LA PESCA AL COLPO IN GIAPPONE

Mentre in Italia siamo in piena stagione invernale con la pesca ridotta ai minimi termini dall’altra parte del mondo, più precisamente in Giappone, i pescatori eredi di Sampey si stanno godendo temperature non ancora primaverili ma accettabili per andare a pescare in qualche canale o laghetto.
Abbiamo dato una sbirciata da vicino ai loro usi e costumi per capire come si approcciano alla pesca al colpo.
Se in Europa quando si dice pesca al colpo si dice roubaisienne, da loro si dice canna fissa.
I pesci sono gli stessi che abbiamo noi nei laghetti privati ovvero carpe e carassi e quindi l’approccio per insidiarli dovrebbe essere uguale e in effetti lo è ma la differenza sulla tecnica è abissale.
Quindi il detto “paese che vai usanza che trovi” in questo caso trova la massima conferma e quindi non ci rimane altro che guardarci il filmato per capire come se la cavano i nostri amici dagli occhi a mandorla.
Una cosa mi ha colpito subito, l’organizzazione dei posti pesca con passerrelle galleggianti che si allungano all’interno del lago, la tutela del patrimonio ittico a fine pescata, e l’attrezzatura che è ancora a livelli umani.
Buona visione.

clicca sulla foto per vedere il filmato

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anche in Giappone i carassi sono attratti da una preventiva e continua pasturazione a base di sfarinati, ecco come fanno lavorare la pastura per attirare i bellissimi carassi made in Japan

propabilmente in Giappone le esche vive potrebbero essere vietate visto che in vari video si sono visti solo inneschi a base di pasterello

Questi prototipi di galleggianti, simili a quelli che usiamo noi per la pesca all’inglese, hanno una duplice funzione. Devono essere portati a taratura con il peso dell’innesco che man mano che si disgrega fa starare l’antenna e al contempo segnalare l’abboccata del pesce. Quindi il bravo pescatore deve leggere il saliscendi dell’antenna e l’alternaza dei colori serve proprio a questo scopo.

ecco una lenza tipo per canna fissa adatta per la pesca al colpo giapponese, (chi conosce la lingua del sol levante è pregato di tradurre).

carassi da sogno, bellissimi nella livrea che ci riportano a tempi passati, diversi anni or sono

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