PESCA AL COLPO: TUTTI I PROTAGONISTI DI PESCHIERA
Siamo tornati tardi ieri sera da Peschiera del Garda dove si è svolta l’ottava e ultima prova del campionato italiano di società.
Questo è decisamente il periodo migliore per pescare in questo fiume e infatti ancora una volta i risultati sono stati all’altezza delle aspettative.
Sulle chiare acque del Mincio le opportunità di pesca da fare sono diverse e ognuno ha avuto la possibilità di optare per quella che riteneva più consona rispetto al picchetto o al proprio sentimento.
La gara ha avuto inizio alle ore 10,30 anticipata dai classici 10 minuti riservati alla pasturazione pesante e tutti hanno deciso di fare due fondi con 30 palle circa lanciate a fionda oltre la metà del fiume e in questo caso la maggioranza ha scelto una pastura a spaccare per creare una scia che attirasse le scardole mentre la seconda è stata fatta più corta a mano appena fuori la linea della roubaisienne.
Al pronti via quasi tutti sono usciti con la canna inglese con 14/16 grammi per provare di catturare qualche scardola sulla scia di pastura al formaggio farcita di caster innescando su un amo del 16 a volte un casterone altre un caster.
Chi invece ha avuto in sorte un picchetto con poca erba sul fondale, dove solitamente si nascondo i pesci, ha virato ben presto sulla canna bolognese sempre al centro del fiume oppure con lenze più leggere sulla linea dei 15/20 metri e in questo caso si sono visti anche cavedani e qualche carassio.
Altre tecniche riguardavano l’uso della roubaisienne sia nella versione light sia in quella strong ovvero la prima per insidiare i cavedani o le scardole a galla molto leggeri sulla fiondata dei bigattini oppure a radere il fondo dando dei bigattini incollati.
Mentre la versione strong ha riguardato la caccia grossa con vele pesanti per stare fermi sulla zona pasturata per vedere di prendere il jolly rappresentato da carpe fino anche 10 chili.
Il concorrente Massola Massimiliano dei F.lli Campana infatti ne ha salpata una vicina ai 10 chili portata a guadino, con non senza fatica, regalandogli la vittoria.
Per il resto va detto che in questo fiume è sempre uno spettacolo e solo chi lo conosce bene e chi sa interpretare i posti di pesca, può avere ottime chance per la vittoria.
Ad esempio Maurizio Fedeli del Team Ravanelli ha pescato per 4 ore con l’inglese catturando una trentina di pesci, in prevalenza scardole, che gli hanno permesso di accompagnare la sua squadra sul podio.
Uno spettacolo incredibile è andato in scena in quarta zona dove spalla a spalla pescavano Defendi, Falsini e Solfanelli i quali hanno deliziato i numerosi spettatori con catture continue che spostare l’ago della vittoria ora a favore di uno e dell’altro facendo emozionare i numerosi supporter assiepati sull’argine.
Partenza sprint di Defendi all’inglese con 6 pesci dopo un’ora di gara e Falsini a rincorrere con soli tre pesci, poi Solfanelli metteva in nassa alcuni pesci tra i quali un grosso cavedano ma alla lunga il toscano dell’Oltrarno inanellava tre cavedanoni da 2 chili l’uno circa che gli consegnavano la vittoria con oltre 10 chili di pescato. Defendi non riusciva a contrastare Falsini e finiva al terzo posto con Luca Pera che si piazzava in seconda posizione.
Bella la pescata di Enrico D’Antona della Longobardi che vince il settore con alcuni cavedani da fotografia davanti ad un sorprendente Gioacchino Messina della A.S.D. Red Fish di Catania che mette in nassa oltre 8 chili di pesce chiudendo a soli 100 grammi dal campione lombardo.
Ovviamente in questo campo gara gli esterni finali hanno avuto vita facile per vincere come nel caso di Luca Ruffini della Goldenfish Tubertini bravo a mettere in guadino anche lui oltre 8 chili di cavedani e scardole così come Matteo Muccini dell’Amo Santarcangiolese che sfiora addirittura i 12 chili pescando leggero a passare a galla con la roubaisienne.
