Lago delle querce (FC): 10 anni di pesca, pesci e tanto divertimento
Ci sono laghi a gestione privata adibiti a pesca sportiva ormai sparsi in tutta Italia, proprio perché la pesca è uno sport popolare e largamente diffuso.
Anche in Romagna ce n’è uno che richiama da diversi anni numerosi affezionati pescatori che si chiama lago delle querce ed è situato a Masrola di Borghi nelle prime colline di Santarcangelo di Romagna lungo la valle del fiume Uso.
E’ frequentato da pescatori amatoriali amanti della pesca alla carpa e agonisti che si dilettano a sfide infinite nel carassodromo.
La gestione di Paolo Pesaresi è rinomata perché da 10 anni ha in gestione questo impianto e anno dopo anno lo ha portato ad un livello di accoglienza davvero eccellente.
Paolo sa cosa vuole un pescatore perché lo è stato anche lui e il padre Giorgio, conosciuto da tutti con il soprannome di “PITONE”, in passato è stato anche un valido agonista.
Molti lo ricorderanno perché negli anni 80 e 90 il sabato e la domenica mattina lo trovavamo sui campi di gara con il suo furgone per la vendita di articoli per agonisti.
Da diversi anni in questo lago i pescatori trovano il divertimento assicurato perché una delle attenzioni che il titolare si impone è la pescosità che deve essere sempre al massimo livello perché il suo credo è “un pescatore che cattura è un pescatore che dura”.
E allora nei due laghi sono presenti carpe a volontà e carassi in quantità industriale con i quali nel periodo invernale i cannisti della Romagna e di San Marino si ritrovano per allenarsi.
Questo è il covo di parecchie società di pesca tra le quali si ritrovano agonisti dell’Amo Santarcangiolese, Bellaria Rimini Miramare, CPS Santarcangelo, Città del Rubicone, Le Aquile, Club Pescatori Valle Savio, e tante altre ancora.
Oggi Paolo ha voluto ringraziare tutte le società di pesca e i numerosi pescatori che frequentano il lago con una festa che celebrasse la ricorrenza del decennale della sua gestione.
Nel prato adiacente il lago è stato allestito un punto ristoro e un palco per l’orchestra e alla festa sono intervenute circa 200 persone.
Ma nel pomeriggio si è svolta anche una gara di pesca alla carpa dove in 55 agonisti suddivisi in settori da 7 concorrenti ciascuno si sono sfidati con la roubaisienne lunga e corta con elastici e fili decisamente da carpa.
La gara è durata tre ore e il pomeriggio è trascorso, grazie anche alla clemenza del tempo, nel modo migliore.
Le catture si sono susseguite e in alcuni settori il risultato è stato incerto fino alla fine.
Qui vige un regolamento particolare ovvero il pesce allamato prima che suoni la sirena è valido fino a quando il concorrente non ha terminato l’operazione di guadinatura comunque entro il tempo massimo di 5 minuti.
E così con l’ausilio in prevalenza di pelletts e di mais le carpe hanno risposto molto bene e a fine gara si sono registrati pesi decisamente notevoli.
In palio il titolare del lago ha messo premi a base di prodotti alimentari, prosciutti, salami e formaggi e per gli assoluti un serpente a forma di PITONE d’oro realizzati a mano per l’occasione dal maestro orafo, anch’esso pescatore, Mauro Brolli di Riccione.
La classifica vede assegnare la vittoria nei rispettivi settori a:
Franchini Federico kg. 37,900
Cola Denis kg. 35,100
Stambazzi Andrea kg. 48,400
Zammarchi Andrea kg. 39,800
Pesaresi Giorgio kg. 34,400
Lunedei William kg. 33,800
Zavoli Oscar kg. 32,200
Brolli Mauro kg. 31,100
I premi assoluti, il PITONE D’ORO, vengono vinti quindi da Franchini Federico (3°), Zammarchi Andrea (2°) e Stambazzi Andrea (1°).
Come detto i concorrenti in totale sono stati 55 per il tutto esaurito del lago grande e il totale del pescato è stao di Q.li 13,718 per una media pescatore di kg. 24,941.
La giornata è terminata con musiche e balli e tanto divertimento.
Paolo e la moglie Mara ringraziano dalle pagine di questo sito l’affezionata clientela e danno appuntamento per i prossimi eventi sempre al lago delle querce.
