INCUBATOIO DI VALLE PROVINCIALE: VERSO LA RESURREZIONE DI UN BENE CULTURALE ED AMBIENTALE IN PIENO SITO UNESCO

F.I.P.S.A.S. RAGUSA COMUNICATO STAMPA

Il 2014 si apre con un evento positivo per l’ambiente, la cultura e la pesca sportiva iblea e non solo: l’attivazione di un protocollo d’intesa tra Provincia regionale di Ragusa e F.I.P.S.A.S. Ragusa per la riattivazione dell’incubatoio di valle sito presso il mulino S. Rocco sottoscritto il 21.01.2014 a Ragusa.
La struttura, localizzata a Ragusa ibla nella Cava S. Leonardo, e quindi in pieno sito UNESCO, è la prima del suo genere in Sicilia ed il frutto di un più che trentennale impegno comune di FIPSAS Ragusa, Provincia di Ragusa e del Biologo ibleo Antonino Duchi per la salvaguardia ed il recupero della fauna ittica dei corsi d’acqua della Sicilia sud-orientale nonché per una gestione ambientalmente sostenibile della pesca sportiva.
Di particolare interesse il programma di recupero della trota macrostigna (Salmo cettii), uno dei primi progetti in Italia di recupero di un salmonide autoctono e sicuramente il primo nel sud Italia. Ciò la ha resa meritevole negli scorso anni di finanziamenti comunitari per cui dispone di valide attrezzature per la riproduzione artificiale ed il monitoraggio dei popolamenti ittici e degli ambienti acquatici.
Il mulino e relativo incubatoio risultavano chiusi ed in stato d’abbandono da circa due anni, a causa di una mancanza di fondi. La struttura rischiava di degradarsi ed addirittura era stata messa all’asta per fare cassa! Fortunatamente l’intervento tempestivo di FIPSAS e dei circoli di Ragusa, Modica ed Ispica di Legambiente ha bloccato tale insensata scelta e quindi la struttura può ritornare ad essere quello che è sempre stata: un laboratorio per il recupero e lo studio della fauna ittica e degli ambienti acquatici, un centro di educazione ambientale legato all’ecologia ed alla cultura della vallata dell’Irminio.
La F.I.P.S.A.S. Ragusa ringrazia Legambiente per la collaborazione, nonché il dirigente provinciale Dott. Salvatore Buonmestieri ed i suoi collaboratori Dott. Antonino Cataudella e Gualtiero Tedeschi, e proseguirà con le proprie attività istituzionali al fine di risollevare le sorti di tale importante struttura tecnico-scientifica e didattica.

foto-008

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *