“SAVIO BEACH”: PRESENTATO IL PROGETTO ALLA CITTA’ DI CESENA

Il progetto di sistemazione del tratto di fiume Savio compreso tra il ponte vecchio e ponte nuovo finalmente è stato presentato ai cittadini di Cesena insieme a tutti gli altri interventi riguardanti gli investimenti in lavori pubblici su strade, piazze e palazzi storici.

L’evento è iniziato ieri sera 12 ottobre nel cantiere della Grande Biblioteca Malatestiana, promosso per iniziativa dell’Amministrazione comunale con l’intento di aprire un ‘cantiere di confronto’ sulla Cesena del futuro.

I vari architetti hanno presentato gli otto progetti dell’Amministrazione: Grande Malatestiana, Piazza della Libertà, sistema delle 3 piazze intorno alla Malatestiana, tratto ovest della via Emilia, Foro Annonario, anfiteatro di piazzale Aldo Moro, pensiline fotovoltaiche al parcheggio scambiatore dell’Ippodromo, parco del lungofiume sul Savio.

Al termine della presentazione si è aperto il dibattito e il primo a parlare è stato Alessandro Scarponi di Match Fishing il quale ha ribadito la bontà del progetto di valorizzazione ambientale del tratto di fiume Savio come occasione di aggregazione sociale e per un utilizzo sportivo compreso la pesca.

Tutte le sessioni della manifestazione saranno videoregistrate e le riprese saranno pubblicate su Cesena web tv.

Da CESENA TODAY

Il venerdì sera di Carta Bianca ha attirato l’attenzione di numerosi cittadini. Non sono mancati addetti ai lavori e politici. Nel cantiere della Grande Malatestiana l’amministrazione ha esposto gli otto progetti che, una volta completati, riscriveranno la fisionomia della città. Sono la Grande Malatestiana, Piazza della Libertà, sistema delle tre Piazze intorno alla Malatestiana (Almerici, Fabbri, Bufalini), tratto ovest della via Emilia, Foro Annonario, anfiteatro di piazzale Aldo Moro, pensiline fotovoltaiche al parcheggio scambiatore dell’ippodromo, parco del lungofiume sul Savio già noto per la diatriba su SavioBeach.

Proprio quest’ultimo punto, l’ottavo nella graduatoria dell’ordine del giorno, era uno dei più attesi. Finalmente è stato mostrato il progetto di riqualificazione delle sponde del Savio contenute tra i due ponti. Dopo che il dibattito, a tratti anche acceso, ha tenuto banco per tutta l’estate, c’è stata una sorpresa. Quando il progetto ha fatto la sua comparsa, slide dopo slide, non pochi sono rimasti stupiti dal fatto che non c’è traccia di sabbia, ombrelloni e cemento. Solo verde e pontili per l’attracco di canoe, postazioni per la pesca sportiva e la costituzione di una “diga” per innalzare il livello dell’acqua.

 

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