ECCELLENZA NORD: LA PAROLA A GELLI, MARINI E MAZZETTI
Il trofeo di Eccellenza nord 2013, l’ultimo della sua storia, è terminato con la prova di Adria in Canalbianco.
I vincitori sono stati i ragazzi della LP Valdera Colmic ma diciamo che questo primato è dettato dalla pura classifica perché se guardiamo i valori in campo i forti agonisti della società Bellaria Rimini Miramare Maver, non hanno demeritato visto che hanno chiuso con mezzo punto in meno al netto dello scarto.
Un campionato molto combattuto che ha visto dominare quasi sempre le due formazioni con quella toscana, forte dei diversi personaggi che hanno dominato anche nel club azzurro, come Luca Maffei, Gianni Lazzeretti, Cristian Matteoli, e Andrea Gelli (quest’ultimo in nazionale seniores) a prevalere sulla lunga distanza.
Per ragazzi di Pontedera e di Rimini si apre ora la porta principale del campionato italiano di società dove potranno cimentarsi con nuove sfide e misurarsi con campioni affermati della pesca al colpo.
Nell’ultima gara di Adria ha fatto molto bene anche la squadra del Città del Rubicone Daiwa che però chiude un campionato al di sotto delle aspettative e delle reali forze che possono esprimere questi ragazzi.
I romagnoli di Savignano sul Rubicone amano questo canale e non hanno sbagliato gara e spiccano le performances di Mauro Brolli, Simone Beldomenico, Luca Piscaglia e Marco Mazzetti vittoriosi nei rispettivi settori.
Per la Città del Rubicone le sfide continueranno il prossimo anno nel trofeo di serie A2 che si preannuncia fin d’ora molto competitivo. A loro un augurio di un pronto riscatto e un grande in bocca al lupo per il prossimo campionato.
Sul terzo gradino del podio troviamo la formazione dell’Alto Panaro Sensas dove milita gente del calibro di Marco Manni, Stefano Petocchi, Stefano Manni e Giorgio Milanesi. Anche i ragazzi nero verdi nel prossimo anno pescheranno nel C.I.S. dove sicuramente daranno del filo da torcere a parecchie squadre.
A tutti un grande in bocca al lupo.
A margine di questo trofeo di Eccellenza nord abbiamo sentito alcuni protagonisti delle formazioni che hanno dominato nell’ultima prova, ovvero Andrea Gelli, Pier Paolo Marini e Marco Mazzetti.
Buona lettura da Natascia Baroni
panoramica campo gara
podio completo
podio intero
Lenza Pontederese Valdera Colmic
gruppo Valdera
Valdera b
ANDREA GELLI LENZA PONTEDERESE COLMIC
Andrea, ancora complimenti, a te ed ai tuoi compagni di squadra, dopo una lunga cavalcata sui vari campi di gara dell’eccellenza nord siete riusciti a vincere nonostante il fiato sul collo degli avversari, ma che sensazione avete provato a salire sul gradino più alto del podio dell’Eccellenza Nord?
ciao Alessandro, sono contento di risentirti e grazie per i complimenti. Mah è una emozione bellissima che ti ripaga di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti con la gioia e la consapevolezza di festeggiare questo bellissimo momento con tutti i miei amici e compagni di pesca !!
Cavo Lama, Arno pisano, Fiuma, Fissero e Canalbianco questi i campi di gara ma dopo la prima gara, dove avete fatto 21 e 24 punti con le vostre due squadre, non avete mai mollato e siete sempre andati bene, qual’è stata la vostra forza?
mah sai Alessandro una gara non fa il campionato ansi forse ci caricato ancora di più per affrontare al meglio le gare successive , facendo sempre più attenzione gara dopo gara .
Per la gara in Arno avevate “gli occhi di tutti puntati su di voi” visto che eravate tra i grandi favoriti, è da li che è spiccato il volo?
sicuramente i 6 punti realizzati a Pisa ci hanno dato un’iniezione di fiducia non indifferente per andare avanti nel nostro cammino .
Sempre nelle prime posizioni fino al termine e nell’ultima prova la sfida tra voi e i riminesi è stata da cardiopalma, con voi 10 punti e loro 6, alla fine avete vinto per mezzo punto . Raccontaci come avete vissuto e preparato alla vigilia di questa decisiva prova…
innanzitutto vorrei fare i complimenti a tutti i ragazzi della società Bellaria Rimini che ci hanno dato la possibilità di vivere questa bellissima annata , e anche se sono arrivati secondi per mezza penalità , secondo me la possiamo considerare come una vittoria !!! Di nuovo complimenti !!!
Ora ci racconti come avete pescato come squadra e che pastura avevate preparato per pescare le breme di Adria?
per quanto riguarda la vigilia di questa gara per me una tragedia con un influenza che non mi a mollato. Fin da lunedì avevamo preso la decisione di focalizzare la nostra pescata con la ruba a 11 mt , montando solo delle vele per insidiare questa Breme e così è stato. Per la pasturazione abbiamo usato della pastura Wonder Big Breme tagliata con della terra di fiume aggiungendo dei bachi affogati e caster, usandola tutta per fare il fondo iniziale e durante la gara per alimentare abbiamo usato della terra di fiume Colmic con l’aggiunta di un po’ bentonite e il mezzo litri di fouille.
