SERIE A2: LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Si è da poco concluso questo torneo di serie A2 con l’ultima prova di Ostellato e come di consueto a margine della competizione abbiamo avvicinato alcuni dei protagonisti per far loro alcune domande sull’andamento della gara e sul campionato appena trascorso.
In particolare abbiamo voluto avvicinare due giovanissimi protagonisti di questo torneo, sperando che possano fare da volano con molti loro coetanei ed avvicinarli al nostro bellissimo sport.
Luca Caslini
FERIOLI SIMONE – GARISTI DARIO ALBIERI TUBERTINI
Simone, sei riuscito a vincere la classifica individuale con quattro primi ed un quarto posto su cinque gare e riesci a conquistare il primo posto anche come squadra. Immagino che per te siano due grandissime soddisfazioni…
Si sicuramente una grande soddisfazione, disputare un campionato come questo restando primi fin dall’inizio è sicuramente qualcosa di straordinario. In questa gara ci giocavamo il primo posto e siamo stati un po’ sfortunati totalizzando 22 penalità, nonostante questo siamo riusciti a tenere la testa della classifica quindi grandissima soddisfazione.
C’è un momento, una gara che ricordi con particolare piacere e che definiresti “prova da incorniciare” e quale è stato il segreto per fare bene?
Penso che le prove da incorniciare siano due ovvero le due di Adria. Eravamo in un campo gara che conosciamo poco e ci abbiamo lavorato molto, andando a provare e provando a capire la pesca. Abbiamo fatto due buone prove da 14 e 12 punti e vista la nostra scarsa conoscenza del campo gara direi che lì ci siamo davvero giocati il torneo.
Sì, ma non mi hai svelato il segreto del vostro successo….
Il segreto è stato impostare due linee di pesca, una a tredici metri da sfruttare nella prima ora ed una a 4 pezzi per la restante parte di gara. Era un periodo che mangiava poco e la marea era contrastante con le tipologie di pesca che si pensava di fare in quel momento. Così la pesca sotto ci ha permesso di arrotondare con quei pescetti in più che ci hanno permesso di fare dei buoni piazzamenti.
Vuoi ricordare e ringraziare qualcuno?
Sì, sicuramente tutti i componenti della mia squadra e tutta la società per la costanza e l’impegno dedicati a questo campionato. Davvero tutti fondamentali, dai garisti alle sponde che ci hanno dato una grossa mano.
Ora vi aspetta il campionato italiano per società…
Sarà davvero una bella sfida, vediamo di organizzarci per disputare un buon campionato.
MUSACCHI ANDREA – CANNE ESTENSI MILO
Andrea, avete vinto la prova di oggi con sei punti e mezzo ed arrivate secondi in classifica generale… un annata davvero da ricordare…
Sicuramente un’annata davvero positiva, ci siamo tolti davvero tante soddisfazioni e ad essere sincero non ci aspettavamo di fare un campionato così bello sotto tutti i punti di vista.
Sul podio eravate in sei e spesso sui campi gara vi ho visto numerosi, come vi siete organizzati come squadra?
Eravamo in sei poiché nelle squadra siamo in due ragazzi giovani e con gli impegni della scuola non riuscivamo ad essere perfettamente presenti in tutti i campi gara, soprattutto per quanto riguarda le prove. Così abbiamo fatto una squadra da sei ad abbiamo girato.
Già, la scuola… perché tu sei giovanissimo, quanti anni hai?
Ho diciotto anni ed ho finito a giugno il liceo, ora mi aspetta l’università.
Anche nelle prove avete sfruttato questa abbondanza di idee?
Certo, siamo sempre andati a provare tutti anche insieme alla squadra B e così abbiamo potuto sfruttare le esperienze e le pescate di tutti.
Di questo campionato c’è una pagina che ricordi volentieri e magari una che ricordi con meno piacere?
Siamo andati molto bene vincendo la prova in Canal Bianco. Eravamo ben preparati, sicuri di quello che facevamo e ben impostati, quella prova è stata davvero fantastica. Per quanto riguarda la pagina nera, anche se magari non è proprio nera, quella del Cavo Lama. Io non c’ero per i motivi detti prima, però visto il risultato forse è quella dove potevamo migliorare qualcosa. In ogni caso visto il risultato finale direi che è andata bene.
