ITALIAN MASTER 2013: TUTTO PERFETTO!
Tutto perfetto! l’Italian Master di quest’anno è giunto alla quarta edizione e ancora una volta è stato un successo visto le parole di elogio e compiacimento che ci sono state riservate.
Piace il tipo di format, piace l’ambiente e il clima, piace la gara colpo e feeder legata all’esposizione, piace il canale, e pare non solo agli italiani visto anche le squadre estere che vi hanno preso parte.
Per la migliore riuscita di questa manifestazione deve andare tutto per il verso giusto, dall’organizzazione, al campo gara, all’esposizione interna al palazzetto e al clima meteo.
Ma dovete sapere che per avere tutto perfetto serve una macchina organizzativa che faccia girare i motori già mesi prima e vi assicuro che gli imprevisti non mancano mai.
Comunque dopo quattro anni, ci si muove in modo ormai collaudato e quindi ogni problema trova una risposta quasi sempre in tempi rapidi.
Affinché tutto sia perfetto però servono anche le braccia di qualcuno che si occupi delle cose pratiche come ad esempio sistemare la moquette sul pavimento del palazzetto.
Un lavoro questo che richiede due giorni di intenso lavoro e ancora diverse ore per rimuoverla al termine di tutto l’evento.
Quindi un ringraziamento particolare lo rivolgo ai collaboratori che hanno dato tutto, notti in bianco comprese, per sistemare il palazzetto nelle persone di Luca Caslini, Gabriele Bandini e Macario, oltre ai vari amici che hanno scattato foto sul campo gara come Natascia Baroni, Rosa Micheli, Angelo Borgatti e Davide Galeotti. A voi tutti un grande grazie!
Ovviamente si ringrazia la sezione Fipsas di Ferrara che ha messo a disposizione il campo gara nella sua interezza e soprattutto lo ha fatto trovare accessibile per evitare problemi ai concorrenti, quindi un ringraziamento non formale al Presidente Giuliano Boldini e ad Alberto Guerzoni, per il loro appoggio.
Poi occorre ricordare la disponibilità offerta dal Comitato di settore Fipsas nella persona di Antonio Fusconi per avere inserito la gara Italian master nel calendario nazionale gare.
Match Fishing è ormai una grande famiglia dove ognuno fa qualcosa di utile e senza questi amici nulla si sarebbe potuto organizzare e realizzare.
Quindi la presenza della rivista Pesca In, Noi Pescatori, la televisione canale 811 di Sky, Match Fishing, il lavoro della società team Crevalcore per il colpo, Stefano Linati per il feeder, il Sindaco per la concessione del palazzetto, gli sponsor principali come Tubertini, Colmic, Milo e Trabucco, oltre al negozio Punto pesca di Forlì, ha dato quel fascino particolare che una gara importante merita.
Vedere centinaia di persone arrivare ad Ostellato da tutta Italia il venerdì e ritornare a casa la domenica sera contenti, dopo avere trascorso il fine settimana sul canale, è la soddisfazione più gratificante che possiamo provare al culmine di una stagione agonistica.
Infatti l’Italian Master da quattro anni viene organizzato a novembre al termine di tutte le competizioni Fipsas e si prefigge l’obiettivo di far pescare sul canale più famoso d’Italia chiunque lo desideri, pescatori famosi, meno conosciuti e perfino agonisti dall’estero.
Inoltre, in contemporanea, le quattro maggiori aziende italiane espongono al palazzetto dello sport le nuove attrezzature per la stagione dell’anno successivo.
Tubertini, Colmic, Trabucco e Milo hanno scelto questa formula per presentare in anteprima ai loro fans le nuove canne, i panieri, le pasture, gli attrezzi per la pesca al colpo e feeder.
In questo modo chiunque può arrivare ad Ostellato e senza spendere nulla visionare e confrontare le nuove attrezzature prodotte dalle aziende del settore.
E dopo la gara del sabato, alla domenica arrivano le gare aziendali con i vari day e anche quest’anno la partecipazione al Tubertini day, Trabucco day, Milo day e Coppa Colmic è stata numerosa.
Ma l’Italian Master non è solo competizione o momento espositivo ma è soprattutto anche un evento mediatico di prim’ordine e ancora una volta ha partecipato l’amico Stefano Bastianacci per registrare per il TG Fipsas.
