CAMPIONATO REGIONALE CAMPANIA
1^ PROVA CAMPIONATO REGIONALE CAMPANIA
VII MEMORIAL “MASSIMO CHIARIOTTI”
LAGO MIGNATTA- SAN GIORGIO LA MOLARA (BN)
19 MAGGIO 2013
Domenica 19, sullo splendido Lago Mignatta, si è svolto la 1^ prova del Campionato Regionale Campania.
La gara a squadre è stata intitolata al compianto Massimo CHIARIOTTI, socio e garista di spicco della Lenza Benevento Tubertini, prematuramente scomparso nel 2006.
Le 20 squadre partecipanti si sono date appuntamento presso il chiosco Il Giardino del Lago, dove subito dopo i sorteggi, i concorrenti hanno iniziato a sistemare le proprie attrezzature.
La giornata sembrava dovesse regalare qualche spiraglio di sole, invece subito prima dell’inizio, una brezza tesa ed una nebbia sottile hanno fatto capolino sul lago e per due ore buone hanno fatto “compagnia” agli 80 concorrenti, che, nonostante tutto, hanno disputato la loro prova, seppur con qualche difficoltà in più.
Dopo un minuto di raccoglimento in ricordo di Massimo, la gara ha preso il via alle 9 e 15 sul segnale di inizio dato dal direttore di Gara Peppe Bosco, responsabile Regionale Fipsas per la Regione Campania Peppe Bosco e del sempre presente Giancarlo Piagnoli, Giudice di Gara e da Giuseppe Rocco, suo collaboratore.
Al pronti via tutti i concorrenti hanno allungato le loro ruobaisienne alla ricerca dei “soliti” carassi.
Molte le palle di pasture buttate a mano alternate a quelle che sono date a “coppetta”.
I concorrenti che hanno agito in 3^ e 4^ zona, hanno avuto più difficoltà degli altri poiché il vento laterale e frontale li costringeva ad effettuare continui rilanci.
Quasi tutti i concorrenti con vento in “faccia” sono stati costretti all’utilizzo di galleggi di peso superiore a quelli utilizzati normalmente su questo lago perché risultava quasi impossibile “stendere” la lenza in alcuni momenti.
Molto più tranquilla la pescata in 1^ e 2^ zona dove il vento alle spalle ha consentito l’uso di galleggi di piccole dimensioni, anche se qualcuno ha optato per pesi superiori al grammo.
Nonostante le condimeteo non proprio favorevoli, la gara è stata di un regolarità unica.
Tranne per qualcuno che ha optato per la pesca nell’immediato sottoriva, tutti gli altri hanno pescato con la roubaisienne a massima lunghezza, catturando carassi e qualche gardon.
L’assenza di catture di pesci di taglia “extra” ha messo in luce le capacità dei più bravi ad interpretare la pesca sul lago.
I più “tenaci” hanno catturato con continuità e alla fine della gara, i migliori sono venuti fuori.
Vince la prova con 8 penalità e si aggiudica il Trofeo “Massimo Chiariotti” la giovane squadra B del Lenza Club Brezza Colmic dei fortissimi Roberto Gagliardi, Francesco Treglia, Sabatino Piciullo e Salvatore Perillo, piazzando i primi due assoluti di giornata, un secondo ed un quarto posto.
Al secondo posto, l’esperta e collaudata squadra del Cavedano San Prisco Colmic con Pasquale Alfieri, Max Corbo, Eddy Catapano e Nazareno Ricci che con due primi, un secondo ed un quinto escono davvero bene dalla gara odierna.
Al terzo posto la squadra dell’A.S.D. Small’s Tubertini dei giovani Luigi Napolitano, Francesco e Carlo Nunziata e Leonardo Giugliano, che con 15 penalità si aggiudica questo podio.
A seguire la squadra A del Brezza appaiata a 16 penalità con l’ASD Le Due Isole e l’APSD San Marzano B che precede i 2 sole penalità la squadra A.
A seguire troviamo la Lenza Ebolitana, il CPS Sele e la Lenza Benevento B che si piazza al 10 posto con 22 penalità.
Più attardate le altre formazioni che purtroppo non piazzano quasi nessuno sul podio.
Una cosa che fa molto piacere, almeno a me, è che tra le fila di pescatori “esperti” e non più alle prime armi, si vedono giovani ragazzi che si cimentano nel nostro sport.
Ho visto con piacere un ragazzo di 13 anni, Antonio Romano della A.D.P.S. Irpinia LLx, che gareggiava per la prima volta, pescare con padronanza con la ruobaisienne ed essere incitato alle spalle dal papà e dal presidente Franco Landolfo. Bravo Antonio!! Continua Così.
Queste sono cose che ci fanno piacere, così come ci fa piacere un podio fatto di giovani e pescatori di vecchia data, segno che la pesca è uno sport “senza età”…
A tutti loro i nostri complimenti per i risultati e per il prosieguo del loro campionato.