Ed ora vi aspetta un campionato difficilissimo come il C.I.S….
Sì, una soddisfazione anche perché pescheremo in mezzo ai campioni che abbiamo sempre ammirato ed andati a vedere. Sarà anche un impegno importante perché ci saranno da preparare bene le gare viste le difficoltà che dovremo affrontare.
Ti senti di dover fare dei ringraziamenti?
Sì, tutti i componenti della mia società, della mia squadra in particolare ma anche dell’altra squadra che ci hanno aiutato molto, sicuramente il nostro sponsor Milo che ci dà sempre una grossa mano e soprattutto i miei genitori che mi permettono di praticare questo sport che è anche la mia grande passione.
LUCA CASLINI – GPO IMOLESE TUBERTINI
Ora sono io, Alessandro Scarponi che mio malgrado prendo in mano le redini della situazione per fare due domandine al mio socio Luca Caslini. In cinque prove e senza scarto un totale di 11 penalità, un campionato davvero strepitoso che merita di essere sottolineato. E poi siccome io e Luca ci confrontiamo sempre sui tipi di pesca da fare voglio prendermi anche io un po’ di merito…. Vero Luca?
Alessandro, se mi conosci bene sai che non riesco a darti ragione, anche se è vero non lo ammetterò mai (ridiamo ndr).
Cminzem ben, dai fai il serio un attimo…
Ok, si. Sicuramente un po’ di merito va a tutti quelli che mi hanno aiutato. La pesca è sempre stata la mia passione ma per migliorare bisogna cercare di raccogliere dritte e consigli da chi ha più esperienza. Quindi tra quelli da citare oltre te ci sono anche i miei compagni di squadra, poi Simone Carraro che ci ha seguito nelle prove ad Adria e ad Ostellato.
Un aiuto di tutto rispetto…
Decisamente sì. Non capita tutti i giorni di avere dietro le spalle un campione del mondo che ti dà consigli. Le sue direttive sono state davvero preziose, purtroppo alcuni fattori esterni hanno fatto sì che fruttassero meno del previsto.
Cosa vuoi dire?
Dico che ad Adria eravamo perfettamente in pesca e sono super convinto che se fosse filato tutto liscio saremmo usciti con 20 punti o poco più in due prove. Purtroppo il venerdì notte hanno rubato l’attrezzatura ad un mio compagno di squadra ed in questi casi poi va un po’ tutto all’aria, a partire dalla concentrazione. Così ad Ostellato per l’ultima prova abbiamo dovuto fare una gara all’attacco e come ben sai giocando all’attacco rischi sempre di prendere qualche gol.
Torniamo al tuo campionato, ti aspettavi di fare un’annata così?
Mi aspettavo è una parola grossa…. ci speravo, ma come ben sai non sempre quello che speri poi si avvera. In ogni caso chiudere con una media del 2,2 mi dà una soddisfazione enorme.
Lo scorso anno hai fatto un buon campionato in Eccellenza Nord e quest’anno sei andato benissimo in A2… cosa è cambiato?
Rispetto a prima riesco ad andare a pescare un pochino di più, non sono ancora ai livelli che vorrei poiché gli impegni extra pesca sono moltissimi e riesco a pescare solo un paio di volte al mese o poco più. Però rispetto agli scorsi anni quando pescavo 8/9 volte l’anno direi che ho migliorato molto. Inoltre con il lavoro di Match Fishing riesco a stare a stretto contatto con grandissimi campioni e davvero non hai idea di quante cose si possono imparare. La pesca è davvero straordinaria e sottilissime differenze portano da un risultato mediocre ad uno d’eccellenza.
Come sempre con te non riescono a fare le cose per bene, sei partito con i ringraziamenti e mi hai rovinato tutta la scaletta dell’intervista… adesso come la chiudiamo?
La chiudiamo salutando tutti i lettori di Match Fishing , ringraziamo loro e li invitiamo a seguirci sempre…
Ben detto socio! Un saluto a tutti i lettori ed appuntamento alla prossima!
Alla prossima…