L’Italian Master pian piano è diventato l’evento top dell’anno e le grandi aziende hanno richiesto di poter partecipare anche nel 2014.
Lo hanno chiesto anche i pescatori del colpo e del feeder e pure il Sindaco di Ostellato Andrea Marchi il quale assicura un po’ di lavoro alle strutture alberghiere, ristoranti e commercianti vari, in un periodo abbastanza “morto” dell’anno.
Infatti, grazie all’Italian master, il paesello dormiente di Ostellato per alcuni giorni si trasforma nella capitale italiana della pesca sportiva.
Per la buona riuscita dell’evento serve anche una buona giornata dal punto di vista meteo e quest’anno pare che un Santo, un tal Martino, che la leggenda lo ha legato ai tre giorni di novembre chiamati “l’estate di San Martino”, abbia fatto uscire un paio di giorni dalle temperature estive.
Meglio di così non si poteva. Sole caldo il sabato e la domenica e poi dal lunedì si è scatenato l’inverno con vento, pioggia e gelo ma ormai tutto era alle spalle.
La leggenda narra che Martino, l’11 novembre si trovasse ad Amiens, in Gallia nel cammino di ritorno verso casa. Nel bel mezzo di una bufera incontrò un mendicante rattrappito dal freddo e con un moto di generosità gli offrì metà del suo mantello. Dopo pochi attimi la pioggia smise di cadere, il vento si placò ed un bel sole fuoriuscì a riscaldare la temperatura. Quindi la leggenda prevede che la breve interruzione di tre giorni della morsa del freddo, si ripeta ogni anno per commemorare il gesto magnanimo e generoso, visto che Martino quelle stessa notte ebbe in sogno Gesù, che ebbe parole di stima per il futuro santo, sostenendo che dietro il travestimento del mendicante vi era proprio lui.
Il prossimo anno sarà agibile anche tutto il campo gara delle Vallette oltre ad Ostellato vecchio e così pure anche il tratto “cavalli” grazie ai quali la capienza ritornerà così ai massimi livelli.
LA COMPETIZIONE
Il campo di gara “vecchio” ha risposto abbastanza bene alle lenze dei concorrenti e lo dimostrano i pesi realizzati , un po’ meno bene la pescosità nel tratto cavalli dove hanno pescato quelli del feeder.
Tra colpo e feeder quest’anno si sono iscritti oltre 600 concorrenti e anche se siamo lontani dai quasi 1000 della prima edizione (ancora non era esplosa la crisi) alcuni passi in avanti come partecipazione rispetto al 2012 si sono registrati.
Il pesce durante la gara ha fatto la sua parte, anche grazie al fouille e ver de vase, e le mangiate si sono viste regolari nella parte iniziale per poi rallentare nella parte finale.
Gli agonisti hanno preferito iniziare la gara a roubaisienne per poi dedicarsi alla soluzione canna inglese al centro del canale qualora i risultati a 13 metri non fossero positivi.
Tra i pesci, oltre alle solite breme, sono usciti anche dei carassi presi soprattutto con la canna inglese.
Per la cronaca la gara è stata vinta dalla squadra delle Canne Estensi Milo con Fabbri Olmes, Franco Boccafogli, Gamberoni Paolo e Mazzini Lucio.
Quattro personaggi molto ostici tant’è che si sono messi in luce nel 2013 anche nel trofeo di serie A2.
L’albo d’oro dell’Italian Master 4° edizione è il seguente:
ALBO D’ORO ITALIAN MASTER COLPO
ANNO 2010 LENZA EMILIANA TUBERTINI Gabba, Carraro, Ballabeni, Prandi
ANNO 2011 IL VAIRONE MAVER Nizzoli, Burdak, Gamberini, Bonaveri
ANNO 2012 OLTRARNO B COLMIC Schiesaro, Santoni, Monti, Laurentini
ANNO 2013 CANNE ESTENSI MILO Fabbri, Boccafogli, Mazzini e Gamberoni.
