Il divertimento di una giornata in laghetto
Bisogna ammetterlo, i laghetti di pesca sportivi sono un po’ come il Festival di Sanremo. Tutti ne parlano male ma poi tutti alla fine ci vanno una volta ogni tanto. Così anche io e il mio socio di pesca eravamo indecisi su cosa fare lo scorso weekend, e la risposta è stata il caro vecchio laghetto.
La voglia poi di andare a visitare qualche nuovo laghetto ha fatto il resto. Così ci siamo messi in macchina in direzione del laghetto Sgagna, una meta famosa per i pescatori lombardi che però noi abbiamo visitato solo in occasione di qualche evento particolare, anche a causa della distanza da casa.
Arrivati al laghetto ci siamo fermati a fare i permessi dal simpaticissimo gestore e poi siamo scesi di volata sul lago due, il primo dei tre laghetti uniti e separati dalle reti. Mentre i miei compagni di pesca si sono dedicati ai salmerini che si vedevano girare sotto la barchetta dei ripopolamenti attraccata sulla sponda, io ho puntato alle trote in attività verso centro lago.
Lanciando un minnow sui 6 centimetri e recuperandolo a velocità sostenuta sotto al pelo dell’acqua gli attacchi non hanno tardato ad arrivare, portando a paniere tre iridee di piccole dimensioni nei primi dieci minuti di pesca.
Volendo cercare qualche preda più interessante mi sono spostato lungo la riva, fino ad arrivare alla rete che separa il lago 2 dal 3. Durante questo spostamento però di trote non si è vista neppure l’ombra.
La mia attenzione è stata attirata dai miei compagni che erano già passati al lago 4 e continuavano a far catture di lacustri, fario e salmerini una dietro l’altra, così mi sono spostato anche io. E qui è iniziato il vero divertimento.
Le trote, di cui molte di ottime dimensioni e ben pinnate, hanno cominciato ad attaccare i nostri artificiali senza sosta, non sono mancate scene in cui tre di noi avevano un trota di buone dimensioni in canna che tirava come un treno. Addirittura l’esca più divertente è stata un grosso jerk da 11 cm color arancione, che è stata capace di smuovere le lacustri più grandi.
Divertentissimo poi vedere i salmerini salire ad attaccare i nostri minnow fatti lavorare praticamente a galla, e se conoscete questo pesce saprete certamente che non è una scena che si vede così spesso.
La giornata si è poi conclusa con i panieri stracolmi di trote, talmente pieni che abbiamo dovuto cominciare a liberare le trote che catturavamo (facendo innervosire anche parecchi pescatori li intorno). Una birra al bar con gli amici di pesca e poi tutti a casa. Insomma anche una bella giornata in laghetto può dare parecchie soddisfazioni!
LUCA RALDIRI