ECCELLENZA SUD – A: LA QUARTA PROVA SUL LOCONE

DIGA DEL LOCONE
DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013
QUARTA PROVA ECCELLENZA SUD GIRONE A

La carovana dell’eccellenza sud girone A approda sulle comode sponde del invaso del locone, anche se a dire il vero l’acqua alta inaspettata in questo periodo ha reso difficoltoso il picchettaggio delle quattro zone.

Purtroppo la pescosità del lago pugliese-lucano anche questa volta ha lasciato qualche muso lungo e destato tante perplessità. C’era il rischio paventato di incorrere in qualche busta bianca, considerate le scarse performance dei giorni di prova, quindi la prima missione era scansare il cappotto con qualche pescetto nel sotto riva e poi fuori con la pesca all’inglese ad insidiare carpe e carassi e qualche scardola.

Come da previsione la pescata molto povera ha caratterizzato la catture di qualche carpa che nella maggioranza dei casi sono state determinanti per il successo finale. A cosa imputare l’altalenante resa del Locone ? Magari il periodo non proprio consono, tanti imputano la scarsa resa dell’invaso alle razzie perpetrate da bande di pescatori per lo più extracomunitari che portano via i pesci.

Questa per la verità è una problematica molto serie diffusissima su quasi tutti i campi di gara, la carenza dei controlli fa si che questo fenomeno proliferi in maniera esponenziale, i nostri corsi d’acqua i nostri laghi sono o erano pieni di carpe e carassi ;cibo raffinatissimo per le culture di abitanti dei paesi dell’est, se poi ci mettiamo l’inquinamento e altri fattori specifici per ogni singolo sito ci si rende conto che la fauna ittica va progressivamente diminuendo.

Comunque alla fine il lago pur con le sue carenze dei verdetti li ha sanciti, vince il cavedano Santa Maria Capua Vetere dei fratelli Nicola e Fabio Canzonieri, di Pino Santoro di George Nikaylcov, ottimi secondi i ragazzi del lenza club Avellino di Del Gaudio, Manzo Manlio, Antonio Festa e dell’intramontabile Felice Marra oggi protagonista con un primo strepitoso; sul gradino più basso del podio gli esordienti delle Due Isole che raccolgono due primi (Martino e Auletta) un terzo di Campopiano e lo sfortunato 10 di Ubaldo Cocco che non riesce a scappottare, tiene bene alla distanza la squadra A del lenza club Brezza che spreca l’ennesimo penalty per sbaragliare definitivamente le avversarie, quinti e sesti i pescatori Normanni di Aversa e il Cavedano San Prisco, le due squadre di Fishing club Pontecagnano si tengono a galla classificandosi tra le preme dieci, naufragano due squadre gloriose formate da pescatori esperti come il lenza club Brezza B di Piantiloso e Montanaro e l’aps San Marzano B di Gaetano Schiavone e Biagio Coppola.

La classifica sembra delineata nettamente e considerando anche gli scarti la vittoria finale sembra si giochi nell’ultima prova di Pontecorvo tra brezza A che conduce con due punti e mezzo su Santa Maria terza la squadra A di San Marzano che precede la sorpresa Pietralcina quarta meritatamente.

Assente giustificato a questa prova Rino Fierro di Pontecagnano convolato felicemente a nozze con la sua Anna Paola a loro vanno gli auguri di tutta la carovana dell’eccellenza sud girone a e della redazione di MF.

Questa volta ascoltiamo solo due persone Michelangelo Tedeschi (noto campione del San Prisco) e Fabio Celino(agonista a sua volta e organizzatore della gara) a loro chiediamo della gara e delle condizioni del Locone di oggi.

Miki salvi o bocci il Locone di oggi?
Scherziamo il Locone è un campo unico nel suo genere può essere più o meno pescoso ma la tecnica che si usa qui è entusiasmante. Anzi io in futuro allargherei ancora i campi gara dove si può pescare all’inglese ad esempio riproporrei la diga del liscione e perchè no il lago di bomba che poi non è tanto distante dalle nostre zone.

