LAGO DELLE QUERCE ((FC): L’OLTRARNO COLMIC “PASSEGGIA” CON I CARASSI
Doveva essere un quadrangolare di pesca in amicizia, e per certi versi lo è stato visto il clima che si è respirato sabato 17 novembre al lago delle querce a Masrola di Borghi (FC) a pochi km da Santarcangelo di Romagna.
In campo quattro formazioni: i campioni dell’Oltrarno Colmic, i forti agonisti dell’Amo santarcangiolese Colmic, la nazionale seniores di San Marino e la nazionale dei giornalisti di Match Fishing.
Ben presto il parcheggio del lago si è riempito di auto tra concorrenti e visitatori quest’ultimi davvero tanti accorsi per vedere all’opera i nomi alti sonanti dell’agonismo nazionale.
I campioni dell’Oltrarno Colmic anche in queste gare di fine stagione hanno messo tutta la loro bravura e non a caso sono riusciti alla fine delle quattro ore a vincere il trofeo dell’amicizia.
Nonostante per molti fosse la prima volta, come nel caso di Laurentini Angiolo, la voglia di vincere era un imperativo assoluto per evitare gli sfottò che immancabilmente avrebbero subito i pescatori non vincenti.
Il pubblico numeroso si è assiepato dietro i vari personaggi da copertina per vedere una pescata di carassi in velocità.
Infatti in questo laghetto, la cui capienza massima non supera i 24 concorrenti, come dicono i più assidui frequentatori, c’è più pesce che acqua e durante la gara ne abbiamo avuto la conferma.
Pesi davvero notevoli anche per chi, come nel caso di Stefano Premoli, ha saputo interpretare al meglio questa gara andando a vincere con oltre 17000 punti nonostante una febbre da cavallo devastante.
Stefano è partito all’alba, si è beccato 300 km di autostrada, nonostante i 38,5 di febbre, per non mancare a questa giornata di pesca e amicizia.
Tutto è stato perfetto, dall’organizzazione della gara curata da Paolo Pesaresi il gestore e proprietario di questo splendido impianto di pesca alla tavolata finale dove sono arrivate e sparite in pochi secondi, le ottime pietanze casalinghe offerte da Mara. Una cucina davvero eccellente apprezzata da tutti i commensali.
La pesca si è svolta a roubaisienne sulla distanza chi dei sette pezzi di canna e chi invece a otto pezzi con lenze variabili tra il grammo e il mezzo grammo.
Come si diceva in questo laghetto c’è più pesce che acqua tant’è che i carassi e le carpette, oltre a stazionare sul fondo, si possono trovare anche a mezz’acqua e a galla tanto da rendere non facile l’individuazione della strategia migliore.
I locali, optano per lenze molto chiuse con pallino del 10 sull’asola e bulk a 10 cm sopra. Una lenza così dura all’apparenza è invece necessaria per far arrivare velocemente l’esca sul fondo dove sono in pastura i carassi attirati da continue fiondate di mais, bigattini e pelletts.
Poco appoggio e sull’amo del 16 un innesco sempre micidiale per carpe e carassi: tre bigattini bianchi appena puntati.
I settori sono stati 5 ciascuno formato da quattro concorrenti con gli angoli esterni a formare un settore unico.
Vediamo allora in dettaglio come sono andate le cose…
Nellla sponda nord c’è Stefano Premoli dell’Oltrarno Colmic il quale viene sorteggiato nell’angolo sinistro e nonostante il febbrone riesce a vincere con 17340 punti, davvero eccelso questo ragazzo che riesce a trasformarsi ogni volta che impugna una canna; secondo si piazza Marco Scarponi di San Marino con 14790 punti capitato nell’angolo destro della sponda mentre negli altri angoli della sponda sud fanno il terzo Marco Giovanardi dell’Amo santarcangiolese con 14000 punti e quarto Simone Ravizza del team Match Fishing con 12060 punti .
