C.I.S.: L’INTERVISTA AI RAGAZZI DEL SUD DEL RED FISH (CT) E BREZZA (CE)
I fari sulle due prove del campionato italiano di società svoltosi ad Ostellato lo scorso fine settimana si sono spenti ma le discussioni nelle sedi delle società sportive e nei negozi di pesca si susseguono per tutta la settimana finchè un’altra gara porterà altre discussioni.
Sul Circondariale di Ostellato le 40 squadre si sono presentate fin dal giovedì mattina per prendere confidenza con il canale e con le breme in una garetta di prova alla quale hanno di fatto partecipato quasi tutte le squadre.
Mancavano all’appello i ragazzi della Red Fish di Catania i quali dopo avere viaggiato per tutta la notte a causa di un problema all’auto che li ha costretti a ritardare il viaggio verso l’Emilia.
IL LUNGO VIAGGIO DEI RAGAZZI DEL SUD
RED FISH COLMIC
Dalla Sicilia fino ad Ostellato 1216 km fatti in auto tutti d’un fiato per amore di questa passione, per poter pescare spalla a spalla con i grandi campioni dell’agonismo della pesca al colpo, i ragazzi che vestono la maglia azzurra della nazionale.
ALESSANDRO CAMPISANO, LA TORRE GAETANO, MESSINA GIOACCHINO, GUARNERA ANGELO durante il viaggio hanno dovuto fare i conti con un imprevisto che gli è costato oltre 1000 euro, infatti la rottura dell’auto in Calabria li ha costretti a prenderne una a noleggio e arrivare distrutti sul campo gara per sfidare le breme e mettere il loro nome sulla classifica di questo campionato italiano.
Un impegno economico imponente che i ragazzi della Sicilia hanno deciso di sostenere pur facendosi carico di tanti sacrifici che anche tante altre società non professionistiche devono sostenere per partecipare a questo campionato.
LA SQUADRA RED FISH DI CATANIA
Un’altra squadra di “malati per la pesca” risponde al nome di LENZA CLUB BREZZA di Caserta guidata da Clemente Carlino storica colonna dell’agonismo campano ma che la forte ascesa di un certo giovane di nome Maurizio Conte, già concorrente del club azzurro giovani, lo relegherà presto in secondo piano almeno per quanto riguarda la cronaca agonistica.
CLEMENTE CARLINO AD OSTELLATO
Clemente ha seminato bene con questi giovani e la prova sono i risultati che fanno gonfiare il cuore di felicità ai ragazzi campani.
Conte ha chiuso questa due giorni di Ostellato con due primi di settore sfoderando una prestazione da campione che lo mette in vetrina e lo consacra come uno tra i giovani più promettenti della pesca al colpo in odore di maglia azzurra.
A Maurizio Conte che gestisce un negozio di articoli di pesca sportiva il GEMA PESCA SPORT situato in Viale Unità d’Italia 26/28 – CAP 04043 Formia (LT) non è mancata di certo la grinta agonistica per battere personaggi di grande valore ma che davanti al microfono di match fishing si è quasi bloccato per l’emozione.
Questa è una bella favola che vede protagonista questo ragazzo che, salito da sud in silenzio, se ne ritorna al suo paese con il cuore gonfio di soddisfazione e di nuova linfa di entusiasmo che gli permetterà di affrontare le prossime sfide con la consapevolezza di poter battere anche i campioni più titolati.
Bravo Maurizio la tua impresa merita un grande applauso così come lo meritano i ragazzi della Sicilia che ogni volta salgono al nord con la gioia di partecipare al campionato di pesca a squadre più bello del mondo.
MAURIZIO CONTE ha risposto ad alcune domande che vi proponiamo:
Maurizio mi è giunta voce che dalle tue parti ti hanno soprannominato “Il principe delle Breme” ma com’è questa storia?
Ma no è l’amico Clemente Carlino che ha sempre voglia di scherzare e il fatto che la pesca delle breme mi piaccia particolarmente lo ha stimolato a darmi questo nome.
Ma se non erro ti ho visto anche di recente pescare qui ad Ostellato..
Si è vero sono salito qualche settimana fa per partecipare al club azzurro dei giovani nell’under 23 e ho partecipato perché pescare ad Ostellato regala sempre grandi emozioni che un lago non può darti mai. Il Circondariale, che purtroppo dista diverse centinaia di km da casa mia, non me lo posso permettere perché i costi per arrivarci sono pesanti e così me lo guardo sempre su match fishing con i vari reportage che pubblicate spesso e così la mia fantasia vola e mi porta sempre a pescare le breme così quando mi capita di esserci dal vivo la mia voglia di pescare mi trasforma e anche questa volta mi è andata bene.
Caspita due gare due primi ma questo canale ti ha proprio stregato..
Beh devo dire che dietro c’è sempre Clemente che funge da allenatore, da padre e ad amico e poi non dimentichiamo che al nostro fianco c’è sempre l’azienda Colmic una tra le più importanti dove pesca quasi tutta la nazionale azzurra che non ci fa mancare consigli e prodotti di qualità per pescare bene.
Ma come le hai pescate queste benedette breme?
mah…. beh…. insomma…. ho fatto le solite cose ehm….insomma…. cioè…
subentra Clemente Carlino…
guarda Alessandro Maurizio ha solo 20 anni e da noi al sud è considerato il Maradona della pesca e se riesce a fare bene in questi contesti, su questi campi gara e su questi pesci vuol dire che qualcosa dentro ce l’hai non ti pare?
E poi c’è da dire che Maurizio ha la pesca nel sangue.. lui fa tutte le pesche da quella con il bilancino, anguille con la mazzocca, all’inglese, alla pesca in mare, insomma un pescatore completo per ogni situazione di pesca… ah ah ah ah.
Ma scusa Maurizio hai trovato un canale notevolmente diverso la domenica dal sabato come hai fatto a leggere la situazione e a trovare subito la soluzione vincente?
Si è vero la domenica il canale come comportamento non era più lo stesso del giorno prima ma poi nella pesca bisogna avere anche fortuna, un pesce più grande di quello degli avversari, un picchetto esterno come mi è toccato a me e il dosaggio giusto come compromesso tra terra e fouille da alimentare è sicuramente il mix di soluzioni positive per fare bene.
Ieri (sabato ndr) era più semplice rispetto ad oggi, infatti il pesce oggi (domenica) era molto più difficile ma bisognava fare le cose giuste e io credo di averle fatte.
Hai preso una bella confidenza con queste breme..
si mi piacciono molto e mi diverto a pescarle, viva le breme!
E a Clemente rivolgiamo una domanda: ma allora l’allievo supera il maestro?
Mhhhh già mi sa proprio, comunque anch’io mi sono molto divertito e sono contento di partecipare a questa avventura nonostante sia un impegno eccessivo e dispendioso sia economicamente sia fisicamente, però siamo qua e vogliamo fare bene.
Adesso con le prossime due prove di Umbertide ci avvicineremo un po’ a casa e andremo a sfidare i famosi cavedani e le carpe.
Bene in bocca al lupo per il cammino del vostro campionato.
LENZA CLUB BREZZA COLMIC