CORMORANI: LE BREME SOTTO ASSEDIO

Questa mattina, mentre all’alba transitavo lungo la strada che costeggia il canale di Anita, mi sono imbattuto nel solito stormo da 300 esemplari circa di cormorani cinesi.

A differenza dello scorso anno, quando volavano via con l’avvicinarsi di una qualsiasi auto, questa volta mi ha sorpreso l’arroganza di rimanere in acqua nonostante gli urlassi a gran voce versi irripetibili.

A differenza di altre volte, quando non mi permettevano una loro osservazione così da vicino in assetto da guerra, perchè volavano via subito, questa mattina ho visto da vicino la furia devastratrice di queste macchine da pesce.

Ad ogni immersione facevano ritorno a galla con una breme nel becco.

La maggior parte di queste erano ben visibili e di dimensioni di circa 50/100 grammi ma qualcuno a volte riusciva a trascinare esemplari di breme anche di due o tre etti che dibattevano con tutta la loro forza.

Incredibile l’azione di pesca perchè se non fosse che danneggia noi amanti di questo sport sarebbe anche curioso notare come la natura ha progettato questi uccelli ittiofaghi e vederli all’opera di prima mattina quando arrivano per sfamarsi, è davvero uno spettacolo che lascerebbe stupefatto chiunque.

Questo stormo di neri uccellaci della morte (li chiamo io) sono sul canale, come mi ha riferito il mio amico Imerio di Anita, da inizio dicembre, e siccome per vivere hanno bisogno di mangiare circa 500 grammi di pesce al giorno a testa il conto di quante tonnellate di breme riescono a sottrarre dalle acque del canale è impressionante.

Meglio non fare i conti con la calcolatrice per non star male.

Eppure sono già alcuni anni che questo flagello della natura arriva nelle valli, Ostellato compreso, con i primi freddi per poi migrare altrove a fine inverno senza che nessuno si sia fatto carico di assumere decisioni per frenare questa sciagura (Istituzioni locali).

Noi di Match Fishing e Pesca In abbiamo chiuso la campagna SAVE THE FISH con una raccolta di firme su questo problema con circa 5000 adesioni da tutta Italia.

Grazie a tutti!!!

Non abbiamo ancora presentato queste firme ai Ministri competenti perchè quando lo stavamo per fare il Governo Berlusconi stava per dimettersi e poi con la transizione del Governo Monti abbiamo preferito aspettare per non sciupare tutto il lavoro fatto.

Sarà nostra cura consegnare le firme raccolte con la campagna SAVE THE FISH ai neo Ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura che si insedieranno dopo le prossime elezioni politiche di fine febbraio 2013.

Nel frattempo bastava attuare qualche iniziativa, come ad esempio la collocazione di nastri di plastica da una riva all’altra come hanno fatto in alcuni laghi (Faldo – Arcadia) per ostacolare il volo di questi uccelli oppure come hanno fatto in Inghilterra dove le associazioni dei pescatori hano messo a dimora all’interno dei canali e fiumi maggiormente colpiti dalla presenza dei cormorani delle gabbie costruite con dei tondini di ferro da carpenteria dove il pesce si nasconde e si protegge dalle fucilate dei cormorani.

Ad Ostellato se vi ricordate sono state prese milioni di plaquette a fine stagione sono le nascite di questa primavera che purtroppo saranno sterminate dall’azione dei cormorani.

Ora il campo gara delle Valette è chiuso alla pesca ma è libero per la pesca dei cormorani e vedrete che ad inizio stagione si farà fatica a bollare perchè il pesce piccolo non ci sarà più.

Purtroppo questa è la triste soria non solo dei canali del ferrarese ma di tanti altri corsi d’acqua dove i cormorani hanno preso dimora da anni e dove non c’è più un pesce se non esemplari di grossa taglia.

Si salva il Po di Volano, perchè la conformazione del canale è tale da rendere più difficile l’azione di guerra dei cormorani e perchè le sponde in sasso e la profondità maggiore assicurano più riparo per i pesci.

Poi in altra stagione si deve fare i conti con l’altro flagello chiamato siluro ma questa è un’altra storia ancora.
A.S.

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