Anche Rodolfo Frigeri capitato al n° 2 del settore C in terza zona, con Guicciardi esterno a monte, vince con oltre 8 chili dimostrando grande senso della pesca in un picchetto che sulla carta non sembrava per nulla facile.
Per la Lenza Emiliana Tubertini segnaliamo la prestazione di Ferruccio Gabba che mette in nassa quasi dieci chili di pesce vincendo con forza il suo settore.
Purtroppo la squadra di Bazzano non riesce a fare bene e porta in dote ben 15 penalità, troppe per provare a conservare la seconda posizione che viene strappata al fotofinish da uno scatenato team Ravanelli.
La squadra di Gabba dopo la conquista dell’ennesimo podio, ma non sul gradino più alto, dovrà interrogarsi per cercare di apportare i dovuti correttivi in previsione della prossima stagione che si preannuncia ancora più competitiva con 50 squadre ai nastri di partenza anziché le 40 di quest’anno.
La Lenza Emiliana ha vinto l’ultimo scudetto nel 2008 e la fame inizia a farsi sentire forte.
In altri settori dobbiamo segnalare le vittorie di Govi Gino dell’Amo Santarcangiolese Colmic che ha pescato in prima zona con oltre 11 chili di pescato come per Fabio Bertuletti del team Crevalcore Tubertini e Matteo Capellini della Lenza Parmense Maver solo per citarne qualcuno.
A pomeriggio inoltrato si sono effettuate nel parcheggio della Locanda Aurora le premiazioni alla presenza dei vertici del Comitato di settore con Maurizio Natucci, Antonio Fusconi, Tiziano Begal e gli organizzatori della gara i soci della Fratelli Campana Tubertini che hanno commosso tutti con il ricordo del giovane Daniele Casiraghi prematuramente scomparso nei giorni successivi la gara della Fiuma.
Al papà Casiraghi i campioni d’Italia dell’Oltrarno hanno donato una maglia azzurra firmata e dedicato la vittoria del campionato italiano.
Strette di mano e timidi appalusi hanno poi chiuso la cerimonia delle premiazioni in un clima un po’ triste e malinconico.
Il filmato della gara compreso le interviste ai vari protagonisti, registrato da Daniele Cribari per conto di Italian Fishing Tv, potrà essere visto sul canale 811 del canale Sky tra una decina di giorni oppure su match fishing nelle prossime settimane.
Alessandro Scarponi, ringrazia tutti coloro che lungo l’argine si sono offerti a collaborare per la migliore riuscita del servizio giornalistico e a conclusione di questo campionato vi regaliamo le foto di tutti i protagonisti dal primo all’ultimo concorrente.
Manca solo Maurizio Santini assente giustificato perché nella notte è diventato padre. Felicitazioni e congratulazioni Maurizio da tutta la redazione di match fishing!
Nelle prossime ore ancora tante fotografie e le interviste dei protagonisti.
Campionato Italiano di Società Finale
Campionato Italiano di Società giornata e settori
I PROTAGONISTI DELLA
DOMENICA PESCASPORTIVA
ZONA A SETTORE A
ZONA A SETTORE B
ZONA A SETTORE C
ZONA A SETTORE D
ZONA B SETTORE A
ZONA B SETTORE B
ZONA B SETTORE C
ZONA B SETTORE D
ZONA C SETTORE A
ZONA C SETTORE B
ZONA C SETTORE C
ZONA C SETTORE D
ZONA D SETTORE A
ZONA D SETTORE B
SANTINI MAURIZIO ASSENTE
ZONA D SETTORE C
ZONA D SETTORE D
PANORAMICA DELLA QUARTA ZONA
PANORAMICA DELLA TERZA ZONA
IL PUBLICO NON E’ MANCATO SUL MINCIO
DOPO LE FATICHE DELLA MATTINATA CI SI RILASSA (NELLA FOTO MAURIZIO BELLINI E AMICI)
MOMENTI PRIMA DELLE PREMIAZIONI
I CAMPIONI DELL’OLTRARNO DEDICANO LA MAGLIA A DANIELE CASIRAGHI
LA NOSTRA NATASCIA BARONI CON IL CANTANTE DRUPI SPETTATORE DI MAURIZIO FEDELI
LA GIURIA E I DIRIGENTI FIPSAS