PROFILI E PERSONAGGI: I CAMPIONI DELLA PESCA SOTTO LA LENTE DI NATASCIA BARONI
FERRUCCIO GABBA
di Natascia Baroni
Nella pesca al colpo moderna,ci sono pochi atleti che possono vantare un palmares cosi’ completo e ricco: il reggiano Ferruccio Gabba,è uno dei pochi che ha dimostrato di saper vincere sia con la maglia azzurra della nazionale,sia con quella dei club dove ha militato. Con questa intervista scopriamo l’uomo e l’agonista.
1. Ferruccio, classe 1968,tuo papa’ è stato un grande campione,ma a che eta’ ti ha messo in mano una canna da pesca e ti ricordi in quale occasione?
Ho iniziato a pescare all’età di 6 anni, andavo con mio padre nei canali di bonifica della nostra zona, dove allora si potevano catturare i pescigatto che naturalmente lui teneva per mangiarli.
2. Sei sposato con Simona ed hai due figli maschi, i quali giocano a calcio, non sei riuscito a trasmettere loro la tua passione per questo sport?
Al momento, non sono riuscito, forse perchè penso che essendo ancora molto giovani, sia meglio che facciano una certa attività fisica, per la pesca hanno ancora molto tempo.
3. La tua famiglia ti ha sempre appoggiato?
Si ,sono stato molto fortunato ,prima con i genitori e poi con mia moglie ,che non mi ha mai impedito di praticare questo bellissimo sport.
4. Sei un amante della natura, in tutte le sue sfaccettature, quanto ti rilassa il contatto con essa?
Fondamentalmente, sono una persona che sta molto bene con se stessa e di conseguenza il contatto con la natura, mi permette di apprezzare quanto di buono c’è intorno a noi, al di là del marcio, della società moderna.
5. Sei tifoso di calcio, hai una squadra del cuore?
Si, tifo per la Juventus, ed ora anche per la Reggiana, che è la squadra dove gioca mio figlio Lorenzo.
6. Da piccolo cosa sognavi di fare da grande?
Sognavo di fare l’agricoltore, che è il lavoro di mio padre e che mi avrebbe permesso di rimanere a contatto con la natura.
7. Il tuo sogno nel cassetto si è avverato o ancora no?
In parte si, ho una famiglia meravigliosa ed un lavoro che mi soddisfa appieno.
8. Il giorno piu’ importante della tua vita fino ad oggi?
Non esistono giorni più importanti di altri, se puoi viverli con persone che ti danno la forza di andare avanti.
9. Se potessi scegliere un tuo difetto ed un tuo pregio, quali sarebbero?
Non saprei trovarmi un difetto, forse sono troppo permissivo, che potrebbe essere anche un pregio.
10. Visto che giri tantissimo per l’Italia e per l’Europa, c’è un’altra Nazione in cui vorresti vivere e perchè?
Premesso, che per me l’Italia è il paese in cui si vive meglio e non cambierei mai, non mi dispiace anche la Spagna, forse per il clima ed il modo di pensare e di vivere degli spagnoli.
11. Cambiando argomento, ritorniamo nel mondo della pesca: hai gareggiato tanti anni ,insieme a tuo padre Maurizio, anche nella stessa squadra, com’è stato il vostro rapporto a livello agonistico?
Il nostro rapporto a livello agonistico, è sempre stato di grande stima reciproca, almeno fino a quando lui ha gareggiato ad alti livelli.
12. C’era un po’ di sana competizione fra voi?
Non più di tanto, anche perchè mio padre si è sempre più interessato ai miei risultati che ai suoi.
13. Condividere la stessa passione tra padre e figlio è una sensazione unica, ma vi è capitato mai di litigare per la pesca?
Non di litigare nel vero senso della parola, ma di avere opinioni diverse su alcune condotte di gara, anche nel recente passato.