Cosa ne pensi a chi si lamenta di campi come il Locone o il Volturno?
Dico semplicemente che sia il Locone che il Volturno sono due posti da cui non si può prescindere, non possiamo fare solo gare a San Giorgio o all’Alento, è importante diversificare le tecniche per rendere il campionato ancora più avvincente ed equilibrato, del resto se Atene piange Sparta non ride e tu puoi testimoniare che anche al nord ci sono campi che seppur belli a vedere ed estremamente comodi offrono una pescosità molto povera, significa che ci applicheremo ancor di più per ottenere risultati migliori.

Santa Maria vince la gara e diventa una seria candidata alla vittoria finale?
Se guardiamo i risultati di questa giornata ci si rende conto che in quasi tutte le squadre si sono avuti risultati altalenanti due buone piazzamenti e due buchi tranne Santa Maria che vince, una grossa occasione l’hanno avuta i ragazzi delle Due Isole che con due primi e un terzo si sono dovuti sobbarcare un 10, come del resto la lenza club Avellino, entrambe potevano veramente ottenere un risultato ancora più pieno e soddisfacente.

Sinceramente anche se Santa Maria si è avvicinata molto alla squadra A di Brezza credo che a spuntarla saranno questi ultimi del resto lo meriterebbero vista la continuità di risultati anche se forse hanno sprecato occasioni ghiotte per prendere il largo in classifica; avvincente sarà anche la lotta per il podio che vede in lizza noi del San Prisco, San Marzano A e anche i bravissimi ragazzi di Pietrelcina e le Due Isole entrambe esordienti in questo torneo, per la salvezza punto sull’esperienze di squadre come San Marzano B e Brezza B .

Fabio a cosa imputi la presenza di pochi pesci in prossimità delle sponde al Locone soprattutto considerando a come eravamo abituati qui al locone?
Ma guardando la classifica devo dire che è andata anche meglio di come si poteva prevedere in relazione alle pescate dei giorni antecedenti la gara, eppure credimi solo qualche settimana fa si pescava molto e le carpe rispondevano alla pasturazione aggallandosi a meraviglia, unico problema che il livello della diga quest’anno si è mantenuto veramente alto , anche nella data odierna abbiamo avuto non pochi problemi a palinare le zone.

Ti risulta che gli extracomunitari fanno razzie di pesce?
Assolutamente si io stesso ne ho visti a decine pescare per giornate intere prelevando tutto quello che prendevano all’amo, ci vorrebbe un maggiore controllo da parte delle istituzioni preposte alla salvaguardia dell’ ambiente e della fauna ittica.

Fabio tu che hai visto la gara da organizzatore mi dai un giudizio spassionato sulla qualità e sulle validità tecniche degli agonisti impegnati?
Sai ho osservato quasi tutti gli ottanta pescatori impegnati e devo dire che di rilievi tecnici da farne ce ne sono parecchi a mio modestissimo avviso…ad esempio ho visto gente che pesca da tantissimi anni impegnata fin dalla partenza a trovare il pesciotto nel sottoriva tralasciando la pesca lunga per molto tempo e cosa grave all’inizio della gara quando qualche bella carpa magari staziona sulla pastura dei giorni precedenti alla fine il pesciotto lo hanno trovato mentre gli altri nel settori prendevano grosse prede, oppure ho visto gente che pescava con due o anche tre metri di acqua in più o che pasturava e lanciava in modo assolutamente impreciso, insomma la poca attidudine alla pesca all’inglese purtroppo si nota fatti salvi quella decina di personaggi che sono di un livello tecnico superiore, poi ho visto dei giovani veramente interessanti cito uno per tutti Vincenzo Auletta delle Due Isole che la settimana prima aveva fatto bene nella gara a invito , sabato ha preso una ventina di pesci e la domenica della gara ha vinto meritatamente , aveva una bella tecnica ed era estremamente preciso nella pasturazione e nell’ appoggio dell’esca sul fondo non so se ha inciso sta di fatto che lui i pesci li ha presi e hanno fatto la differenza.

Per MF Clemente Carlino

 

Trofeo Eccellenza Sud girone A 4 prova