REGIONALE LAZIO FIUME LIRI: FISH MAKERS TEAM HYDRA SUGLI SCUDI

Il Fish Makers Team HYDRA si aggiudica con 13 penalità la 1° prova del campionato regionale Lazio sul fiume Liri/Sacco.

La gara è stata difficile sia nella zona di Falvaterra che sul campo di Pontecorvo, dove la pesca dell’alborella ha premiato gli agonisti più tecnici.

Sul Sacco invece, come preparato, la pesca all’inglese ha reso, anche se con un pescato medio piuttosto basso.

LA SQUADRA DEL FISH MAKERS 1° CLASSIFICATA

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Fishmakers e Cavedano Genzano su tutti

Domenica 5 Maggio ha preso il via anche il campionato di serie B del Lazio con la formula dei due giorni che quest’anno prevede una novità importante: l’abolizione dei Play-Out, con le prove che passano da 4 a 5 con il mezzo scarto.

Le squadre classificate dalla 1° alla 5° di ogni girone avranno diritto ad accedere ai Play-Off, mini torneo a 2 prove dal quale sarà possibile accedere al Trofeo di Serie A5 e determinare la Società Campione Regionale 2013.

Mentre, le squadre classificate dalla 6° alla 10° di ogni girone, acquisiranno il diritto di permanenza e le squadre classificate dalla 11° alla 20° di ogni girone, saranno retrocesse ai rispettivi campionati provinciali.

Poche possibilità di sbagliare allora, almeno per non rimanere invischiati nella lotta per la retrocessione che quest’anno, come scritto, sarà senza l’appello dei Play-Out.

I campi teatro della prima sfida sono stati il Liri\Sacco per il girone A e l’Ufente per il girone B che, pesi alla mano, hanno mostrato sia luci che ombre.

Veniamo al girone A, dove ho potuto osservare personalmente quanto andato in scena sul fiume Sacco sotto il paese di Falvaterra, nuovo campo gara che ha ospitato tre zone e che sarà prossimo teatro anche del campionato di A5.

Voglio subito spendere due parole di elogio per gli amici ciociari, ai quali certamente non manca l’iniziativa e la voglia di far emergere alla ribalta, anche nazionale, le acque del bacino del Liri.

Il tratto del fiume in questione può ospitare al momento circa 60 concorrenti tutti in fila con postazioni comodissime, una larghezza di circa 60 mt. nel punto più largo ed una profondità che varia dai 2,5 mt. a tiro di rouba fino ai 4,5 mt. sulla tre quarti.

Il pesce è presente in maniera abbondante, anche se ancora non è abituato alle competizioni, con carpe di tutte le taglie, cavedani, scardole, carassi, alborelle, persici sole, qualche rara apparizione di gardon e breme.

Unico neo il fatto di non poter sostare con l’auto lungo l’argine ma di doverla riportare sulla carraia, problema al quale si sta cercando una soluzione per le gare.

Il pesce ha risposto timidamente, specie in alcuni settori, le tecnica più utilizzata è stata l’inglese sul fondale più alto, con qualche apparizione della roubaisienne e più raramente di caninni e bolognesi.

Comunque, a dimostrazione di una buona omogeneità del campo gara, chi ha interpretato bene il picchetto è riuscito a cavarci le ossa.

A Pontecorvo, invece, è andata in scena la sagra dell’alborella con pesi superiori ai 6 kg…. una pescata veramente di altri tempi.

La gara se la aggiudicano i Fishmakers capitanati da Vidali con un punteggio abbastanza alto, 13 punti, a dimostrazione che le incognite rappresentate da campo nuovo sono ancora molte.

Dietro Lenza Jolly e Vitorchiano con 14 e 15 penalità, a completare una classifica con ai vertici formazioni esperte nelle cui file pescano agonisti di categoria superiore.

Anche il fiume Ufente per il girone B è stato un test probante, con una giornata difficile forse condizionata dall’acqua scura e veloce.

Il campo, a mio avviso, da il meglio di se ad inizio e soprattutto a fine stagione. Di certo non sono acque facili da affrontare con le alghe che tappezzano il fondo e correnti non proprio lineari, che vanno lette con attenzione.

Posso testimoniare che chi si è avvicinato alla competizione provando con continuità alla ricerca delle giuste alternative ha raccolto un buon risultato limitando i danni nei settori meno pescosi.

E’ sicuramente il caso del Cavedano Genzano che regola tutti con 14 punti, appena dietro la River Club di Randazzo&Co. con 15 e poi il Team Dama Romana a chiudere il podio con 17. Quindi, anche per questo girone, penalità alte.

Classifiche dei due raggruppamenti entrambe corte, senza strappi importanti e con poche società che hanno già sulle spalle penalità difficili da recuperare.

Allego il link dal quale potete vedere le classifiche di giornata e di settore.

http://www.fipsaslazio.it/fipsaslazio/acque_interne2.htm

ANDREA ROMANELLI

 

IL CAMPO GARA DELL’UFENTE

IL CAMPO GARA DI LIRI SACCO

 

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