REGIONALE ABRUZZO: L’INIZIO E’ SUL LAGO FONT’ANTICA

Ai nastri di partenza per l’edizione 2013, troviamo un Trofeo Regionale di pesca al colpo fortemente ridimensionato come numero di partecipanti, e stante la situazione economica attuale, si può essere ancora contenti del numero delle Società e degli agonisti presenti.

Le prime, essendo l’iscrizione libera, hanno schierato in molti casi una sola squadra, pur avendo la possibilità di optare anche per una seconda; mentre per ciò che riguarda i garisti, pur mantenendosi quasi inalterato il nucleo storico dei partecipanti, il “nocciolo duro”, composto da coloro che hanno tantissimi anni di anni di competizioni a tutti i livelli, anche nazionali, sulle spalle, una buona presenza di giovani, non di certo alle prime armi, ma che proseguono il loro percorso nel nostro sport con risultati di tutto rilievo, per confermare, se ce ne fosse bisogno, la grande passione che ci mettono, hanno costituito il giusto mix che rende questa manifestazione sportivamente e tecnicamente appassionante….POCHI MA BUONI potrebbe essere l’aforisma che calza a pennello per questa edizione 2013….

Il lago Font’Antica è il primo campo di gara proposto ai partecipanti, specchio d’acqua conosciutissimo e molto apprezzato a livello regionale, che con la formula del doppio turno (sabato e domenica) , anche dovuto alla sua capienza, ha sicuramente soddisfatto tutti coloro che vi hanno azionato le proprie lenze.

L’approccio tecnico è stato pressochè simile per la maggior parte degli agonisti: pesca a galla, fin dall’inizio o poco dopo, con lenze capillari ed invito continuo, “bigattone” come innesco, anche colorato, o bigatto innescato nelle più svariate maniere, oppure la cosiddetta “rattopesca”, anche questa preparata a dovere, dai 4/5 pz di canna, ai 2 pz., nei casi più esagerati, ma attuati da chi il lago lo conosce come le sue tasche.

C’è anche chi ha optato per una pescata di regolarità, come gli amici della L.C. Martinsicuro, che hanno impostato la loro gara a 11 mt. di canna, sul fondo, e carassi a giro, ma questa scelta, seppure parzialmente premiante ( e divertente) aggiungerei io, nulla ha potuto quando hanno fatto la loro comparsa le carpe nei settori.

Quindi stesso copione per entrambe le manche, dove quasi tutti i picchetti si sono rivelati particolarmente pescosi, e la bravura di chi ha saputo leggere nella maniera migliore il proprio posto e soprattutto essere pronto ai repentini cambiamenti che la condotta di gara richiedeva, ha portato in porto un risultato che non poteva essere che figlio di bravura, abilità e sicurezza di ciò che si attuava….

In questo contesto, lo diciamo da cronisti, ma innanzitutto da malati di questo sport , lo splendido 4 (QUATTRO) penalità, realizzato dai ragazzi dell’ A.S.D. VILLA REALE sq. B, ha una valenza molto superiore a quello che, con semplice crudezza di cifre, un risultato del genere, eccezionale in una gara di pesca, può avere.

Perchè ottenuto da una squadra composta perlopiù da giovanotti che sicuramente faranno parlare di loro a livello regionale, perchè ottenuto facendo sfoggio di una bella sicurezza e proprietà nelle tecniche messe in atto, perchè ottenuto senza tener conto di timori riverenziali nei confronti di vecchie volpi presenti nei loro settori.

Quindi a Gelsomino Davide, Fedele Maurizio, Chiarieri Stefano e Di Zio Mauro, quest’ultimo autore dell’assoluto con circa 32 kg., vanno oltre la vittoria d’apertura della manifestazione regionale 2013, anche i complimenti, non di prammatica di tutto il movimento agonistico, e da buon ultimo, da chi scrive.

A completare la splendida giornata dell’ A.S.D. VILLA REALE, si aggiunge anche il secondo posto della sq. A, che con l’alto tasso di esperienza dei sui componenti, sarà sicuramente protagonista in questo Regionale.

A seguire le sq. di Lenza Dannunziana, che con i primi degli immarcescibili Di Pietro e Dell’Aquila, lanciano un segnale di presenza in alto inequivocabile, e Free Time Fishig Maver, che fanno del gruppo e della grande coesione dei propri componenti la classica arma in più.

Ora le attenzioni sono volte verso la seconda prova, da disputarsi il quel bacino dell’Overfish a Cologna (TE), che sta attraversando forse il periodo più buio in fatto di resa di pesca in competizione, da quando è stato attrezzato come campo gara, conoscendo momenti agonistici anche a livello nazionale, di tutto rilievo.

Il perdurare di una scarsa pescosità però non sembra preoccupare più di tanto i partecipanti, impegnatissimi in prove e competizioni pre gara, a dimostrazione di una maturità raggiunta dall’intero movimento agonistico, che cerca di limitare al massimo ciò che alla fine spesso viene ricondotto al classico fattore C…

Come sempre un salutone a tutti gli amici di Match Fishing.

Carlo Paolini