14. Qual’è il fiume o canale che rispecchia di piu’ le tue caratteristiche?
Sicuramente, i canali di bonifica come la Fiuma o il Cavo Lama, perchè sono stati la mia palestra in gioventù e dove occorre essere abbastanza metodici. Poi la Fiuma, è a 15 chilometri da casa. Quello invece in cui trovo difficolta’, è Peschiera, un tipo di pesca che adoro meno.
15. Come agonista, ti fidi del tuo istinto?
Sono piu’ metodico, preparo la gara in maniera maniacale e difficilmente cambio impostazione durante lo svolgimento di essa. Un pescatore che conosco, di altissimo livello ed istintivo è Ballabeni, mio compagno di club. Lui decide spesso il da farsi,durante la gara. In questo siamo molto diversi. Oggi se sbagli l’impostazione non riesci piu’ a recuperare . Quindi per me contano molto la programmazione ,l’organizzazione tecnica ed una preparazione adeguata, anche fisica per arrivare ai massimi livelli.
16. Vogliamo ricordare ai nostri lettori i numeri di tutte le tue vittorie nei vari campionati nazionale ed internazionali?
CAMPIONE ITALIANO INDIVIDUALE – 1996 ORO
CAMPIONATO EUROPEO INDIVIDUALE – 2005 BRONZO
CAMPIONATO MONDIALE INDIVIDUALE – 2011 BRONZO
CAMPIONE DEL MONDO PER NAZIONI A SQUADRE:
-1993 PORTOGALLO ORO
-1997 UNGHERIA ORO
-2000 ITALIA ORO
-2007 UNGHERIA ORO
-2011 ITALIA ORO
CAMPIONE EUROPEO A SQUADRE – 2007 ITALIA ORO
CAMPIONE DEL MONDO A SQUADRE PER CLUB-1992 in Italia , nel 1998 in Bulgaria e nel 2000 in Portogallo
CAMPIONE ITALIANO A SQUADRE 1991-1995-1997-1998-1999-2008 ORO
17. Quindi la tua prima vittoria in un campionato del mondo risale al 1993 in Portogallo?
Si,avevo 25 anni e pescavo insieme a grandi campioni: Trabucco, Barbetta, Sorti e Ballabeni.
18. Con quali squadre hai gareggiato?
La mia prima societa’ è stata la Pennelli Cinghiale di Boretto, poi la Pasquino di Reggio Emilia, con i quali ho disputato a 15 anni, la mia prima gara dell’Eccellenza nell’83. Nell’88/’89 sono passato all’Oltrarno ,insieme a mio padre. Dopo sei anni, precisamente nel ’95, sono entrato nella Lenza Emiliana.
19.C’è una tecnica che prediligi in particolare?
Sicuramente la roubasienne, la piu’ praticata in questo momento. Invece la bolognese è quella che amo di meno, specialmente in fiume.
20. C’è stata una persona che hai ammirato in questo sport?
Si, il mio punto di riferimento, nei miei primi anni di gare, è stato Giampiero Barbetta. Da lui ho imparato tutto, da come impostare la gara ,alla giusta metodologia. Oggi ,invece il mio idolo è Alan Scotthorne, maniacale nelle sue scelte, riesce a dare il tutto per tutto, nelle tre ore di gara.
21. A livello individuale , hai vinto tantissimo, ti manca solo la medaglia d’oro in un campionato del mondo?
Purtroppo si, ho avuto molte occasioni, non tanto ad Ostellato, dove ho dato il massimo, ma in particolare nel 2007 a Valence, dove vinse Scotthorne con cinque penalita’ ed a Toledo nel ’99.
22.Cosa conta secondo te in una gara?
La preparazione dei materiali: canne, terre, pasture, ami ecc..,piu’ idonei in quel momento, incide il 40%. Poi c’è la componente umana: esperienza, emotivita’ ed istinto, importanti secondo me per il 50%. Il restante 10% ,dipende da un risultato fortuito.
23. C’è un avversario che proprio non sei mai riuscito a battere?
Non credo ci sia un avversario tra i più conosciuti, che non sono mai riuscito a battere, ce ne sono però alcuni ,che sono molto più difficili da battere.
