VI° MAVER DAY Ostellato – Le interviste ai protagonisti

21 Novembre 2013 autore autore 811 Views 0 Commenti

A conclusione di questa giornata, Marco Genovesi della Paioli Sport – Maver Italia, ha incontrato insieme a noi di Match Fishing Callum Dicks e Bradley Gibbons.
Buona lettura….

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Callum Dicks

Ciao Callum, ben venuto in Italia parlaci un po’ di te….
Mi chiamo Callum Dicks ho 24 anni lavoro nel negozio di articoli da pesca con mio padre e sono testimonial della Maver UK.

Sei molto giovane e sei già un “England Match International”.
Faccio gare da quando avevo dodici anni, ho avuto la fortuna di gareggiare con molti teams importanti, nel 2008 sono diventato campione del mondo under 18 e poi anche under 23 e quest’anno ho avuto il mio debutto in campo internazionale seniores appunto nell’europeo in Serbia, per il futuro il mio sogno è la nazionale “A”, per questo mi sto impegnando molto ed ho anche la fortuna di avere un grande maestro…. Will Raison.

Da quanti anni sei testimolnial della Maver UK ?
Sono ormai quattro anni che sono sponsorizzato Maver e sto rinnovando il contratto di sponsorizzazione per altri anni, sono molto contento di collaborare per questo brand perché penso che abbia i migliori prodotti d’Europa.
Il ruolo di testimonial mi impegna molto, oltre a lavorare come ho già detto, nel negozio di mio padre a Bristol, vado a pescare almeno 4 volte alla settimana per rimanere sempre allenato.
Essere ai vertici in Inghilterra non è semplice, la Maver Uk mi dà questa possibilità ed io cerco di sfruttarla al meglio.

In questi giorni hai adoperato le pasture Maver, quali hai usato e come ti sei trovato ?
Molto bene, sono ottime pasture con ottime meccaniche, ho anche catturato pesci di buona taglia, quindi sono molto soddisfatto di aver provato queste pasture. Marco mi ha consigliato e portato da provare diversi prodotti da testare. Con Bradley abbiamo provato mix diversi e la nostra scelta per la gara è stata un mix di due Kg di Abramis Black tagliata con un kg di Winter Crash con l’aggiunta di terra di somma. Devo dire che è un mix che lavora in maniera molto simile ad altre pasture che utilizzo e l’ho trovato molto facile da usare e facilmente modulabile.

Quali differenze sostanziali ci sono tra l’agonismo Italiano e quello Britannico?
La differenza sostanziale è che da noi in Inghilterra le gare sono al 90% individuali ed i premi sono praticamente solo in denaro, ci sono diversi tipi di competizioni (più o meno importanti) durante la settimana ma sempre tutte individuali e con un montepremi in denaro.

Oggi avete gareggiato in un difficile settore terminale, come avete impostato la gara ?
Sì, il nostro era un settore difficile, sia per il terminale, sia per la presenza di Marco Genovesi e Lorenzo Bruscia, infatti c’erano diverse persone sulla sponda per assistere alla nostra sfida. Noi avevamo il numero uno e non era facile combattere contro l’ultimo di campo, ma a me le sfide piacciono molto!!!
Io Bradley abbiamo fatto un buon fondo soprattutto scodellato, con pastura, con dei bigattini morti e casters. Siamo partiti molto bene poi durante la gara le mangiate sono scese, probabilmente a causa di qualche errore, credo perché abbiamo pasturato in due posizioni diverse ma forse troppo vicine. Io ho catturato bene ma ero nella posizione a valle, mentre Bradley ha faticato di più. Marco e Lorenzo sono stati più costanti entrambi e con una sola posizione di pasturazione.
La formula con i panieri vicini “all’americana” mi è piaciuta molto e per me è stata la prima volta.

Grazie Callum per la tua gentilezza e per esser venuto a questo Maver day 2013.
Sono stato molto contento di esser venuto qui a partecipare a questo meraviglioso evento, il posto è bellissimo, il campo gara è stupendo, ci sono pesci meravigliosi e mi sono divertito veramente molto.

Callum Dicks racconta in un blog inglese la sua esperienza di Ostellato.
matchtackle blogspot

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Bradley Gibbons

Ciao Bradley benvenuto a Ostellato per questo Maver Day, anche tu raccontaci qualcosa su di te….
Mi chiamo Bradley Gibbons ho 16 anni e sono nove anni che pratico la pesca, ho smesso di studiare quindi lavorando in altro settore posso andare a pesca solo nel week end.

Nonostante peschi solo due giorni alla settimana sei già in nazionale…
Sì sono un membro della nazionale e proprio quest’anno ho vinto il campionato del mondo under 18 con il mio Team England, piazzandomi secondo assoluto individuale.

Come ti è sembrato questo Canale di Ostellato e che impressioni hai della gara ?
Il Canale è bellissimo, ci sono tanti pesci da prendere e mi sono divertito molto a fare questa gara con Callum.
Devo dire che questo tipo di gara a coppia modello “Americaine” non ho mai avuto modo di farlo, ma è veramente molto divertente.
Probabilmente facendo due fondi differenti abbiamo commesso un errore che ci è costato qualcosa, ma va bene così, ci siamo comunque molto divertiti.

