CASTELNUOVO BORMIDA: CAMPIONATO ITALIANO BOX – ARCI PESCA FISA
Erano anni che io e mio figlio Renato non ci recavamo in quello che per certi versi è uno dei più belli, dal punto di vista paesaggistico ma tanto difficile tecnicamente, campo gara italiani che tra una settimana e precisamente il 13-14 luglio ospiterà la 3^ prova del Trofeo A1 alla quale parteciperà con due squadre la società Team 2000 Colmic per la quale gareggia mio figlio Renato e della quale pure io faccio parte nelle vesti di accompagnatore e ormai occasionale garista
Sto parlando del fiume Bormida e precisamente a Castelnuovo Bormida dove in questi giorni Arci Pesca Fisa ha svolto un paio di prove per il Campionato Italiano a Box che ha visto la partecipazione di 25 sodalizi giunti da ogni parte e dislocati con 3 settori a Castelnuovo Bormida e 2 settori a Visone sempre nel Bormida.
Sin dai giorni precedenti si evidenziavano grandi difficoltà in entrambi i campi gara vuoi per la scarsa pescosità della alborella, tecnica a cui molte nuove leve non sono avvezze, che per difficoltà logistiche in quel di Visone sebbene supportata da una buona pescosità che in parte ha mitigato e ripagato le fatiche per accedere al proprio picchetto.
Scendere la breve e scoscesa discesa mi si apriva alla vista uno scenario tra i più suggestivi immersi nella natura dei pioppeti circostanti e l’allegro vociare del volgo toscano che inconfondibilmente riempiva l’aria.
Il Sabato si era svolta la prima prova avara di catture e tra uno sfottò e l’altro si approntavano le canne per la prova odierna con la stragrande maggioranza dei concorrenti che optava per una gara d’attacco sfoderando le roubaisienne e pochi temerari che fidando nelle proprie capacità preparavano le corte canne da alborella; anche qualche bolognese e match road facevano la loro timida apparizione ma nulla più rimanendo, se non un qualche timido tentativo, relegate a terra.
A fine gara i pesi complessivi dei vari box evidenziavano situazioni diverse tra loro con pesi che variavano dai pochi Kg. ( 1.320 gr ) per chi aveva solo alborelle e coloro che invece riuscivano a portare alla pesa barbi di piccole dimensioni ca 100-150 gr, silurotti, cavedanelli frammisti ad alborelle di discrete dimensioni o come nel caso della Lenza Ripoli che dopo una aspra lotta portava alla pesa un siluro di circa 6.200 gr che per un totale di 8.020 gr. assicurava loro l’assoluto di giornata.
Al termine di questa due giorni al comando della classifica progressiva dopo 4 prove troviamo la VALDELSA Colmic (prima in classifica e prima a tavola con una meravigliosa grigliata mista che inebriava con i suoi efflluvi come da allegata foto) degli amici Giosuè Aretini e Giunti Lisa apprezzata e valida concorrente al campionato italiano femminile e della Mitica ZIA alias Rosa Micheli ,assente perchè in questi giorni impegnata ad Ostiglia nello stage per la nazionale femminile, seguita a ruota dalla A.P.D. Calenzanese Hidra e dalla Lenza Ripoli Tubertini. Lo strapotere toscano si evidenzia scorrendo ulteriormente la classifica provvisoria con almeno una decina di altre società che incalzano da vicino a pochi punti che rendono oltremodo incerto il risultato finale. Dalle altre partecipanti l’impegno a recuperare posizioni agguerrite più che mai nella volontà di sfoderare tutta la loro grinta e determinazione.
Perfetta senza sbavature nonostante le difficoltà logistiche a Visone l’organizzazione sotto la sapiente guida del Direttore di gara Gilardo Antonio coadiuvato egregiamente dagli instancabili giudici di gara Vitale Francesco e Lazzarin Vittorio in quel di Castelnuovo Bormida mentre a Visone operava il Presidente prov.le Arci Pesca Fisa di Alessandria Strano Salvatore coadiuvato da Barberis Gianpietro.
Da Casteluovo Bormida per Match Fhising
Spagolla Giuseppe (alias pescatore 947)
foto di
Spagolla Renato