Tu Andrea hai concluso in bellezza vincendo il settore e realizzando il peso assoluto con 12.780 tutto perfetto raccontaci la tua gara e le lenze?
come ti ho già detto ho impostato la gara a 11 mt pescando sempre e solo con delle vele stando attendo alla tempistica della alimentazione e cercando di slamare meno pesci possibili, come si sa le Breme sono abilissime. Come galleggio ho usato gli Sfera della Colmic da 4 a 30 gr. con delle lenze aperte in 50 cm. con pallini grossi e un finale da 25 cm montato su filo “king” del 12,8 e amo Hayabusa serie 157 del 14 .
Dopo cinque prove tirate avete affrontato avversari tosti che fino alla fine non hanno mai mollato ma alla vigilia di questo campionato ce n’era qualcuna in particolare che temevate?
non siamo mai stati timorosi verso nessuna squadra in particolare ma solo consapevoli che sarebbe stato un campionato difficile che avrebbe richiesto tutto il nostro impegno.
il prossimo anno sarà campionato italiano di società e anche li parteciperete con la grande determinazione di fare bene al cospetto dei titani come Oltrarno, Emiliana , Ravanelli, Longobardi etc come giudicate il format visto quest’anno? È giusto o ritieni abbia necessità di alcune correzioni?
innanzitutto ti dico che è appena finito questo campionato e già non vedo l’ora di affrontare il prossimo, son sicuro che è un bellissimo campionato e ci sarà da divertirsi. In quanto al format mi sembra che sia filato tutto liscio e che sia un format abbastanza giusto .
Alla fine di questa intervista vuoi ringraziare qualcuno?
ma vorrei ringraziare in maniera esagerata tutti i miei compagni di squadra che con tanti sacrifici insieme siamo riusciti a vincere questa Eccellenza Nord , ringrazio la Colmic in particolare Andrea Collini e Jacopo Falsini che ci hanno sempre dato un grande sostegno, ringrazio Matchfishing e te Alessandro che date una grande visibilità a questo grande sport ! Spero di risentici presto ciao !
Grazie mille ed in bocca al lupo per il prossimo anno.
gruppo Bellaria Maver
MARINI PIERPAOLO BELLARIA RIMINI MIRAMARE MAVER
Pier Paolo complimenti a te ed a tutta la tua squadra, un sogno che si avvera? Hai perfettamente ragione, si avvera un bel sogno. Io ed i miei compagni di squadra che sono: Fabio Moretti, Andrea Antolini e Roberto Piastra, eravamo partiti consapevoli che non sarebbe stato facile, anche perché dei veri campi gara casalinghi non ne avremmo avuti, tieni conto che il più vicino è il Canal Bianco che da casa mia dista 220 km.
Siete arrivati secondi per solo mezzo punto dai ragazzi del Valdera, un po’ di delusione? Sinceramente al raduno vedere la differenza che ci separa dalla vetta, è stata di mezzo punto, ci ha lasciati un po’ così, ma chi altro avrebbe reagito diversamente in tale situazione. Comunque se devo essere sincero, credo che in nessuno di noi ci sia stata delusione anzi, il distacco dalla vetta era di 7 punti, noi abbiamo fatto il miracolo, stare più bassi non è che era così semplice, il valore in campo era elevato con tante società che il canale lo conoscono perfettamente.
Avete fatto un grandissimo campionato e ciliegina sopra la torta, vincete l’ultima prova sul Canal Bianco ad Adria con 6 penalita’? Si, hai ragione abbiamo fatto un grandissimo campionato, 6 punti in Canal Bianco non erano facili da fare.
Anche tu vinci il tuo settore con 7.570 kg., ci racconti come hai pescato e che tipo di attrezzatura hai utilizzato per catturare le breme? Come dici tu Natascia vinco il mio settore, fin dall’inizio l’acqua aveva un bel tiro da sx a dx , ho pescato per 2 ore con un galleggiante a vela della Maver “Elite River 2” da 20 gr., poi verso l’ultima ora di gara l’acqua ha rallentato e sono passato ad una vela sempre dello stesso modello ma da 5 gr.
Che tipo di lenze e pastura avevi preparato? Personalmente, ho fatto delle lenze con del filo “Dual Band” dello 0.18, dei bulk abbastanza alti con pochi pallini a scalare, tipiche lenze da breme per pescare in corrente. Come pasturazione abbiamo fatto un buon fondo con pastura “Maver Abramis Blak” tagliata con della “Winter Crash”. Come terra abbiamo utilizzato della somma “Maver” mischiata con della terra di fiume sempre “Maver”. Era importante avere un buon ritmo di saturazione anche in assenza di mangiate, tieni conto che io ho scodellato l’ultima pallina di terra che mi era rimasta ,a 5 minuti dalla fine.
