19° CAMPIONATO EUROPEO: INTERVISTA A CALDO AL CT FRIGIERI

 

Ce l’abbiamo fatta! Dopo giorni di tentativi estenuanti per poter contattare qualcuno in Serbia siamo riusciti ad intervistare a caldo il “Mister”, quel grande CT che risponde al nome di Rodolfo Frigieri alias Rudy.

La voce del Mister al telefono è tremante per l’emozione di aver portato a casa una medaglia d’argento ma soprattutto per aver dimostrato al mondo che quelli “da battere” siamo noi.

Grazie anche ad Antonio Fusconi che si è prodigato in questi giorni per farci avere le notizie in mezzo a tutte queste difficoltà di comunicazione, se abbiamo il commento a caldo del Mister è anche grazie a lui ed alla Federazione che ci ha tenuto ad inviare il prima possibile le informazioni ai numerosi tifosi che seguivano l’evento dall’Italia.

Ciao Mister, che dire… complimenti davvero! Siete stati fantastici, un recupero straordinario da veri campioni…

Grazie Luca, è stato un bellissimo Europeo, difficlissimo e soprattutto tiratissimo. Se uno si fermava un attimo per andare a fare la pipì rischiava di arrivare lungo e perdere tre o quattro posizioni. Bellissimo, i ragazzi sono stati fantastici, tutto lo staff è stato formidabile… ho ancora la pelle d’oca.

Mister, noi non sappiamo niente ancora a parte le classifiche. Qui dall’Italia non vi si riusciva a contattare e dalle classifiche e dal numero di pesci non ci si rende conto di che pesche siano state fatte…

Tutte, sono state fatte praticamente tutte. Un canale che era come un fiume ed in base alle zone la pesca cambiava completamente, ogni settore doveva avere la sua tecnica, anzi, ogni picchetto.  Si è pescato sia a roubasienne che l’alborella, basti pensare che Ferruccio (Gabba ndr) vince il settore facendo 210 alborelle l’ora mentre Reverberi fa una gara tiratissima ed alla fine su una pescata straordinaria di 11 kg deve cedere solo per pochi etti.

Ma allora non è vero che non sappiamo fare l’alborella?

Non è vero, siamo ancora forti. Può capitare di sbagliare una impostazione ma se le cose vanno dritte siamo ancora quelli “da battere”.  Ferruccio ha fatto una gara strepitosa mettendo davvero in riga tutti. Gino Govi che gli faceva da sponda dietro teneva la regia e l’ha fatto continuare anche quando è uscita qualche carpotta o qualche pesciotto. La scelta è stata perfetta visto il primo di settore.

Già, ma con Ferruccio un po’ di rammarico visto che nonostante due prestazioni strepitose non riesce a salire sul podio individuale…

Esatto, a livello individuale purtroppo è andata così. Ma Ferruccio è una colonna di questa fantastica equipe e sul podio ci siamo saliti tutti, tutti uniti. E se qualcuno pensa di fare ironia descrivendoci come una squadra di club si sbaglia di grosso. Qua lavoriamo sodo e facciamo di tutto solo per il bene della nazionale. I pescatori vengono scelti in base alle caratteristiche del singolo pescatore rapportate a quelle che sono le caratteristiche del campo di gara. Noi peschiamo per vincere e per arrivare là davanti, non per favorire un pescatore piuttosto che un altro.

Beh Rudy, i risultati parlano da soli. se togliamo il passo falso dello scorso anno ad ogni competizione internazionale siete sempre lì davanti. Se ci fosse un “ranking uefa” credo che saremmo sicuramente là davanti…

Già, ma l’anno scorso al ritorno dal mondiale non sembrava così. Ed invece sono contentissimo per questo risultato perchè non puoi avere idea delle difficoltà che abbiamo incontrato. Come ti aveva detto Marco il canale era in continua evoluzione, l’acqua cambiava di livello, un giorno pescavi all’inglese l’altro con vele da 10 grammi. Veramente un rompicapo.

Quando tornerai in Italia porterai con te un ricordo da “pelle d’oca”, qualcosa che ti terrai dentro anche negli anni a venire?

Tante cose, tanti episodi. A cominciare dall’11 di Reverberi del primo giorno. Un picchetto impossibile, sapevamo già prima di iniziare che in quel picchetto portare a casa un 15 sarebbe stato un miracolo. Francesco ci ha messo un bell’11. Oppure anche il recupero di Jacopo (Falsini) di ieri. Era messo male e con un colpo di coda ha recuperato tantissime posizioni. Oppure pensiamo al recupero di Fini di oggi: era spacciato, lo davano intorno alla ventesima posizione. Sono andato dietro di lui che mancavano 40 minuti alla fine. Abbiamo parlato, abbiamo cambiato e scelto alcune cose che gli hanno permesso di recuperare fino alla settima posizione. Se calcoli che il podio si racchiude in pochissimi punti sono tutte cose che fanno una enorme differenza. E poi il bellissimo ricordo di uno staff stupendo. I sacrifici che si sono fatti sono inimmaginabili. Ai ragazzi gli ultimi giorni sanguinavano le mani, abbiamo preparato 120 litri di terra al giorno e l’ultimo giorno i pecsatori e lo staff tecnico si sono dati tutti una mano perchè erano tutti distrutti.

Un gruppo straordinario. Tu Rudy che lavori nell’edilizia potrai confermare se dico che siete un gruppo di “cemento armato”…

Sissignore, sissignore…. siamo così! Siamo tutti uniti, la nostra forza è il gruppo! Venite pure a vedere come siamo, venite a vedere cosa vuol dire far parte di questa nazionale. Qua tutto si fa per il bene di un solo colore che è l’azzurro della nostra maglia. E se non ci credete venite pure a parlarne con me…

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I telefonini ricominciano a fare le bizze e la nostra conversazione deve purtroppo interrompersi.

Appena il tempo per fare i complimenti e chiedere di salutare tutti i ragazzi che la linea si chiude di nuovo.

Che bello però, la voce del Mister, rotta dall’emozione, mi ha veramente reso orgoglioso di far parte di questa nazione.

In giro per il mondo ci guardano tutti con ammirazione, per capacità, organizzazione, talento ed estro. Siamo Italiani, popolo di poeti, santi, navigatori… ed anche grandissimi pescatori.

Difficilissime le condizioni trovate, anche ambientali visto che i ragazzi faticavano anche a parlare con le loro famiglie.

Una voglia di fare bene e una determinazione da fare invidia davvero a chiunque.

Abbasso le polemiche, viva l’Italia! Viva questo grandissimo gruppo che ogni volta ci fa sognare. E sapendo che queste fantastiche persone ci rappresentano in giro per il mondo… beh, è davvero bello essere italiani!

Da casa sua al telefono con Novi Sad per Match Fishing
Luca Caslini