TROFEO SERIE C PROMOZIONALE TERAMO
Come da pronostico di inizio stagione , non ha rivali la LENZA CLUB VAL VIBRATA OVERFISH MILO di Nereto (TE) nel Campionato Promozionale della provincia di Teramo che bissa la vittoria del 2011 anche nel 2012; le tre formazioni vibratiane hanno affrontato con il piglio e la competenza giuste le 4 gare suddivise nei (pochi ) campi gara della provincia.
Già dalla terza prova le squadre A e C erano diventate irraggiungibili da parte delle altre compagini per effetto di una interpretazione perfetta dei campi gara sopra mensionati.
La prima prova svoltasi nel lago OVERFISH di Mosciano (TE) aveva già decretato chi poteva contendersi il titolo, con una strepitosa performance della squadra A che chiudeva con sole 6 penalità tallonata dalla squadra C con 14; dirette inseguitrici la APS MARTINALBA MAVER con 16 e VALVIBRATA “B” con 17 penalità .
Pesca difficile nell’invaso teramano, con in particolare un settore vinto da Di Francesco Fabrizio (VALVIBRATA “A”) con i cannini da 4 -5 mt e più di 8 kg di carassietti e gardoncini portati alla pesa.
Nella seconda prova è battaglia aperta sempre tra le stesse squadre; i garisti teramani, divisi nel doppio campo lago Cerulli e lago Piancarani hanno faticato non poco nel far combaciare i risultati.
Ogni compagine ha dovuto pagare lo scotto di uno o più piazzamenti negativi affiancati a belle vittorie e podi sudati, strappati con le unghie e con i denti.
La spunta la squadra “C” della Lenza Club Val Vibrata di Nereto con 13 penalità davanti alla squadra A della stessa Società Vibratiana che chiude con 14 punti una sofferta domenica.
Un gran caldo caratterizza questa seconda di Campionato; i campi ne risentono molto e soprattutto il Lago di Cerulli si presenta in non perfette condizioni pagando dazio alla regolarità che lo ha contraddistinto durante il mese di maggio, dove abbondanti catture di carassi hanno regalato divertimento a tutti gli atleti.
E’ proprio nell’invaso corropolese che si assiste a una competizione a più facce poiché la scarsa pescosità ai pesci di taglia determina catture “a macchia” a discapito sia del divertimento che della classifica; la scarsa abitudine dei garisti teramani alla pesca dei piccoli pesci del sottosponda non ha certamente aiutato gli occupanti di posti “poveri” di prede di taglia, creando la situazione sopra citata.
Indubbiamente un cambio di impostazione della gara, dalla pesca del carassio a 13 mt con la roubaisienne, alla “peschetta” di gardon, alborelle e persici sole,utilizzando le corte canne fisse, avrebbe abbassato (e di molto) le penalità di alcuni concorrenti in difficoltà, dando un fardello meno pesante alle rispettive squadre.
Non ha rivali Rivo Ferrovecchio, capitano in squadra C della Lenza Club ValVibrata che, sfruttando a dovere il picchetto ultimo di gara verso il pre-lago in sponda corta, piazza un sontuoso primo assoluto con oltre kg 7,200 di carpe e carassi; l’agonista neretese, forte della cattura di due grosse carpe pescando sulla linea degli 11 mt, ha la calma e la lucidità di “girare” la gara più volte intuendo nell’ultima ora la lenza e il sistema giusto di pesca dedicato ai “malefici” carassi del lago.
La terza prova è di nuovo doppio confronto nei campi lago Cerulli e Lago Fonte Antica di Roseto degli Abruzzi; qui il risultato è stato ancora più rotondo per la prima in classifica: 1-1-1-2, cinque penalità che decretano con un turno di anticipo la vittoria del campionato della Lenza Club Valvibrata “A”. Primo assoluto è Legname Luigi della Martinalba maver con più di 11 kg di carpe catturate usando 5 pezzi di rouba con lenza leggera e orsetto come innesco.
La quarta e ultima prova si è svolta il 7 ottobre in un lago Overfish di difficile interpretazione probabilmente per la recente alluvione che ha colpito il teramano; i pesci hanno latitato e la difficile pesca di ricerca, nelle acque rese limacciose dalla pioggia e dal fango entrato, è stata un ostacolo per molti. Vince il settore chi ha saputo interpretare al meglio le condizioni ostiche del campo in questione (anche aiutati da un” pizzico” di fortuna). Alcuni settori vinti con 2 o 3 pesci di taglia ed altri con le alborelle la dicono lunga sulle difficoltà di giornata.( Personalmente, dopo un’ora di combattimento con un grosso amur di 6-7 kg , pago dazio alla stanchezza e con un movimento anomalo “consento” alla punta di esplodere letteralmente quando ormai sembravo più stanco io che il pesce e lo perdo malamente. Chiudo 8 nel mio settore (col pescione avrei vinto ma immeritatamente, poiché ho visto una sola mangiata in tre ore)).
Mattanza anche nella CLASSIFICA INDIVIDUALE (podio) degli atleti Vibratiani con tre presenze nei primi quattro posti con:
1) BRACALE’ DAVIDE valvibrata milo A 1-1-2-7 pen. 4 (miglior peso al netto dello scarto)
2) FERROVECCHIO RIVO valvibrata milo C 1-1-2-2 pen. 4
3) VERDECCHIA MASSIMO valvibrata milo A 1-1-2-3 pen. 4
4) RAGNOLI ANDREA valvibrata milo C 1-2-3-3 pen. 6
CLASSIFICA A SQUADRE (podio)
1 ) LENZA VALVIBRATA MILO OVERFISH “A”
2) LENZA VALVIBRATA MILO OVERFISH “B”
3) MARTINALBA MAVER “A”
4) AIRONE S.OMERO MILO OVERFISH “A”
Da Teramo per Match Fishing, Juri Ianni