meglio a Montemolino, ma questo con il senno di poi …

ANCHE A SQUADRA NON SIETE ANDATI MALISSIMO?

Abbiamo consolidato la salvezza e confermato l’ obbiettivo preposto ad inizio stagione.

E COSI’ ENTRI DI DIRITTO PER PARTECIPARE L’ANNO PROSSIMO AL” MEMORIAL PASINETTI”, CON TUTTI I PIU’ GRANDI PESCATORI ITALIANI?

Un traguardo per tantissimi agonisti, una manifestazione d’ elite, la crema dell’ agonismo nazionale e quest’anno tocca anche a me !

TUO FIGLIO MIRKO TI HA SEGUITO SPESSO IN QUESTE GARE, QUANTO E’ CONTATO  L’APPOGGIO DELLA TUA FAMIGLIA PER COMPIERE QUESTA IMPRESA?

La famiglia è tutto, se non ci fosse il loro appoggio qualsiasi risultato sarebbe vano non avrebbe alcun valore, poi  Mirko è il mio primo tifoso, quando non è con me mi chiama al telefono ed ancor prima di pesare vuol sapere come è
andata e cosa ho fatto …

QUALCHE RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE?

Sicuramente mia moglie per l’ appoggio ed i miei figli i miei primi tifosi, mi aiutano in tutto, poi ringrazio davvero con il cuore i miei compagni di squadra, Morbidoni, Renzi e  Vagni, poi i soci che pur non pescando ci sostengono nelle prove ed partecipano attivamente nelle strategie, in particolare Luchetti e Rossi.

GRAZIE STEFANO, GODITI QUESTO BELLISSIMO MOMENTO ED IN BOCCA AL LUPO PER LE PROSSIME GARE.

Grazie a te e crepi il Lupo

UBALDO CORSINI CANNISTI SPORTIVI CAGLI COLMIC

1° CLASSIFICATI

-Complimenti Ubaldo a te ed ai tuoi compagni di squadra: Giovanotti, Magrini e Lazzarini, un bel sogno che si è avverato?
Prima di tutto vorremmo dedicare questa vittoria ad un nostro amico scomparso improvvisamente e prematuramente, giudice di gara e presidente della FIPSAS di Pesaro CLAUDIO IACUCCI………GRAZIE CLAUDIO…………………….!!
si, un bel sogno..

-Ma come siete riusciti ad interpretare Montemolino, campo difficilissimo?
Dopo la prova delle Grazie ci siamo detti: “ci dobbiamo  provare” e siamo andati diverse volte a Montemolino, anche a vedere le finali degli italiani e ti confesso che eravamo un po’ perplessi per la scarsità del pescato. Abbiamo optato per il pesce piccolo, chi con le cannette, chi con la ” ruba” a galla, ognuno doveva fare ciò che gli riusciva meglio, se poi usciva un pesce di taglia…meglio cosi.

-Avete chiuso con 70.5 penalita’(25-24-12-9-13),ultime tre prove perfette?
Le ultime tre prove sono state buone ma non perfette, sia ad Umbertide che alle  Grazie abbiamo perso dei punti che potevano risultare preziosi…(da tonti) anche domenica Giovanotti e Magrini perdono il quarto rispettivamente per 20 e per 10 grammi, io sono andato un po’ in cerca di avventura, se rimanevo a fare il piccolo potevo anche vincere.

-Fra questi campi gara qual’è stato quello che vi ha creato piu’ difficolta’?
Sia Ostellato che Fiastra, perchè quando i pesci sono pochi e di taglia molto diversa e non c’è alternativa di pesca…. è veramente difficile interpretare la gara.

-E quello che vi è piaciuto di piu’?
Per me, personalmente  Umbertide, quest’anno è stato il migliore, non solo perchè avevo trovato un buon sistema di pesca, ma  in alternativa anche del pesce  piccolo, che molti hanno sottovalutato.

-Il prossimo anno in Eccellenza, una bella soddisfazione per voi?
Per il prossimo anno, dobbiamo ancora decidere se sarà eccellenza, comunque per molti di noi non è la prima volta.

-Volete ringraziare qualcuno in particolare?
Ringraziamo tutti gli amici che ci hanno fatto sentire tanto calore….i ragazzi della QUINTANA, di MORROVALLE, del CORMORANO, della GOLDEN FISH ecc… ed un grazie particolare a MASSI e STEFANO, al quale rinnovo i complimenti per aver vinto l’individuale e tutti gli altri di CASETTE VERDINI.
ED UN INFINITO RINGRAZIAMENTO A TE NATASCIA  CHE CI DAI L’OPPORTUNITA’ DI ESPRIMERE IL NOSTRO PENSIERO IN QUESTO MERAVIGLIOSO SITO  CHE SI OCCUPA DEL NOSTRO BELLISSIMO HOBBY.

-Grazie mille ed ancora complimenti!!

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