Per la migliore riuscita della FESTA DELLA PESCA, ITALIAN MASTER, hanno collaborato:
ITALIAN FISHING TV, MATCH FISHING, PESCA IN – EDISERVICE, NOI PESCATORI, BAR MIKY OSTELLATO, COMUNE DI OSTELLATO, FIPSAS FERRARA, TUBERTINI, COLMIC, TRABUCCO, MILO, STEFANO BASTIANACCI TG FIPSAS, LE CONDIZIONI METEO E IL PESCE DEL CIRCONDARIALE.
Arrivederci al prossimo anno.
Alessandro Scarponi
IL SINDACO DI OSTELLATO ANDREA MARCHI PORTA IL SUO SALUTO
L’INTERVENTO DEL SINDACO
“Ospitare la quarta edizione dell’ Italian Master ad Ostellato è per noi al contempo motivo di orgoglio e soddisfazione e occasione importante per promuovere ulteriormente il territorio. Noi qui abbiamo di caratteristico la terra agricola e l’acqua e proprio sul campo gara di Ostellato si svolgono durante l’anno varie competizioni di pesca sportiva e siamo lieti e felici che abbiate scelto questo luogo. La nostra ambizione è quella di mantenere vivo, virtuoso e vivace questo rapporto importante con il mondo della pesca e far conoscere ai molti che ci “frequentano”, i sapori della nostra terra e le bellezze dei nostri territori.
Manifestazioni come l’Italian Master , il Van den Eynde, sono occasioni importanti per conoscerci e rafforzare quel legame che fa di Ostellato un punto di riferimento per tutti i pescatori e per le aziende leader del settore.
Un caloroso arrivederci pertanto a voi tutti appassionati di pesca, con la speranza di avervi sempre nostri ospiti”.
Andrea Marchi Sindaco di Ostellato
….PERCHE’ L’ITALIAN MASTER?
– primo, confermare il campo gara tra i migliori campi gara d’Italia;
– secondo: occorre internazionalizzare questo campo gara;
– con l’esposizione delle aziende del settore far conoscere le novità delle attrezzature ;
– chiudere l’annata agonistica prima del lungo inverno;
– promuovere sempre di più il feeder fishing;
– favorire le attività delle strutture alberghiere e commerciali della zona
– favorire l’incontro tra persone di località diverse in segno di amicizia;
Vi aspettiamo numerosi ad Ostellato anche il prossimo anno e vi invitiamo ad iscrivervi alla gara il più presto.
OSTELLATO E IL TERRITORIO
DEL BASSO FERRARESE
Quando si parla del Basso Ferrarese la prima parola che mi viene in mente è… acqua, canne di fiume, aironi.
Un paradiso terrestre ancora tutto da scoprire, una terra ostile strappata, recentemente alla valle, bonificata in parte, ma ancora selvaggia e poco antropizzata.
L’uomo è ancora un ospite in queste terre, la natura predomina completamente non solo le ampie coltivazioni di frumento, grano, e alberi da frutta ma soprattutto, la parte lasciata incolta.
Pensiamo alle Vallette di Ostellato: ultimo residuo delle valli di Comacchio prima della bonifica, hanno al loro interno varie specie di uccelli e di piante locali: come non notare splendidi tamerici che costeggiano la strada che conduce alle vallette; alle splendide terre del Mezzano, bonificate ma paradisiaci rifugi per lepri, aironi, garzette, civette, fagiani che vivono indisturbati nella quiete di queste terre. E poi il Po di Volano, il grande canale che scorre lungo diversi piccoli paesi come Massafiscaglia, Migliaro, Migliarino, Medelana, pieno di siluri, di branzini, di breme.
Queste sono le terre frequentate dai pescatori che, ogni anno, da febbraio a ottobre, affollano i nostri paesi con le loro attrezzature, con l’adrenalina delle competizioni, con i loro svariati dialetti che rallegrano e rivitalizzano le nostre vite, che spesso hanno un ritmo lento, come lo scorrere del grande fiume. Durante i sabati e le domeniche questi eroici appassionati, con pioggia, vento o sole caldissimo affollano le rive dei nostri canali, felici e contenti di essere li a provare, a gareggiare. Accoglierli al meglio è un dovere e un piacere che le nostre Amministrazioni stanno mettendo in pratica con intelligenza e lungimiranza.
IL FILM DELLA GARA