A RAVENNA UNA SFIDA “TRE PER TRE”
Tre squadre da tre concorrenti ciascuna si sono sfidate al lago Tenuta Augusta di Ravenna, scelto per insidiare i famosi carassi di questo bacino dove si svolgeranno nella primavera prossima le selettive per il trofeo nazionale feeder in laghetto.
La gara/pescata è stata caratterizzata da un sole caldo che ha scacciato il freddo e la pioggia del giorno precedente.
Il pesce, soprattutto le carpe, non ha risposto come al solito ma qualcuno , come nel caso di Marco Mazzetti, è riuscito a stupire con una super pescata di carassi.
Le formazioni erano formate da tre agonisti di Romagna, tre dell’Emilia e tre delle Marche.
La pesca a feeder in questo lago è molto praticata e il pesce è diventato molto sospettoso per cui, per riuscire ad avere la meglio, occorre una eccellente qualità di pastura e una attenta conduzione della pescata.
Il rischio altrimenti è quello di rimediare una sonora batosta.
Il pesce ha tardato ad entrare in pastura ma poi qualche mangiata si è vista.
Per Claudio Giaconi, Peppe Trani e Stefano Nonni era la prima pescata in questo lago al contrario dei ragazzi di Ravenna Pierluigi Cascianini, Gianluca Baldrati e Andrea Arfilli, che in questo bacino hanno svolto più di una pescata. Neri, Mazzetti, Scarponi hanno provato altre volte su questo lago e lo ha dimostrato il bolognese Mazzetti capace di superare la doppia cifra in termini di catture a dimostrazione del suo rinomato senso della pesca.
Mazzetti è bravo con il feeder e quest’anno dovrà partecipare pure alle selettive del club azzurro per insidiare un posto in nazionale, selettive, che da voci dell’ultima ora, dovrebbero svolgersi in un lago di canottaggio a Milano oppure a Corbara dove Breme e gardons sono molto presenti. Vedremo.
Queste gare invernali servono anche per testare i nuovi prodotti da pesca in fatto di canne, accessori e soprattutto pasture.
Mazzetti, che lavora in Maver è impegnato a perfezionare tutto ciò che è feeder e per l’occasione ha portato alcune pasture diverse tra loro sia per caratteristiche, per aromi, sapori e meccanica.
Distanza di pesca oltre i 40 metri per raggiungere i carassi che in questo lago variano da 150 a 900 grammi.
L’esca che ha reso di più sono stati i bigattini innescati a tre per volta su un amo del 18 a filo fine.
Con la pastura nel feeder sono entrati anche un po’ di bigattini e qualche caster per attirare i carassi in zona pesca.
La pescata si è conclusa dopo 4 ore intervallata da una sosta pranzo eccellente con una minestra consumata sulla sponda del lago.
Alla pesata finale risultano vincitori gli Emiliani della Castelmaggiore Maver con Mazzetti superstar, Neri e Scarponi.
La giornata è stata davvero bella come tutte le occasioni dove amici ala fine di una settimana di lavoro si ritrovano per stare insieme per ridere, scherzare e soprattutto per pescare.
ecco il tentavivo di Peppe Trani di bruciare il filo della canna in tiro di Stefano. “rosso diretto!”
ed ecco Ale impegnato nel recupero di una grossa carpa, persa purtroppo a guadino, chissà perchèèè????
Le foto che seguono sono il film della giornata.
Pierluigi Cascianini, Gianluca Baldrati, Andrea Arfilli
Claudio Giaconi, Giuseppe Trani, Stefano Nonni
Alessandro Scarponi, Alberto Neri, Marco Mazzetti