24. Hai qualche gesto scaramantico prima di una gara?
No,non sono superstizioso.
25. In questo momento credi che ci sia un giovane nell’agonismo nazionale, in cui ritrovi le tue qualità o che semplicemente ammiri?
Ci sono diversi giovani molto bravi ,per cui sarebbe antipatico nominarne solo uno o comunque alcuni, voglio solo dar loro un consiglio: non pensare di essere già arrivati ,ma cercare di migliorarsi sempre, perchè nella pesca non si ha mai finito di imparare.
26.Per undici volte hai vinto il titolo di Mister Rendimento?
Si, un bellissima soddisfazione.
27.Ti piacerebbe un giorno diventare CT dell’Italia?
Non ci ho mai pensato, quando non avrò più le capacità per stare nella squadra come agonista, mi dispiacerebbe comunque abbandonare definitivamente, un gruppo come quello che si è creato ,ora a livello di nazionale.
28. Come vedi l’agonismo italiano paragonandolo con i grandi d’Europa?
Il livello dell’Italia, tecnico /agonistico ,ritengo sia il piu’ alto, insieme pero’ all’Inghilterra.
29.Dal ’95 fai parte della Lenza Emiliana Tubertini, cosa ti piace di piu’ di questa Ditta/Famiglia e squadra?
Mi sento in dovere di ringraziare: la famiglia Tubertini, perchè è grazie a loro, ed alla ditta che gestiscono, che mi hanno dato la possibilità di emergere in questo mondo, grazie alla loro disponibilità ed al fatto di avere creduto in me, quando ancora non avevo ottenuto certi risultati; alla squadra Lenza Emiliana, devo molto, perchè solo pescando in un gruppo unito e con pescatori di grande valore, si può crescere tutti assieme.
30. Di che cosa ti occupi in questa azienda?
Dallo sviluppo dei materiali : galleggianti, fili, ami, mulinelli ecc., principalmente per il settore pesca al colpo, inventando le nuove serie o modificando quelle gia’ prodotte, bisogna sempre essere al passo con i tempi.
31.C’è una persona in particolare nel mondo sportivo o familiare, a cui devi dire grazie?
Per tutto quello che ho ottenuto, devo ringraziare sicuramente mio padre ,il quale mi ha insegnato tantissimo ed anche mia moglie Simona, che mi ha dato una stupenda famiglia e la tranquillità per poter praticare questo bellissimo sport.
32.Grazie mille, è stato un onore per me poterti intervistare,in bocca al lupo per tutte le prossime gare.
PALMARES DI FERRUCCIO GABBA:
1991- Campionato Italiano per societa’ ORO
1992- Campionato del mondo per club Italia ORO
1993- Campionato del mondo a squadre in Portogallo ORO
1995- Campionato italiano per societa’ ORO
1996- Campionatao italiano individuale ORO e 1° nella classifica di rendimento
1997- Campionato del mondo a squadre in Ungheria ORO
Campionato italiano per societa’ ORO
1° nella classifica ind. di rendimento
1998- Campionato del mondo per club in Bulgaria ORO
Campionato italiano per societa’ ORO
1° nella classifica ind. di rendimento
1999- Campionato italiano per societa’ ORO
2000- Campionato del mondo a squadre in Italia ORO
Campionato del mondo per club in Portogallo ORO
2004- 1° nella classifica di rendimento
2005- Campionato Europeo Individuale BRONZO
1° nella classifica ind. di rendimento
2006- 1° nella classifica ind. di rendimento
2007- Campionato del mondo a squadre in Ungheria ORO
Campionato Europeo a squadre in Italia ORO
1° nella classifica ind. di rendimento
2008- Campionato italiano di societa’ ORO
1° nella classifica ind. di rendimento
2010- 1° nella classifica ind. di rendimento
2011- Campionato del mondo a squadre in Italia ORO
Campionato del mondo Individuale in Italia BRONZO
1° nella classifica ind. di rendimento
2012- Campionato Europeo a squadre Spagna ORO
2013- Campionato Europeo a squadre Serbia ARGENTO