GRANDI MANOVRE ALLA CANNISTI CASTEL MAGGIORE

Logo

 

La storica società bolognese sta radicalmente cambiando veste.

Dopo oltre un decennio di rapporto di sponsorizzazione con la Hydra Pesca di Milano, dalla stagione 2014 la società sarà sponsorizzata dalla ditta Maver di Bologna.

Un cambio di sponsor che, inevitabilmente, vuol dire anche un cambio di pescatori.

Per saperne di più su questa operazione abbiamo intervistato il Presidente del club, Luciano Morisi.

 

MORISI

Presidente, quale futuro si aspetta per la sua società?

Prima di  parlare del futuro vorrei spendere due parole per il passato. Con questa scelta si chiude un ciclo molto bello, che ha arricchito l’albo d’oro della società, peraltro già da prima molto corposo, con molti e prestigiosi successi. Per questo approfitto dell’occasione per rivolgere un grande e sincero ringraziamento, a nome di tutti i soci, all’Azienda che ci ha affiancato per tutti questi anni, che ha creduto in questa società e per la quale hanno gareggiato anche gli stessi titolari della ditta, Fulvio Vanoli e Giancarlo Armiraglio, oltre a diversi loro amici.

La distanza però, alla fine, si è rivelato un ostacolo insormontabile. Da un lato ci ha molto dispiaciuto arrivare a questa decisione, da un altro questa separazione era diventata inevitabile. Si chiude una fase della storia della società, come ce ne sono state tante altre nei 53 anni di vita del nostro club; e se ne apre una nuova che, si spera, sia altrettanto importante.”

 

Penso che non sia stato facile prendere una decisione così radicale dopo tanti anni passati sotto la stessa bandiera?

Infatti non lo è stato. In società ne abbiamo parlato a lungo ed approfonditamente e, all’unanimità, siamo arrivati alla conclusione che se volevamo dare un futuro certo al nostro club, dovevamo prendere una decisione radicale, seppur dolorosa. Nella sede della società, a Castel Maggiore, c’era la consapevolezza che una decisione come questa avrebbe comportato delle forti contrarietà da parte di coloro  che erano legati principalmente all’Azienda e ai loro titolari. Ci rendiamo conto che certi  vincoli di amicizia possono far perdere l’esatta cognizione della situazione societaria. Però, per molti di noi che hanno dedicato tutta la vita a questa società, senza mai cambiare bandiera, non poteva passare in secondo piano il futuro della stessa e, nella situazione in cui ci eravamo recentemente trovati, questo futuro era diventato pericolosamente incerto. Non potevamo protrarre ulteriormente questa situazione, da qui la difficile e dolorosa decisione di cambiare sponsor.”

 

Per quale motivo avete scelto Maver?

Abbiamo scelto Maver per una ragione molto semplice, che vorrei definire “Operazione Bologna”. Infatti questa è stata la “chiave” che ha portato a scegliere la Maver: una  Azienda storica di Bologna che si lega ad una Società storica di Bologna, con pescatori di Bologna. Un tris perfetto!”

 

Spiegaci meglio, Presidente…

“Quando i signori Pirazzini, titolari dell’Azienda, ci hanno contattato proponendoci di sponsorizzare la società con l’impegno di dirottare a Castel Maggiore i pescatori bolognesi che hanno sotto contratto per concentrare, in un unico polo, le forze agonistiche a loro disposizione, ci è sembrata un’ottima prospettiva. L’arrivo di alcuni pescatori di buon livello ha avuto la conseguenza di fare da catalizzatore per l’arrivo di altri agonisti, loro amici e non solo, che hanno creduto in questo progetto e che hanno chiesto di entrare in società rinforzando notevolmente sia la parte tecnica che quella numerica.

Chiaramente servirà un po’ di tempo per ritrovare quella competitività necessaria a restare nel club delle grandi in cui, da sempre, questa società è stata. Sia noi che l’Azienda non abbiamo fretta, vogliamo fare le cose nella maniera migliore. Per ora ci godiamo l’arrivo in società di alcuni ottimi agonisti unitamente a tanti giovani, che è la cosa che ci gratifica di più, unitamente a qualche graditissimo ritorno.”

 

Se ho capito bene siete molto ottimisti per il futuro?

“Il tempo è un galantuomo, sarà quindi il futuro a dire se la scelta fatta è stata quella giusta oppure no. Noi l’abbiamo fatta con la piena convinzione di aver aperto una nuova ed importante fase della lunga storia della nostra società. Siamo altrettanto convinti che nulla dura in eterno. Tutte le cose hanno un inizio ed una fine. Il rapporto con la Hydra Pesca è stato lungo e pieno di soddisfazioni ma, come è nell’ordine delle cose, era arrivato alla fine.”

 

Prima hai parlato di giovani. È’ su quelli che ha puntato la società?

Nella  storia della nostra società i giovani hanno sempre avuto un posto di rilievo. Sono stati tanti i campioni che hanno vestito la maglia del nostro club e diversi di loro lo sono diventati partendo proprio dal settore giovanile della società. Settore che ultimamente avevamo un po’ trascurato. Con questa operazione contiamo di riprendere la tradizione societaria e di poter vedere presto qualche ragazzo, cresciuto nella società, raggiungere livelli agonistici importanti.”

 

Complimenti, allora, Presidente e in bocca al lupo a te e a tutto il Team Castel Maggiore Maver per l’Operazione Bologna!

cann

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *