REGIONALE PIEMONTE: LA 3° PROVA SUL TANARO BORMIDA
La terza prova del regionale organizzata da due società astigiane è in ricordo di Mauro Stevano, pescatore ed agonista della nostra piccola provincia Astigiana , scomparso da alcuni anni ma in noi è rimasto impresso il suo sorriso la sua mitica frase: NO PROBLEM! Maestro della pesca a canne corte in Tanaro a gambe, si pescava tutti in linea in piedi dentro il fiume, pesche ormai dimenticate, fatte sui ghiaioni in zona valle di Asti con pesate intorno ai 13 kg. Oggi solo un ricordo.
Domenica 21 luglio mi sono recato a vedere due zone del regionale Piemontese nel fiume Bormida nel campo di Castelnuovo B. mi incuriosiva vedere le pescate con canne di metri 5/6 creando una pesca mista all’alborella, per poi andar a rasare il fondo alla ricerca dei triotti.
Maestri in quella tecnica è la società “Barriera di Nizza” di Torino che ha vinto con 8 penalità, 3 primi e un quinto. Bravi i ragazzi di Seto guidati da Gianni Rota , il quale a fine gara mi riferisce che Stefano non era andato a cercare i triotti perché l’alborella era costante e non avrebbe cosi cambiato tecnica.
Alla fine la pesata le da ragione: un bel primo di settore, 547 alborelle con la media di 3 grammi , lo porta a superare 1,500 gr. cosa che ha stupito molti di noi presenti alla sua pesatura.
Il settore non era facile con la presenza di Davide Verri (un’ altro esperto nel fare questa pesca con le canne corte) altro agonista Gianluca Cattelan, che con il terzo di settore, con pochi grammi da Verri porta la sua società al 2 posto in classifica di giornata, ad un solo punto dalla prima classificata.
Una bella lotta nel settore iniziale, con i primi picchetti favoriti con il pesce di taglia, dove si vede Goria (con la sua pesca corta fatta con molta eleganza) a dover competere con i primi e in difficoltà, come pure Valter Sofia è nelle stesse condizioni altra bella canna della società “i Diavoli di Torino” riesce a fare il piazzamento Pisani Alberto un bravo anche a lui.
Nel vedere queste persone veramente brave in queste pesche, mi è venuta di nuovo la voglia di rispolverare la vecchia maratona d’agosto di molti anni fa, diminuendo la durata e la lunghezza delle canne (max 6 mt) e si ha la fortuna di aver anche l’ombra su quel tratto di fiume.
Sarebbe bello rivedere personaggi come GENTILE, VOLONNINO, LUCARNO, MOISIO, RUSSO , MUSSINO. PONGHETTO, ROMANO. MILANESE. PISANI, VERRI, LAI, SANTI, LA SPADA, GOGGI, CORTESE, e PACIOTTI e molti altri che mi sfugge il nome ma ugualmente bravi tutti a fare questa pesca … ci penserò
Ora si pensa a portare le nostre mogli o fidanzate un po’ in vacanza, cercando di avere un paio di domeniche libere per le gare d’agosto.
Ringrazio Valter Quacchi per la gentile concessione delle classifiche.
Pier Marco Penna
PANORAMICA DEL CAMPO GARA