IL PARADISO DELLE SAVETTE E NON SOLO …..
Lago di Polverina “Il paradiso delle savette”
Ci sono spot di pesca dove non ci si stanca mai di ritornare, uno di questi è sicuramente il bellissimo Lago di Polverina sito nel cuore dei Monti Sibillini in Provincia di Macerata, dove per fortuna esiste ancora un’ingente popolazione di Savette
La giornata è stupenda, finalmente un assaggio d’inizio estate. Appena oltrepassati gli ultimi tornanti e intravedo il lago, i ricordi mi riportano indietro di quasi un anno, quando in una giornata soleggiata come quell’odierna sono riuscito a catturare oltre 30 savette, il periodo era il medesimo, ma quest’anno a causa di questa pazza primavera, siamo abbondantemente in ritardo. Non mi resta che preparare tutta l’attrezzatura e verificare se le bellissime savette sono già in attività.
L’impostazione sarà la medesima, pescherò a Method e Pellet Feeder, in considerazione del fondale fangoso, utilizzerò pasturatori di peso non superiore ai 20 grammi, che riempirò con due tipi di pastura, la base sarà uguale per entrambi, userò la Cavedani-Barbi-Savette di Tubertini, in una aggiungerò dello Stramberry che oltre a dargli un gusto meno salato aumenterà la colorazione rossa della pastura, nell’altra aggiungerò della Green Marine di VDE, come esca bigattini alternandoli con dei pellet all’Halibut, ecco il materiale utilizzato
Finalmente sono in pesca tra poco constaterò se le savette sono disposte a farmi divertire anche oggi.
Passano solamente alcuni minuti e finalmente le prime tocche, eccoleeee sono le splendide savette del lago di Polverina
L’inizio è sicuramente promettente, visto che ne riesco a prenderne una decina consecutive, poi una partenza più poderosa e finalmente sono arrivati i cavedanosauri di questo lago
ed ancora altre savette, oramai ho perso il conto. In una breve pausa chiamo al telefono l’amico Roberto Battellini, che abita da queste parti, però oggi è ad Umbertide per testare il campo gara in occasione dell’imminente seconda gara del Regionale Marche, il tempo di chiudere la telefonata ed ho una partenza poderosa, stavolta non è una savetta e ne tantomeno un cavedano, e cosi dopo un lungo combattimento arriva lei
Bene mi ritengo già soddisfatto, ho già catturato a dispetto d’alcuni pescatori vicini, che con la tecnica della canna fissa e roubasienne non riescono ad entrare in pesca, a causa di una quantità notevole d’alborelle, che non permettono ai loro bigattini di arrivare sul fondo, una cinquantina di savette, quattro cavedanoni ed una carpa, ma qualcuno ha deciso che questa giornata di pesca la ricorderò per molto tempo.
Decido di tentare la cattura di qualche altro bel cavedano, e cosi innesco su di un amo serie 229 con occhiello, su hair rig un pellet all’halibut, dopo alcuni istanti un’altra partenza, all’inizio molto timida, ma la piega della mia Optimo Feeder ( che mi sta regalando tante soddisfazioni) mi fa capire che non è un cavedano, e quando intravedo la sua enorme sagoma, la mia prima preoccupazione è……”ma come faccio a farlo entrare nel guadino??????”, infatti riesco a malapena a fargli entrare la testa, e per fortuna, che nel tentativo di liberarsi, continua e premere contro il fondo del mio guadino, che vista la mole di questo pesce sembra più un retino acchiappafarfalle, cosi decido di entrare in acqua e riesco finalmente ad aver ragione di questo splendido esemplare di carpa erbivora “Amur”
ora non mi resta che lasciarvi al filmato fotografico di questa splendida giornata di pesca al lago di Polverinaaaaa (clicca sulla foto sottostante)
Per Match Fishing Giuseppe Trani