OSTELLATO CI REGALA UN PRIMO ASSAGGIO DI FEEDER
Il Feeder da qualche anno sta diventando sempre più importante nell’agonismo nazionale coinvolgendo sempre più garisti.
Dal 2013 in calendario sono state inserite diverse gare: oltre al campionato italiano a Feeder, quello a coppie, il Van Den Eynde, l’ Italian Master, vari campionati provinciali. Verrà inoltre svolta la coppa Italia verso fine marzo a Ostellato.
A inizio stagione non si può prevedere come si comporterà il pesce dopo aver riposato durante tutto l’inverno.
Per provare se le breme sono già in movimento abbiamo deciso di andare a Ostellato vecchio nella zona dietro il boschetto delle api a fare un qualche lancio, allo stesso tempo cogliamo l’occasione per testare i nuovi prodotti da Feeder che la ditta Paioli Maver ha messo in commercio per il 2013.
La pesca a Ostellato a Feeder si svolge su due linee: una sui 40 metri, l’altra, in caso di scarsa pescosità, sulla riva opposta in cerca di un qualche carassio o breme fuori dalla linea di pesca abituale.
Per la pesca a metà canale abbiamo deciso di usare una canna di 12 piedi con potenza 90 grammi la ReactorLite in due pezzi attrezzata con un pasturatore da 30 grammi e un terminale di 60 centrimetri dello 0,14.
Per la pesca sulla distanza maggiore si è montata una canna più lunga e potente per lanciare pasturatori più pesanti circa 50 grammi e facilitare il lancio.
La canna usata è stata una Genesis Black Ice Estreme da 13 piedi, potenza 130 grammi: questa è una delle canne realizzate per il mercato Italiano dove necessita un utilizzo di pasturatori pesanti e una gittata a lunga distanza.
Gli ami montati sono del 12 serie 1110 e 1150 ami con curvatura ampia, ma con punta rientrante (fondamentale nella pesca a Feeder) dove verranno innescati tre/bigatti alternati a vermi.
Come pastura è stata impiegata la Abramis Black tagliata con la Canal Plus Crash farcita con bigattini morti e caster.
Dopo aver fatto un fondo iniziale sul tiro dei 40 metri la pesca è cominciata: i pesci hanno tardato una mezz’ora prima di rispondere alla pastura, poi le abbocatte hanno cominciato a essere regolari a ogni lancio regalandoci breme di taglia medio-grossa dai 400 grammi fino a due chili.
La pioggia ha accompagnato tutto la gara ma non ci si può lamentare visto il periodo, d’altro canto è stato un pomeriggio pieno di catture in un Ostellato che non ha deluso le aspettative che si avevano a inizio giornata.