MAURIZIO NATUCCI: QUASI QUASI CI RIPROVO
Quasi quasi ci riprovo! Maurizio Natucci con la canna in mano forse lo ritroveremo ancora dopo averlo visto nel Pasinetti in quel di Ostellato.
Non con il palo, che lo costringerebbe ad un fisico che ormai non può più vantare, ma con una cannina da 12 piedi e un mulinello per pescare con la quale non servono più nemmeno gli occhiali.
Allora Maurizio dalla scrivania alla sponda del canale, com’è la pesca delle breme ?
Beh devo dirti che ho riprovato le emozioni che provavo quando facevo l’agonista e l’ho fatto per 25 anni. La tensione era la stessa nonostante fosse una gara ad invito ma sai ritrovarmi con il cartellino in mano, la partenza dal raduno, le gestualità che per 25 anni facevo anche più di una volta alla settimana mi ha emozionato. Poi avere nel settore gente come Corbelli e Molinari non potevo non metterci anche un pò d’impegno, perchè che figura avrei fatto? quindi ci tenevo a fare bene ah ah ah
Ho trovato una pesca bella e comoda e quasi quasi…. non saranno più carassi o cavedani di quando gareggiavo io ma queste breme, e che breme, sono davvero divertenti. Una cosa è vedere l’agonismo da dietro una scrivania e un’altra è praticarlo.
Hai pescato e fatto un secondo di settore con quasi 10 chili di breme, in un settore dove pescavano anche Corbelli e Molinari, ma come ti sei preparato?
Guarda, devo ringraziare tutti i ragazzi della nazionale e non solo che mi hanno messo in pesca con consigli e dritte che poi si sono rivelate giuste e vincenti.
Ho comunque sbagliato anch’io le mie mangiate e potevo anche fare meglio…
Al termine della gara durante la pesa hai detto qualcosa a gente come Corbelli, Forni e Molinari che hai battuto?
Si si, ah ah ah, visto il risultato gli ho detto che d’ora in poi io farò il capitano della nazionale feeder e loro andranno a fare i dirigenti del comitato di settore
So che tu, scherzi a parte, non hai mai smesso di pescare visto che ogni tanto vai in mare, giusto?
Ogni tanto? tutte le settimane almeno una volta e se non sono troppo impegnato con il lavoro anche la domenica. Io vado a pescare in mare e mi diletto con il bolentino, il drinfting e la traina. La passione è rimasta e non può essere diversamente ma il lavoro in federazione è talmente tanto che non mi posso permettere più di gareggiare. Io lavoro per fare divertire gli altri.
Come la vedi la stagione agonistica con questa crisi?
La crisi è pesante e se devo essere sincero mi aspettavo che finisse prima ma purtroppo la situazione è questa. Di conseguenza non facciamo progetti a lunga scadenza e navighiamo a vista come si dice. Sicuramente stiamo studiando un radicale cambiamento al sistema delle premiazioni perchè così come sono strutturate oggi non fanno onore ad una competizione sportiva. A mesi usciremo con una nuova proposta da condividere con tutto il movimento dei pescatori.
Poi come federazione, come ti abbiamo già detto, cambieremo atteggiamento e indirizzeremo le nostre attenzioni verso le società che promuoveranno la pesca e che la faranno ritornare popolare. Noi non escludiamo anche aiuti economici, tanto per intenderci, perchè una società di pesca che fa crescere nuovi pescatori merita rispetto e l’aiuto, se possibile, per l’attività di promozione.
Bene allora ci puoi dire quando ti rivedremo in un qualche canale con la canna in mano?
Quasi quasi ci riprovo….forse farò il campionato italiano a coppie a ottobre ma prima devo trovare un socio e poi farò qualche gara ad invito se ci sarà l’occasione. Comunque mi rivedrete, tranquilli ah ah ah…
Bene Maurizio, siccome conto di esserci anch’io la sfida è lanciata e per la prossima gara un grande “Buona Pesca” fin da ora.
ECCO IL PRESIDENTE FIPSAS DEL COMITATO DI SETTORE MAURIZIO NATUCCI IMPEGNATO DURANTE LE PROVE NEL RIPASSO DELLE REGOLE
“UN CI VEDO PIU’ UN TUBO”
SENZA OCCHIALI VA MEGLIO TANTO NON DEVO VEDERE IL GALLEGGIANTE AFFONDARE