UMBERTIDE?? ..CERTO CHE SI!!!!

Dopo i tanti impegni agonistici della scorsa stagione Stefano Nonni, mio amico e compagno della Lenza Emiliana Tubertini Feeder ha deciso di prendersi una piccola pausa.  “Fino a quando non si alzano le temperature sto a casa…” Almeno così aveva detto. Ma l’altro ieri durante la pausa caffè esordisce con ” Sai avrei pensato che un uscita ad Umbertide non sarebbe male“,  ed io “Umbertide???? ma che domanda è, certo che siiiiii “, proviamo a sentire Alessandro. Il tempo di telefonarglli ed Ale aveva già preparato le canne per partire, la sua risposta è stata “a che ora ci vediamo???“.

Appuntamento come al solito presso il negozio di Sandro Zucchini, per far la scorta di bigatti e acquisire le ultime info sul Tevere, l’acqua è stupenda un bel verde intenso, il livello è basso e c’è un po’ di corrente nella parte alta. Decidiamo per la Carpina Bassa, in effetti, l’acqua va, ci vogliono quasi cinquanta grammi per stare fermi e quasi due canne di pancia. Era da tanto che avevo in mente di pescare in queste condizioni di corrente, all’incirca dalla primavera scorsa, quando per un filmato ho assistito a una dimostrazione di questa tecnica da parte di altri due amici della Lenza Emiliana, bravissimi esecutori del Feeder Fishing in corrente Paolo Zaffani e Davide Strocco.

S’inizia, canna dritta al cielo e dopo alcuni minuti finalmente la tanto attesa starata, ma prima di ferrare, disattendendo i consigli di Paolo, forse ho atteso troppo e quindi nulla di fatto, rilancio, due ampie bracciate ad archetto aperto per dare filo, e riposiziono la canna, un piccolo invito ed altra starata, ma stavolta la ferrata è pronta e un bellissimo cavedano arriva a guadino.

A causa dell’acqua bassa le mangiate non sono frequenti, una rapida consultazione con Alessandro e Stefano e decidiamo di cambiare postazione, è il bello di questo fiume, avere a seconda del tratto una differente conformazione, offrendo varie possibilità. Ci sposteremo alle Schioppe dove l’acqua e più alta, intorno ai 4-5 metri e la corrente meno forte, infatti, con 20-30 grammi si sta fermi senza pancia.

Abbandoniamo i Blockend per passare ai Cage e Open riempiti con bigattini in colla, e la scelta risulterà vincente, le mangiate, a differenza di prima, sono più evidenti, i nostri quiver vengono piegati all’inverosimile, e bisogna stare attenti a non perdere la canna dal feederarm.

Nel primo pomeriggio ci raggiunge Sandro, che da quando è stato colto da questo virus contagioso “Il Feeder”, quasi tutti i pomeriggi nelle ore di chiusura del suo negozio effettua una sessione di feeder sul suo Tevere.

Purtroppo la nebbia si fa sempre più fitta e il freddo si fa sentire in modo più pungente, e quindi decidiamo di chiudere per prendere un buon caffè caldo, concludendo degnamente questa stupenda giornata sullo splendido fiume Tevere a Umbertide.
E ora prima di lasciarvi alle foto, ecco la pagella di Ziliani alias Peppe

– Sandro voto 10. Un’icona di questo fiume della serie il Tevere in tempo reale, è diventato ormai il padre adottivo. Superlativo

– Stefano voto 10. Dopo una crisi di astinenza di alcuni mesi sfodera una super prestazione, stargli dietro oggi era come star dietro ad un naufrago davanti ad un piatto di tagliatelle, dopo mesi e mesi di digiuno. Robinson Crusoe

– Alessandro voto 10. Macina km e km per questa passione, un vero piacere pescare con lui, il Pippo Baudo della Pesca sportiva, se ci fosse un talk show in prima serata potrebbe presentarlo solo lui, il titolo scontato SCARPONI SHOW”. Inarrestabile

– Peppe s.v. sarei troppo di parte ahahahahah

Per Match Fishing Giuseppe Trani