Tu non sei un uomo Maver, ti piacerebbe diventarlo in futuro ? Come ti sei trovato in questi giorni ad usare i prodotti Maver, in particolare le pasture?
Sì per ora non sono un testimonial Maver, poi nel futuro vedremo…
Per quanto riguarda le pasture e le terre Maver, mi sono trovato molto bene in questi giorni, anche oggi le abbiamo usate in gara e sono andate veramente bene.

Bene Bradley, grazie per la tua disponibilità e grazie ancora per esser venuto in Italia.
Sono stato benissimo, è stato un piacere aver gareggiato con Callum.

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Marco Genovesi

Allora Marco, questa lunga e laboriosa giornata è ormai finita….
Hai preparato, accolto, gareggiato, ti sei rimesso a disposizione degli ospiti, abbiamo intervistato gli amici inglesi ed ora inizierete a smontare tutto…. la soddisfazione supera la stanchezza ?
Ciao Federico, è stata una bella settimana, per me e per gli altri ragazzi impegnati a far sì che tutto andasse bene e ora a smontare. Direi che sono molto soddisfatto e ti dico che una della cose che mi ha dato maggior soddisfazione è stato avere qui con noi i ragazzi inglesi, Callum e Bradley.

Partiamo dall’ultima domanda….
Anche oggi non hai tradito le aspettative, tu ed il tuo socio Lorenzo Bruscia avete fatto una gran gara in un difficilissimo settore (settore terminale), piazzandovi secondi con ben oltre i 12kg… complimenti !!
Dacci le tue impressioni su come hai trovato il canale e su come avete impostato la pesca.
Sulla pesca direi che almeno nel tratto dove abbiamo gareggiato noi il pesce c’era e la corrente dovuta alle piogge di questi giorni è stato probabilmente un toccasana. Certo pescare all’americana con l’acqua che muove non è semplice ma io ho la fortuna di aver fatto qualche altra gara in questo sistema e questo è di sicuro un vantaggio.
Siamo partiti con un fondo unico di pastura e qualche palla di pongo con casters e bigattini morti per poi scodellare palline di pastura farcite di esche. Durante la gara abbiamo aperto due punti di pasturazione distanti circa un metro tra loro perché ci siamo accorti che il pesce pendeva a stare a valle della pastura e facendo così ci siamo garantiti una certa continuità di cattura per entrambi.

Hai pescato con il sogno (per tanti proibito) dei Maveristi, ovvero la nuova “601” e ti abbiamo visto comodamente seduto sul nuovo paniere “UFO S4”.
Dacci qualche impressione ed illustraci qualche peculiarità su questi due nuovi prodotti d’elite.
La canna è senz’altro un prodotto straordinario, dove sono stati concentrati il massimo sia dei materiali che delle tecnologie costruttive. L’azione è eccezionale ed in pesca si apprezza ancora di più che guardandola in esposizione.
Il paniere Ufo S4 concentra tante novità, la pedana appoggiapiedi è stata completamente rivista, i blocchi di fermo delle zampe anteriori e tante altre cose, lo collocano al top dei panchetti da gara. Anche le strane coppe che abbiamo utilizzato al posto dei classici piedi ricordano un po’ le zampe degli ufo dei fumetti, ma vi assicuro che per il posizionamento di questa fantastica stazione a 4 piedi su ogni tipo di terreno, sono il massimo.

Nello showroom abbiamo visto tante belle novità, ma sappiamo che, in particolare roubaisienne e panieri sono un po’ tutte tue “creature”… quanta ricerca c’è dietro questi prodotti ?
Di lavoro dietro a questi prodotti ed anche agli altri che non hai menzionato c’è tanto, dedizione, passione e come hai detto tanta ricerca. Con ogni produttore vanno affrontati tutti gli aspetti produttivi e come tu sai io sono di estrazione tecnica ed entrare proprio negli aspetti produttivi mi piace e mi appassiona molto. Credo che posso dire che quest’anno averemo prodotti esclusivi e studiati per e da noi e questo per me è una grande soddisfazione.

Bene Marco, grazie infinite per questa bella giornata e per la tua disponibilità.
Grazie a voi di Match Fishing per la presenza e la passione che ci mettete, e grazie a tutti quanti continuano a seguirci e a renderci il lavoro anche un grande piacere.
Ciao a tutti da Marco Genovesi

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Due parole le voglio dire anch’io……

Torno a casa veramente con il buon umore, la famiglia Pirazzini e tutto lo staff della Paioli Sport – Maver Italia, ogni anno ci regala una giornata veramente indimenticabile.
Oggi ho ritrovato persone che non vedevo da tempo, primo tra tutti il mio grande amico Domenico Nozzoli, con il quale ci siam messi d’accordo per una bella iniziativa invernale.
Poi la gara.. che, nonostante all’ultimo minuto fossi rimasto a gareggiare solo, mi ha veramente divertito, con Fabio Tesconi che di tanto in tanto passava dietro il mio picchetto e mi iniettava un po’ di carica, con i suoi “dai Fede che vai bene!!”…
E per finire un grazie particolare al mio amico Marco Genovesi, per avermi fatto conoscere ed avermi coinvolto nell’intervista ai due giovani fuoriclasse britannici.
Devo fare 200km per tornare a casa ma già non vedo l’ora che arrivi il VII° Maver Day…..
Ciao a tutti da Federico Cirilli

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