CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA’: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

 Siamo così a quello che possiamo definire “l’appuntamento del martedì” ovvero la parola ai protagonisti.

Questa due giorni umbra ha davvero messo a dura prova i 160 agonisti impegnati in questo campionato italiano per società ed alcuni di loro hanno dimostrato di avere davvero una marcia in più in questo tipo di pesca.

Un Tevere difficile, da interpretare e sfruttare in tutte le sue potenzialità, come vedremo nelle interviste qui di seguito… buona lettura.

 

BROCCHINI ADRIANO – AMO SANTARCANGIOLESE COLMIC

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Adriano, quella di oggi è stata per te una gara davvero straordinaria. Avevi un picchetto apparentemente anonimo, in un settore centrale e senza nulla che facesse pensare ad un vantaggio rispetto agli altri eppure sei riuscito a vincere il tuo settore con oltre 5 kg di pesce staccando di gran lunga tutti gli altri. Ora dicci, quale è stato il segreto del tuo successo?

Ma guarda nulla in particolare, ho preso tutti cavedani senza prede over size. All’inizio ho fatto un buon fondo con bigatti in colla e terra con vermi tagliati e sono partito con una vela da tre grammi quasi fermo sulla roba passando piano piano. Ho preso subito 5 o 6 pesci che mi hanno fatto partire decisamente bene, poi mi sono allungato facendo la classica pesca a filo lungo per poi allungarmi ulteriormente all’inglese. Alla fine sono tornato sopra la pasturazione iniziale ed ho preso ancora un paio di pesci.

Quindi per vincere o per arrivare in alto bisognava sfruttare più linee di pesca?

Sì, stando su una sola linea si rischiava di arrivale lunghi. Personalmente ho preso pesce in tutti e tre i modi ma credo che anche in altri settori chi si è piazzato ha fatto una scelta simile.

Grazie mille Adriano e complimenti per questa grande prestazione…

Grazie a voi.

 

CHIARINI GIACOMO – CASTELMAGGIORE HYDRA

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Ciao Giacomo… che dire, quando ci sono da pescare i cavedani siete davvero straordinari. Come qualche anno fa a Peschiera avete vinto il campionato italiano oggi coi questi cavedani umbri avete sfoggiato due ottime prestazioni di squadra ed oggi un tuo straordinario primo di settore in un settore davvero difficile con tanti cavedani finiti nelle nasse dei pescatori…

Come squadra abbiamo deciso di partire con la piastra fermi sulla roba per i primi 15/20 minuti per poi allungarci e pescare subito fuori punta a filo lungo con 4×14 o mezzo grammo per poi allungarci ancora fino a sei pezzi. Poi io personalmente dopo due ore di gara sono uscito in bolognese cercando di sfruttare anche un picchetto con un po’ di sporco sulla sponda opposta e sia ieri che oggi questo tipo di pesca mi ha fatto fare davvero la differenza.

Molti hanno girato poi all’inglese… come mai tu a bolognese?

Perchè pescando in questo modo con galleggianti Pro43 con antenna cava riuscivo ad appoggiare molto sul fondo e rallentare così la corsa del galleggiante. Ho utilizzato una lenza classica tipo Peschiera, con 1,5 e 2 grammi abbastanza spallinata in 80 cm circa, canne da 6 e 7 metri, filo del 9 del Prodige ed amo del 22 del 7313 di casa Hydra. Facevo delle fiondate piene lunghe, sulla linea di pesca e ho pescato un po’ staccato proprio perchè avevo dello sporco sull’altra sponda mentre ieri invece ho pescato più lungo avendo un picchetto abbastanza pulito.

Grazie mille Giacomo per queste spiegazioni e complimenti.

 

EMILIO COLOMBO – LONGOBARDI MILO

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Anche oggi avete sfoggiato una prestazione straordinaria, stesse modalità della gara di ieri?

Più o meno sì, anche oggi abbiamo lasciato all’agonista la libera interpretazione del picchetto per cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni singola postazione. Anche oggi io ho pescato inizialmente con la vela col verme per poi fare qualche passata a filo lungo con una lenza leggera.

Al di là delle due ottime prove che avete disputato, ti senti di promuovere questo campo gara?

Sì, per me è davvero un bel campo gara. Vi si pratica un tipo di pesca che ormai è quasi inusuale visto che i campi gara dove si pescano i cavedani sono ormai pochi. Purtroppo soffre un pochino il maltempo ma in questi due giorni ci ha regalato davvero delle belle emozioni, quindi direi promosso.

Grazie Milo e complimenti ancora per queste due prove che vi riportano lassù nelle posizioni che vi meritate…

Grazie a voi.

 

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