E’ stata la quinta prova del Fissero, dove avete fatto 18 punti, che vi ha fatto perdere l’Eccellenza Nord ? Il Fissero è stato sicuramente ostico per tante società, tieni conto che vincono il trofeo con 13 penalità, tutto sommato un 18 lo avrei firmato la mattina prima di iniziare. Il mio 9 sicuramente ha pesato, l’unico rammarico è che abbiamo pescato 2 ore o poco più a causa di un temporale!!
Eravate coscienti delle vostre capacità, avreste mai immaginato di salire sul podio e guadagnare il diritto di partecipare il prossimo anno al C.I.S.? Sinceramente siamo nelle prime posizioni già dalla prima gara ed un pensierino al podio è un bel pezzo che ce l’abbiamo fatto.
Cosa ne pensi di questo nuovo regolamento, dove andranno a sparire i vari campionati dell’Eccellenza Nord-Centro e Sud? Penso che la vecchia formula per quanto collaudata, deve essere rinnovata e bisogna trovare nuove soluzioni.
Sei d’accordo nel portare il C.I.S. a 50 squadre? Secondo me 50 squadre sono tante, molti campi gara vengono tagliati fuori, 40 era il numero perfetto.
Volete ringraziare qualcuno? Si, voglio ringraziare la mia società: c’ è tanta gente che lavora dietro le quinte, ci permette di andare ogni domenica in gara nel miglior modo possibile, un grazie di cuore a Cesare Genghini, sicuramente se siamo arrivati lassù è anche merito suo. Voglio ringraziare la Maver: che ci mette a disposizione quanto di meglio si può avere per essere competitivi la domenica sui campi gara. Voglio ringraziare: mia moglie e mia figlia che mi sopportano e mi aspettano che ritorno la domenica. Permettimi un ultimo ringraziamento: voglio ringraziare tutti i ragazzi della A/2, che ci hanno dato una mano durante l’anno ed in particolar modo al mio amico Franco Cevoli, che mi è stato di grande aiuto in più di un’ occasione!!!
Grazie mille e buona fortuna! Natascia grazie di questa chiacchierata, sei stata molto gentile.
Città del Rubicone
Rubicone
MARCO MAZZETTI – CITTA’ DEL RUBICONE DAIWA
Ciao Marco, il tuo campionato è trascorso tra luci ed ombre, ma nell’ultima prova sia individualmente sia come squadra avete fatto una grande prestazione. Ce la vuoi raccontare?
Si infatti quest’anno è stato un anno travagliato e in alcuni casi si poteva fare meglio ma le condizioni dei campi gara erano da lotteria come nel caso della Fiuma e del Fissero.
Invece come squadra Città del Rubicone Daiwa abbiamo visto che la pesca era cambiata rispetto l’anno scorso, la taglia delle breme era aumentata ed era meglio pescarle fermo sulla pastura a differenza dell’anno scorso che abbiamo pescato lasciando andare leggermente la lenza.
In canalbianco è determinante conoscere l’attività della marea, per fare una gara perfetta occorre conoscerne i movimenti, voi l’avete studiata?
Certo che si, abbiamo studiato il movimento della marea prevista per il periodo della gara e abbiamo scoperto che sarebbe calata di circa 30 cm e verso fine gara l’acqua si sarebbe quasi fermata permettendoci così di usare lenze più leggere.
Voi siete Daiwa ma non avete una pastura quindi del vostro sponsor, e allora a quale pastura vi siete affidati?
Come pastura ho utilizzato 2 kg di belge classica mischiata con 1 kg di abramis brown e un sacco da 2 kg di terra di fiume della Maver e come terra ho utilizzato 4 sacchi di terra di somma nera e 1 kg di bentonite grigia.
Come hai preparato la tua pastura e la terra?
Ho preparato metà terra bagnata a pongo e metà l’ho tenuta umida giusta in modo che si potesse disfare sul fondo in breve tempo con circa 1/4 di fouills in ciascuna terra e il rimanente l’ho tenuto da mettere in pastura.
Quindi come hai pasturato?
Ho fatto un fondo iniziale con una decina di palle di pastura e 5 palle di pongo a scodella e ho alimentato ogni 5 minuti circa con pongo e terra che si aprisse.
E le lenze usate?
Inizialmente sono partito con una vela da 30 gr preciso sulla pastura appoggiato 30cm con una lenza semplice una sfera distante 30 cm dall’asola con 2 pallini dello zero uno sull’asola e uno a metà, finchè l’acqua andava molto e l’ultima ora dove è rallentata ho cambiato lenza montando un galleggiante normale da 6 gr una lenza più aperta appoggiato un terminale e ho preso fino alla fine totalizzando 7,200 kg vincendo il settore.
Bene Marco ti ringrazio per l’intervista e ti rinnovo i complimenti per questa vittoria che conferma ancora una volta la tua classe sia con la roubaisienne sia con il feeder.
Grazie a te e un ringraziamento ai miei compagni di squadra, in particolare a Luca Piscaglia che per la società e per le due squadre che hanno pescato in Eccellenza nord ha dato e fatto tanto. Sicuramente per quanto ha fatto meritava la promozione nel C.I.S. ma purtroppo quest’anno è andata così. Sicuramente la Città del Rubicone si rifarà il prossimo anno.