Nel settore B vince Luca Caslini del team Match Fishing il quale aveva una tripla sfida da sostenere e le sue sorti erano condizionate da un unico risultato, la vittoria.
Luca doveva vincere per la squadra, per il caffè scommesso con Rudy Frigeri e terzo per evitare l’asso di bastoni sulla schiena da parte del Ct che poi sono io.
E infatti Luca ci ha dato dentro e ha vinto con 10480 punti staccando il secondo, Lorenzo Sarti dell’Amo Sant. che chiude a 5930 punti; terzo Frigeri dell’Oltrarno con 5860 e quarto Massimiliano Biordi di san Marino con 5610 punti.
Nel settore C pesca il campione italiano Andrea Santoni e ricordandosi del tricolore cucito sul petto mette in campo una straordinaria prestazione che gli permette di vincere il settore con 7110 punti; secondi a pari merito Andrea Riccardi e Gino Govi entrambi con 5340 punti mentre chiude in quarta posizione Angelo Borgatti di M. F. con 3930 punti.
Nel settore D, il più rumoroso di battute e di sfottò per via della presenza di Andrea Fini e Ercole Bologna, sempre pronti a rimbeccarsi, vince il sammarinese Bologna con 9820 punti seguito da Alessandro Montanari dell’Amo Sant. Colmic con 6190 punti, poi Andrea Fini con 5080 punti e a chiudere Luigi Belli di M. F. con 4840 punti.
Nel settore E i fuochi d’artificio li ha sparati Angiolo Laurentini (Oltrarno), capace di vincere con 12300 punti in un lago dove non aveva mai pescato prima.
Angiolo che pesca con l’Oltrarno Colmic ha messo la freccia fin dalle prime battute di gara ed è andato avanti fino alla fine con un pesce al giro.
Andrea Stambazzi dell’Amo Sant. ottine 8540 punti e fa il secondo mentre terzo si piazza Federico Cirilli di M. F. con 7350 punti mentre l’ultima posizione è lasciata a Massimo Selva di San Marino il quale chiude la sua gara con 5380 punti.
In ragione dei risultati sopra citati la classifica di squadra è la seguente:
1° Oltrarno Colmic con 9 penalità;
2° Amo Santarcangiolese Colmic con 11,5 penalità;
3° San Marino Team con 13,5 penalità;
4° Match Fishing Team con 16 penalità;
Cala il sipario su questa sfida insolita ma davvero emozionante per la presenza altamente qualificata di grandi campioni.
Una pescata di carassi, tra i quali molti dorati, e carpette che hanno allietato la giornata.
Una bella iniziativa che è piaciuta a tutti e che sicuramente verrà ripetuta anche il prossimo anno a conclusione di tutti i campionati.
Ancora una volta la rinomata accoglienza romagnola è stata offerta a tutti e la bella location del lago ha fatto da cornice per rendere più gradevole questa giornata di pesca e di amicizia.
Un grazie a tutti i pescatori intervenuti per avere aderito a questa sfida, alla federazione di San Marino, il cui Presidente Graziano Muraccini ha presenziato all’avento, all’Amo santarcangiolese Colmic del patron Mauro Biondi, della quale non va dimenticato che questa formazione romagnola ha sfiorato il podio nell’ultimo campionato italiano di società, i ragazzi campioni dell’Oltrarno Colmic con Falsini arrivato a gara terminata per godersi gli ultimi scampoli di festa, e ai miei ragazzi amici e collaboratori di M. F. arrivati da molto lontano per poter dire “io c’ero” come nel caso di Simone Ravizza partito in piena notte da Milano.
Un ringraziamento particolare a Paolo Pesaresi e sua moglie Mara per l’accoglienza stupenda, la professionalità dimostrata, l’amore speso per rendere questo impianto sportivo di pesca uno tra i più belli e pescosi d’Italia e soprattutto lo ripetiamo, per la magnifica cucina tradizionale romagnola che ha messo tutti d’accordo, vinti e vincitori!.
Alla prossima.
Alessandro Scarponi
OLTRARNO COLMIC