LA POSTA DEI LETTORI: ARNO A FIRENZE, RINASCITA VERA?
Riportiamo qui di seguito la mail ricevuta da un lettore che riguarda l’attuale stato del campo gara di Firenze sul fiume Arno e di quello che ha passato e di quella che è stata la sua evoluzione.
Sicuramente potrebbe essere uno spunto sullo stato attuale dei campi di gara e su quello che erano una volta, sui tipi di pesca e sull’accessibilità che abbiamo oggi e su quelle di qualche anno orsono, nonchè uno spunto sullo sviluppo dell’ittiofauna con la modifica delle specie presenti nelle nostre acque.
Personalmente non conosco bene nè il campo gara fiorentino nè la città, ma devo dire che la città ha un fascino eccezionale ed il contesto nel quale si svolgono le gare potrebbe essere un veicolo promozionale importantissimo per il nostro sport.
Ma lascio la parola all’amico Angelo, che sicuramente Firenze la conosce meglio di me…
TESTO DELLA MAIL
Ciao sono Angelo gareggio nel xxxxx volevo farti presente la situazione in Arno a Firenze…si dice tanto, in certi periodi in gara la pescosita’ è avara…invece ti dico ora in questo periodo il pesce risponde bene anzi benissimo.. ho fatto delle pescate in Fonderia sembrava di essere a Pisa mangiavano tutti gatti di Pisa, calavi la lenza c’era di gia’ il pesce, hanno abboccato anche Carassi e Carpe un divertimento assoluto pescando con la RBS corta, e poi ho fatto una gara alle caserme a Luglio invece di fare l’alborella che a Firenze risponde sempre bene,ho pescato con la roubasienne ed ho preso 35 gatti di Pisa di piccola taglia per circa un’ora di gara,allora io dico che il pesce a Firenze c’è!E’ vero il pesce risponde meglio fuori gara..pero’ sono molto fiducioso anche durante la gara, sono stato per dieci anni in una società di Pisa molti mi dicevano di non andare a Firenze perchè non si prende nulla, giustamente abituati a Pisa.. invece io non ci credevo a queste cose perche’ io ci sono nato come garista a Firenze..in passato ci sono stati cambiamenti nella pesca, e siccome quest’anno sono ritornato a Firenze per motivi familiari..e ho visto in questo periodo il pesce c’è o come alternativa resta sempre la pesca all’alborella che è una tecnica spettacolare. Al mio avviso dicono sono stati i siluri che hanno fatto la rovina in’Arno..per la mia considerazione è stata la diga di Bilancino ad abbassare la temperatura dell”acqua cosi’il pesce non ha avuto l’habitat giusto per crescere. I siluri a Firenze ci sono sempre stati anche quando si faceva 18/20kg di carassi al cigno o terrapieno o posti vari..credo e ci crederò sempre che l’Arno tornerà come prima almeno all’80%.
Ciao grazie e spero un giorno tu possa pubblicare questa mia mail.
Ora abbiamo lo spunto per diverse riflessioni ma sarebbe bene lasciare spazio ai commenti di chi conosce bene l’Arno ed i suoi vari campi gara.