UN DIVERTENTE CEPRANO
Questa volta non ci possiamo proprio lamentare, è andata decisamente bene!
L’appuntamento con Filippo e Sandro è sul fiume Liri che passa sotto Ceprano, per provare ad insidiare ancora i cavedani, questa volta con la tecnica a rubaisienne!
Anche qui siamo abbastanza preparati, sono diverse le lenze rimaste pronte nel paniere dopo la gara di Umbertide.
Prima di scendere sul fiume, piccola sosta per il caffè al bar 107, che affaccia sopra la zona di pesca.
Una volta sul fiume, prendiamo posto sulle uniche tre pedane in legno rimaste sul fiume. Sandro a monte, Filippo al centro e io a valle!
Con la macchina parcheggiata dietro le spalle, il posto è risulta sicuramente comodo, anche se in alcuni tratti la sponda andrebbe migliorata.
Inizio dei preparativi alle 7:30 e alle 8:00 siamo pronti.
Troviamo un fiume molto lento, la profondità è intorno hai 2,5 mt. Le lenze utilizzate sono 4×8 4×10 4×12, su filo del 0,10 con pallini del n.13, finali del 0,08 e ami del n 22 e 24.
Solo bigattino a fionda e qualche chicco di mais!
Partiamo con la lenza da 4×12 con qualche centimetro di finale poggiato a terra.
Le mangiate non si fanno attendere!
Dopo 10 minuti mi giro e vedo Sandro impegnato con un bel cavedano! Il primo pesce della giornata si aggira intorno al chilo.
Passa un qualche minuto, e dopo un piccolo invito, anche il mio galleggiante affonda. Dopo la mia ferrata l’ottimo elastico dello 0,09 chatc di Tubertini, esce fuori con il suo giallo brillante!
Il combattimento è entusiasmante! Un’altro cavedano.
Io e Filippo insistiamo sul fondo, mentre Sandro cambia provando a mezz’acqua, e dopo pochi minuti trova un bel pesce! Sandro insiste trova regolarità, e anche io e Filippo lo seguiamo nella pesca a galla!
Sandro da ottimo conoscitore di questa pesca dispensa consigli utili che danno subito i loro frutti!
La giornata è di quelle speciali, il cielo sereno e la temperatura mite accompagnano una giornata all’insegna delle catture, quasi tutti cavedani intorno al chilo.
Arrivati quasi al termine della mattinata, la pesca a galla sembra esaurirsi, e a questo punto ci concediamo un tentativo sul fondo.
Alla prima passata subito un’affondata che mi regala un combattimento che si preannuncia difficile, con un pesce che risale la corrente e prova ad avvicinarsi alla sponda opposta, invado la postazione di Filippo che mi concede spazio, ma il povero elastico del 0,09 è arrivato a fine corsa, e dopo un attimo in cui avevo sperato di tenerlo, il terminale cede! Peccato
Predispongo un nuovo terminale, questa volta dello 0,10 e dopo poche passate la storia si ripete, ma questa volta finirà in maniera diversa. Un bel barbo entra nel guadino, bellissimo!
Questo tratto di Liri è veramente bello, offre tanti bei pesci tra cavedani, barbi e carpe!E quando si trova in giornata di grazia regala giornate bellissime!
Gli impegni familiari mi costringono ad interrompere questa bellissima uscita di pesca che comunque ci ha regalato tanto divertimento ed emozione, e anche i miei compagni mi seguono nel chiudere le loro attrezzature.
Curiosi di verificare il pescato procediamo alla pesa!
Sandro chiude con 15 kg di cavedani! Che spettacolo!
Filippo con 8, 4. Io con 6,9! Ma ho la scusa di essermi allontanato a prendere un caffè!
Soddisfatti della bella giornata, tutti e tre siamo d’accordo che il miglior modo per chiuderla sia davanti ad un bel piatto di spaghetti, in questo caso con le vongole, e un bianco fresco! Vino ovviamente!
Un saluto a tutti i lettori e amici di MF
Fabio